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Adesso mi sembra che si stia un pochino esagerando. Quando e come mi sono comportato male nei tuoi confronti? Mi sta pure bene che informi gli altri di aver avuto un'esperienza di scambio negativa con me, ma non accetto che si dicano ca**ate non vere a puro fine diffamatorio! Ti invito a dire pubblicamente cosa ho fatto io per comportarmi male nei tuoi confronti. Il fatto è che tu sei convinto che sia stato io a non spedire e non prendi minimamente in considerazione il fatto che le Poste "potrebbero" c'entrare qualcosina in tutta questa storia. Non ti sei minimamente posto il problema delle Poste e ti sei accanito contro di me ingiustamente addossando tutta la colpa solo ed esclusivamente a me. Non vedo che motivi avrei avuto a non ricambiare quelle poche monete ricevute, "rovinandomi" la reputazione che in due anni sono riuscito a farmi tra i collezionisti che scambiano monete. Io ritengo di essermi comportato correttamente con te: sono sempre stato a tua completa disposizione così come sarei stato disponibile a trovare un accordo per soddisfare entrambe le parti nonostante il disagio creato dalle Poste (cosa che ho sempre fatto in caso di problemi; credo che ci siano utenti sul Forum che possano confermarlo). Tu invece anzichè cercare di parlare per trovare un accordo hai deciso di ignorare del tutto i miei MP e hai preferito parlare male di me in questo topic. Chi dei due è quello che si è comportato scorrettamente? Ti stai accanendo contro di me ingiustamente, a mio parere dovresti tenere in considerazione anche le Poste. Come tu pensi in maniera ferrea che io non ho spedito, io allo stesso modo potrei pensare che tu in realtà hai ricevuto le monete. Io penso che sia stato un problema delle Poste ma visto che tu liberi le Poste da ogni responsabilità, non vedo perchè non devo farlo anche io. E comunque ripeto: ti invito a dire pubblicamente cosa ho fatto per comportarmi male nei tuoi confronti perchè parlare di una esperienza negativa ci sta pure ma diffamare assolutamente no. Ti invito inoltre a riferire le cose vere e non il frutto della tua fantasia. Grazie. Ragazzi su Sagida mi sento di mettere la mano sul fuoco. E' un collezionista affidabilissimo e serio. Piuttosto, dato che anche io non ho ricevuto 3 prioritarie (su un utente sono sicuro della malafede perchè ho trovato il suo indirizzo, con tre nomi diversi, su diverse segnalazioni in varie Bad List ... sugli altri due mi è rimasto il dubbio) spedisco solo con raccomandata a meno che non si tratta di max tre monete. Altro discorso riguarda l'utente che in diverse persone hanno segnalato. Scrivete tutti i suo dati nelle vostre liste scambio ... io ad ogni scambio controllo un file dove accodo tutti i Good Swappers ed i Bad Swappers. Se li trovo in qualche lista di Bad Swappers chiedo di spedire per prima altrimenti "ciccia". Mi domando come mai in questo sito non è stata istituita una sezione di questo tipo come su Fonorum o Euroswapper ... un commento negativo può essere indice di malfunzionamento delle poste, quando i commenti diventano in parecchi credo che non ci si possa più fidare tanto.

A mio avviso tramonta per quattro semplici ragioni. 1 - La prima ragione è grammaticale-iconologica. "ORBE MEO" potrebbe essere un ablativo di allontanamento e dunque il sole che tramonta e lascia il suo mondo viene a rappresentare il sovrano che volge altrove i suoi destini. 2 - La seconda ragione è semantica. "ORBE MEO" come sopra interpretato, insieme con "GRATI ANIMI CAUSSA", a mio avviso, indicano inequivocabilmente il momento della partenza in quanto tale, quasi un addio. 3 - La terza ragione è iconografico-geografica. Possiamo immagina un osservatore, volto a mezzogiorno per il quale il sole tramonta a destra (Napoli guarda a mezzogiorno). 4 - La quarta ragione è circostanziale e congetturale. Se la medaglia è stata coniata per la partenza di un sovrano, il soggetto della stessa dovrebbe essere ispirato a tale evento. Per cui vedo più pertinente un tramonto. Se poi l'autore avesse voluto porre l'accento sulle speranze del nuovo regno e quindi, in qualche modo, andare oltre l'episodio per il quale la medaglia è stata coniata, penso che avrebbe assecondato tale intenzione almeno con una legenda diversa, anche considerando il malinconico "GRATI ANIMI CAUSSA". Escludo dunque anche un possibile ambiguità partenza/speranze.

L'altro verso non si vede. Mi pare una "Celebrativa anonima" del tipo URBS ROMA?

Per me CONSECRATIO di Claudio II, al D/ DIVO CLAUDIO. Al R/ CONSECRATIO con aquila. Per identificarla serve lì esergo, e si vede solo un piccolissimo pezzo di lettera (T ?). Saluti, Fuf.

confermo Probo rovescio FIDES MILITUM II Gamma in esergo , o III spetta che controllo il ric

nelle schifezze l'italia è unita dal nord al sud isole comprese e pensare che ilprossimo anno si festeggia il 150enario sono costernato e ti comprendo Guido :ph34r:

Grazie Unifox, quindi sono Prove di stampa NON a scopo di decidere quale figura usare su un determinato tipo di banconota, ma semplicemente per vericari la corretta funzionalità del macchinario? Grazie Ciao Massy uZifox con la Z :P Esatto, che io sappia in generale il meccanismo è così. In caso contrario si parlerebbe di bozzetti. Se cerchi online comunque ci sono molte informazioni. Saluti Simone

Confermo, quei cerchi sono provocati dalla macchina che confeziona i rotolini, e sono molto comuni sia sulle 100 lire micro che su quelle formato grandi emesse in precedenza. Anche sugli attuali Euro è tutt'altro che difficile vedere la prima moneta del rotolino con i soliti solchi causati dall'imballatrice.

Grazie. :) Il documento che hai pubblicato mi è stato di conforto nella mia analisi. Chiaramente se emergessero elementi "nascosti" quali la medaglistica borbonica ci ha abituato e che confesso di conoscere attraverso queste discussioni (non sono uno specialista), non sarebbe un problema rivedere quanto ho scritto. Come pure se ci fosse qualcosa di evidente che non ho colto. Insomma, fatevi sotto! :P Aggiungo poi il mio apprezzamento per tutti gli esemplari postati e vi ringrazio. Non per niente ieri notte anziché andare a letto sono rimasto ipnotizato sul forum!

Sperando di rimanere in tema e di non sovrappormi a Dabbene che sta conducendo ottimamente la discussione, vorrei fare alcune considerazioni molto schematiche sui grossi pavesi di Federico II, sperando in successivi approfondimenti. A prescindere dalle varianti minori e sintetizzando al massimo abbiamo due classi ponderali: una di 1,6-1,7 grammi (intervallo CNI 1,53 – 1,74 grammi, su 6 esemplari) con una stella a sei punte al diritto e al rovescio e una di 1,2-1,3 grammi (intervallo CNI 1,05 - 1,48 grammi, su 18 esemplari) fra cui la tipologia con l’O crociato al diritto e al rovescio. Per quanto riguarda la datazione, sia il Brambilla che il CNI riportano genericamente 1220 – 1250. Ora, la tipologia più pesante con la doppia stella è molto verosimilmente attribuibile al concordato monetario del 1254 (si veda la specifica discussione) anche se il peso è superiore a quanto previsto dal testo del concordato che prevedeva per il grosso un peso di 1,268 grammi, un titolo di 828 mill. e un valore nominale di 4 imperiali. Un grosso con la doppia stella e di peso analogo a quello pavese si trova anche per la zecca di Piacenza per il quale è stato ipotizzato, con motivazioni che non sto a ripetere, un valore nominale di 6 imperiali. Tale valore è anche quello proposto dal Brambilla e dal CNI per il grosso pavese. Un altro punto fermo è la datazione al 1251-1253 per il grosso “leggero” con l’O crociato; frutto anch’esso di una convenzione fra diverse zecche di area lombarda che hanno coniato gli stessi nominali con tale simbolo. Le altre varianti andrebbero collocate prima: dall’inizio della coniazione del grosso al 1251. Per tutte le tipologie del grosso da 1,2-1,3 grammi è stato indicato un valore nominale di 4 imperiali (non affronto per ora l'argomento, ma non sono di questo avviso). In base a questi dati, mi sembra che si possa considerare uno stretto parallelismo fra i grossi pavesi e quelli piacentini (anche per piacenza abbiamo grossi con la doppia stella e l’O crociato con le stesse caratteristiche). La prima emissione del grosso piacentino è avvenuta nel 1219 ad un peso di 1.865 grammi ed un titolo di circa 950 mill. Successivamente, qualche anno prima dell’O crociato, è stata emessa una tipologia a 1,2-1,4 grammi (rif. Crocicchio 17) e poi quella dell’O crociato. In seguito si è avuto il Concordato del 1254 con l’emissione per PC e PV del grosso da 6 imperiali di 1,6-1,7 grammi e, solo per PC, un’altra emissione del grosso da 6 imperiali nella seconda metà del XIII secolo per arrivare infine al grosso da 10 imperiali del 1299 da 2,0-2,1 grammi. Mi sembrerebbe quindi ipotizzabile posticipare l’inizio della coniazione del grosso pavese di un paio di decenni rispetto a quanto riportato dal CNI e dal Brambilla.

Quelle linee circolari sono causate dalla macchinetta che prepara i rotolini di monete, nell'avvolgimento della carta. Non era insolito trovare questo "difetto" nelle monetine micro: forse il diametro molto piccolo creava difficoltà alle macchinette confezionatrici.

ciao a tutti, per completare le serie di alcuni stati (sto riorganizzando la mia raccolta) mi mancano spesso pochi pezzi di poco valore per ogni stato, tanto per far capire, non pezzi commemorativi o rari ma le serie se mi concedete il termine "standard". magari qualcuno può aiutarmi se dovesse averli tra i doppi. l'anno non è fondamentale...dal 1930-40 in poi grazie BELGIO: 20 franchi - 25 cent - 20 cent - 5 cent BULGARIA: 1 lev - 5 lev - 1 stotinki CROAZIA: 1 lipa DANIMARCA: 20 krone - 50 ore - 25 ore - 2 ore IRLANDA: 3 pence - 6 pence FINLANDIA: 5 markka - 10 penni GRECIA: 5 dracme - 10 lepta JUGOSLAVIA: 100 dinari - 50 dinari - 20 dinari - 25 para MALTA: 10 cent - 5 mils NORVEGIA: 25 ore, 5 ore, 2 ore, 1 ore POLONIA: 20 zloty - 10 grosz - 2 grosz - 1 grosz PORTOGALLO: 50 cent - 5 escudos - 25 escudos REP. CECA: 1 korona - 50 haler - 20 haler - 10 haler ROMANIA: 1.000 lei - 500 lei - 20 lei - 15 bani - 25 bani SVEZIA: 2 ore - 1 ore UNGHERIA: 50 fiorini - 5 filler - 2 filler MALDIVE: 25 laari - 5 laari - 1 laari CIPRO: 25 mils - 3 mils KENYA: 10 cents - 5 cents SUD AFRICA: 2 cents - 5 cents INDONESIA: 50 rupie- 10 rupie - 5 rupie

Il venditore ha un punteggio di 72 con il 100 per cento di feedback positivi. E' utente dal 18 luglio 2010. Questi mi sembrano dati di cui fidarsi. Comunque ha risposto alla mia domanda dicendo che il lotto gli è stato rubato, insieme ad altre cose, che, dice, per fortuna erano di poco conto. Mi faccio mandare la denuncia scannerizzata via email (deformazione professionale)? Oppure gli chiedo se è in grado di mettere insieme un lotto di simile entità, perché, per quanto mi possa dispiacere, non è certo colpa mia e le aste vanno rispettate? Gli scrivo se è in grado comunque di fornirmi un lotto di pari entità, perché non è certo colpa mia. Che dite, sono troppo buono?

Ecco la foto dello start kit estone: Conterrà: 1 cent: 7 pezzi 2 centesimi: 6 pezzi 5 centesimi: 6 pezzi 10 centesimi: 6 pezzi 20 centesimi: 6 pezzi 50 centesimi: 5 pezzi 1 euro: 4 pezzi 2 euro: 2 pezzi E una medaglia forse o un vecchio kroon estone non ho ben capito :P

Effettivamente spedire una sola moneta è controproducente... Ma tu collezioni euro circolati per data? Io ne ho diversi doppi anche perchè li colleziono solo per facciale quindi se hai una lista mancanti posso vedere se ho qualcos'altro per te (ho doppioni princalmente fino al 2004). Se poi trovo qualcosa che ti interessa a me mancano diverse di cipro, malta, slovacchia, belgio post 2008, e altri commemorativi.

Quoto la risposta , i FERT e le rosette sono un buon indice di autenticita'

I due scudi sono autentici. La leggenda al contorno non ha un preciso verso, può capitare leggibile col dritto in alto , come leggibile mettendo il rovescio in alto. E' un fatto normale. Non so dirti se lo scudo del 1865 è stato pulito maldestramente (è un pò troppo lucido) oppure è il risultato della foto. In ultimo c'è da dire che la zecca napoletana non era poi così precisa nelle sue coniazioni. saluti

Salute. Qualche domanda sull'argomento in oggetto, grazie per i pareri Secondo Voi questa moneta esiste veramente oppure è una invenzione come il 40 Lire 1814 con le punte aguzze? E' veramente R3 come riportano altri cataloghi (Il Montenegro che io ho neanche la cita) Come si distingue da quelle comuni del 1808? Che quotazione ha in BB e in SPL? Grazie a tutti Max :D

Salve Penso anch'io che sia tutt'altro che infrequente, oltre alle già citate, compreso il lotto 691 dell'asta XXX di Artemide, ricordo il lotto n. 77 del listino a prezzi fissi N.77 di Alex Numismatica (BB+ a 2500euro). Inoltre alla prossima asta di InAsta di novembre il lotto n. 1106 (BB a 1600euro).

Il 20 lire 1808 "bordo sottile" di Napoleone Re d'Italia è anche noto come "1° tipo" e non è, effettivamente, introvabile. A mio parere, però, è piuttosto raro (l'R3 ci può stare). Ai passaggi da Voi già segnalati aggiungo quello dell'asta Heidelberger n. 53 del 20-21 maggio scorso. La casa d'aste non si era neppure accorta della varietà. I collezionisti, ovviamente, sì, visto che il prezzo finale aveva poi superato abbondantemente i mille Euro. Se non ricordo male, qualche anno fa ne erano stati messi all'asta altri due esemplari da Negrini. Non ho mai visto questa moneta in alta conservazione. Non so, però se ciò sia dovuto all'usura oppure al conio, certamente problematico.

Mi permetto di far notare che sarebbe stato opportuno inserire peso e diametro, nel momento in cui tu stesso sei incerto della classificazione. E infatti la moneta non è un doppio giulio, bensì uno scudo romano (Muntoni 17), a mio avviso, autentico e con tracce di appiccagnolo rimosso. I rilievi sono in stato discreto, abbiamo usura, ma non pesante. Direi BB (appiccagnolo rimosso). Non è un mezzo scudo, il quale presenta nella cimasa della cornice dello stemma un serafino. Per quanto riguarda il valore, non mi esprimo, ma mi sento di dire che non è inferiore ai 100 euro.