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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/11/10 in tutte le aree
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Buona sera a tutti. "se la fattura viene intestata al commerciante presente in sala e poi questo gira la moneta senza fattura al committente in cambio di una percentuale, non so quanto sia ammissibile una cosa del genere... io, committente, che documentazione ho per giustificare il possesso di quell'oggetto qualora sorgessero contestazioni?" Primo passaggio: il commerciante (presente o non presente in sala, non fa differenza) si aggiudica la moneta pagando, ad esempio, 1.000 euro + il 10% di commissioni, per un totale di 1.100 euro. La casa d'asta rilascia la fattura ed il certificato di provenienza della moneta al commerciante. Secondo passaggio: il commerciante rivende al collezionista la moneta, ad esempio per 1.300 euro. Il commerciante rilascia al collezionista la sua fattura per l'importo pagato (1.300 euro) ed il certificato di provenienza nel quale sarà menzionata l'asta. Il collezionista è contento perchè, grazie all'intermediazione del commerciante ha risparmiato 200 euro. Il commerciante è contento perchè ha accontentato il cliente e anche perchè, con due rapidi e semplici passaggi, ha anche incassato 200 euro. Mi sembra che tutto sia in regola. Saluti. Michele1 punto
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questa e` una commemorativa tipo Costantinopoli 330-340 circa manca l esergo per darti una classificazione precisa ciao1 punto
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Sfogliando un vecchio catalogo d'asta della mia biblioteca ho trovato un manoscritto scritto da Vittorio Emanuele III presso la Palazzina Reale di San Rossore in data 4.9.1929 Ne riporto integralmente il testo: Signor Cavaliere, qui unito troverà i conti dell'agosto e L. 50.391,95 per pagarli. Troverà pure il conto Cecchini già pagato il 28 luglio. A quest'ora Ella avrà già ricevuto la dichiarazione desiderata da Dante Ricci. La ringrazio per i due pezzi da cent. 50 godronati; questi due pezzi portano la data 1925; desidererei avere anche due pezzi godronati di ogni millesimo portato dai pezzi da Cent. 50; mi risulterebbe che tali pezzi vennero battuti e messi in circolazione con le date del 1919, 1920, 1921 e 1924; tali date saranno facili a trovarsi nel grande numero di pezzi che saranno godronati; nella mia raccolta ho anche pezzi da Cent. 50 degli anni 1926, 1927 e 1928 ma questi tre pezzi sono stati battuti in numero assai limitato e per i numismatici e sarà molto poco probabile di poterne avere esemplari godronati. Grazie per i libri che mi ha mandato............(ecc. ecc. ecc.) Trovo che questa lettera metta la figura del Re numismatico sotto un'altra luce. Abbiamo sempre ritenuto che Vittorio Emanuele III fosse colui che aveva "l'ultima parola" in merito alla realizzazione delle monete che recavano la sua effigie, dal disegno alla battitura finale. Senza la sua approvazione nulla poteva essere fatto e "lui" sapeva sempre cosa usciva dalla "sua" zecca; neanche ipotizzabile poi che una moneta prodotta (legalmente) all'interno della zecca non fosse presente nella magnifica raccolta che coltivò per tanti anni e che lasciò al popolo italiano. Eppure.....pare che così non fosse. Sembra di leggere la lettera di un normalissimo collezionista: "mi risulterebbe che tali pezzi siano stati battuti e messi in circolazione....:" e ancora "desidererei avere due pezzi godronati per ogni millesimo".... Ogni commento in merito é gradito.1 punto
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Buongiorno a tutti, mi rivolgo in particoalre ai 3 amici che si stanno occupando di questa razzia, data la modalità con cui è partita l'organizzazione della razzia sembrerebbe che effettivamente ci siano molte monete per i 2€ commemorativi quindi attenendoci alla regola che avete scelto di adottare dandone una sola a testa ritengo che ne avanzerebbero parecchie. Ora se Super Bubu, B27 e Andredama lo vogliono potrebbreo metterne a disposizione 2 monete per ciascuno (per chi eventualmente lo volesse) in questo modo sarebbero smaltite equamente. Se questo potrebbe avvenire allora forse i 3 utenti dovrebbero suddividersi le persone in lista poichè (faccio il mio esempio sono in lista da Andreadama che però non avrebbe una moneta in più e quindi me la dovrebbe dare Supebubu o B27 comportando quindi l'invio di due buste con doppia spesa. In conclusione Andreadama potrebbe dare a me 2 monet ed un utente della sua lista potrebbe essere preso da Superbubu/ B27 o viceversa) . Un'atlro esempio potrebbe essere l'accorpamento in un unica spedizione per chi è della stessa città e anche questo potrebbe comportare una migrazione di un utente da una lista ad un'altra. Sia ben chiaro che la mia è solo una proposta (farcita da molti se ecc...) e che devono essere solo e soltanto i nostri 3 amici a decidere cosa volerne fare delle monete in più. Anch'io concordo col fatto che ora è prematuro decidere qualsiasi cosa. Attendiamo quando si avranno notizie certe sul numero di rotolini. Ciao1 punto
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Direi che è proprio lui, basta girare il D/ verso sinistra di 15 gradi circa. http://www.sixbid.com/nav.php?searchall=jaime+I&p=searchallsales1 punto
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La concordanza è corretta, visto che hospitanti (soggiornante da ospite) è un dativo singolare e concorda con Pio IX. La frase PIO IX P.O.M.FERD.II.REX APUD.SE HOSPITANTI va quindi tradotta con: "Il re Ferdinando II a Pio IX Pontefice Ottimo Massimo, soggiornante da ospite presso di lui". Sembrerebbe quindi che questa medaglia sia stata fatta coniare dal Ferdinando II come omaggio all'illustre ospite. p.s. Se sono in errore segnalatemelo pure, perchè anche le mie nozioni di latino risalgono agli anni del liceo.1 punto
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Non sono d'accordo. Certo, se cerchi PLOTINA, che pretendi, di prenderla su ebay a 20 euro?! Se cerchi monete comuni, le trovi in conservazioni SPL+ a poche decine di euro....ripeto: comuni. Ma belle da dare soddisfazione.... Poi, ci mancherebbe, ci sono anche tante, tantissime monete a bassissima conservazione... Se vedi, denarini interessanti e molto ben conservati di Adriano, Caracalla, Antonino Pio, Geta, Alessandro Severo, vanno via a 40-50-60 euro...prova a trovarli ad un'asta battuta a quei prezzi di partenza! Oramai denario = 100 euro...sembra una regola non scritta...e si parla di BASE di partenza...mettici le commissioni e le spese di spedizione e vedi a quanto vai! P.S.: Per qualcuno denario romano = 150 euro, oramai....anche più di uno...!1 punto
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Si è una moneta interessante, non so se tramite frottage si potrebbe leggere la data, anche se sembra molto compromessa. Con delicatezza, potresti provare...1 punto
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Per quanto riguarda la prima moneta: si tratta di un'emissione per le Isole di Francia e di Borbone (attuali Maurizio e Riunione). In questa identificazione aiuta la legenda, parzialmemte leggibile. La zecca è Parigi e lo capiamo dai marchi di zecca, l'airone per il direttore Jean Dupeyron I e la lira per l'incisore capo François Bernier. Incisore di questo tipo fu Pierre Benjamin Duvivier. Ecco il link dal catalogo di numismatica francese: 3 sols Rimane da capire l'anno, 1779, 1780, 1781. Se quello che si vede dopo la N di BOURBON è un punto, bisogna escludere il 1781 (fatta salva la possibilità di inedita variante :P ). L'alterazione della superficie della moneta non mi permette di andare oltre...1 punto
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Prego! :) Puoi leggere la zecca al rovescio (prima foto), nella seconda riga a sinistra (l'ultima parola): تفليس.1 punto
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Uhm, vedo che il discorso ha preso delle pieghe un pò radicali e in alcuni punti anche, mi perdonerete per il termine, ingenue. Girando per il mondo di convegni, mercatini o cmq per il mondo numismatico in generale, vi accorgerete che la differenza tra commerciante, collezionista, speculatore e chi più ne ha più ne metta, in molti casi è davvero molto sfumata. E non sempre a sfavore del commerciante. Quando iniziai, nel 2002, anch'io ero pieno di belle idee e principi molto spesso volti a considerare il commerciante come il male della numismatica che tende ad approfittarsi del povero collezionista. Purtroppo non è così. Il mondo numismatico per sua stessa concezione è fatto per privilegiare le speculazioni: chiunque personaggio che giri intorno a questo mondo e abbia quindi conoscenza di ciò che è di valore e di ciò che non lo è, tenderà a trarre profitto da ciò che può essere acquistato a x e rivenduto a x+1. Davvero crediamo alla favoletta che il GK è salito di valore a causa delle speculazioni dei commercianti? La speculazione è nata innanzitutta alla fonte, visto che la moneta è stata distribuita in maniera assurda, ma dato il via alle danze, poi chiunque ha acquistato la moneta per poi rivenderla ha fatto il suo pezzetto di speculazione contribuendo ad elevarne i prezzi. E posso assicurarti che ad elevare i prezzi sono stati tanto i commercianti quanto i collezionisti, magari non quelli duri e puri, senz'altro tutti gli altri (ossia il 90%). Il commerciante non fa che fare il suo lavoro; inutile dargli addosso, al di là dei singoli episodi di poca onestà che vanno chiaramente stigmatizzati. Il collezionismo numismatico esiste perchè esiste un mercato, e perchè buona parte di ciò che si compra si sa che ha un valore. Se il 2€ GK venisse emesso a 120€ ma questi soldi fossero a fondo perduto (nel senso che non esistendo un mercato sarebbe impossibile rivendere la moneta) chi mai la comprerebbe? Chi se la sentirebbe di buttar via 120 Euro per un tondello di metallo solo per coprire un buco nella collezione? Molto pochi, direi. Eppure, se non esistesse il commercio numismatico, questa sarebbe la realtà dei fatti. Sono tutti concetti che spesso si fatica a comprendere quando si è agli inizi o cmq non si è ancora affrontato in pieno il lato commerciale della numismatica, ma prima o poi, sempre non si sia smesso prima, tutti arrivano a mettersi di fronte alla realtà.1 punto
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Credo che tu sia completamente fuori strada. A parte il fatto che non riesco a capire quale sia la la speculazione "sana", ma è proprio la speculazione che rovina il collezionismo. Se non ci fossero i folli che si svenano per un Grace Kelly non ci sarebbero i commercianti che speculano su monete come quelle e i collezionisti non avrebbero tante difficoltà a reperire anche pezzi meno comuni. L'ho spiegato... secondo me la speculazione "sana" è quella meritata... quando un pezzo lo merita essendo raro e prestigioso. Forse più che speculazione può essere chiamata come "aumento motivato del prezzo"... forse così rende meglio :P Non sono un commerciante e tantomeno un alimentatore di questi "giochi", tanto è vero che sono un semplice studente che nemmeno è ricco ed ha intenzione di farsi ricco con il collezionismo delle monete. A volte io stesso esco schifato dal negozio di certi commercianti dopo aver sentito i loro prezzi, magari di un pezzo che già possiedo del quale chiedo il valore per pura curiosità e per valutare chi è serio e chi no. Sono però curioso di sapere quanto e se sale un pezzo che possiedo in collezione, in quanto vado orgoglioso di un mio acquisto se lo vedessi sempre più ricercato e ben visto. Forse non sono di quegli accademici "cultori" della materia, questo lo ammetto, ma colleziono per passione e non perchè se sento dire che le patate aumentano di valore mi metto a collezionarle :P Secondo me bisognerebbe anche fare distinzioni tra speculazione e speculazione... far aumentare di prezzo il Grace Kelly lo ritengo giusto (vista la bassa tiratura e la popolarità del personaggio), ma non così in fretta come sta accadendo in questo periodo (e dico questo nemmeno possedendo questa moneta!). Invece chiedere decine di Euro in più per un pezzo in prevendita che ha poco prestigio lo ritengo una pessima speculazione, così come speculare su monete da milioni di esemplari di tiratura pur non sapendo se sono effettivamente così rare. La storia dovrebbe però spiegare che più una speculazione è "malata", meno dura nel tempo. La numismatica degli Euro è ancora lontana da quella delle monete antiche, con tutti i rischi che comporta. Sfido a prendere anche il più onesto dei collezionisti o commercianti... nonostante questi possa odiare la speculazione penso che mai al mondo mi venderebbe il suo Grace Kelly al prezzo di emissione o anche solo ad un centinaio di Euro in più... Spero di essermi fatto capire... questa è la mia visione delle cose... non amo la speculazione ma sono convinto che, nelle cose che meritano e nella giusta misura, ci debba essere.1 punto
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Dipende sempre per cosa :rolleyes: Forse troppo spesso ci si dimentica che questo è un forum di numismatica e sempre più spesso lo vedo frequentato da specialisti della speculazione, interessati più a sapere se un pezzo si rivaluterà abbastanza da guadagnarci vergognosamente o se una moneta vale più di un'altra. Ragazzi miei, siete liberi di fare quello che volete ma cerchiamo di rispettare un po' di più la vera numismatica ed i veri collezionisti, che si accontentano di vedere completa la propria collezione e non passano il tempo con la calcolatrice in mano per contare quanto avranno guadagnato tra 5, 10 o 20 anni. Grazie mille a tutti. condivido anche io il tuo pensiero!!! Indubbiamente la penso anche io così... ma voglio "spezzare una lancia" a favore di chi fa queste richieste: lo si può chiedere anche per soddisfazione personale, il sapere che si ha un oggetto raro che i collezionisti fuori se lo contendono o che per averlo sono costretti a pagare cifre molto alte. Certo, chiederne una grande quantità come un rotolino sà di speculazione, ma io che ad esempio colleziono spesso pezzi singoli ho interesse a sapere se un esemplare che possiedo è ricercato oppure no... crea quel pizzico di orgoglio e autostima che è anche linfa vitale del collezionismo. La speculazione è anche purtroppo parte dell'ambiente collezionistico... ovviamente c'è speculazione e speculazione... in ogni caso se almeno un pizzico di essa non ci fosse (e si spera sia "sana", basata cioè su esemplari che meritano davvero un aumento di quotazione), collezionare monete sarebbe a volte simile a collezionare semplici pezzi di un puzzle senza valore.1 punto
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