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Complici le molteplici discussioni nate negli ultimi mesi sulla medaglistica pontificia, ho deciso di allargare la collezione anche alle medaglie, ad iniziare dalle emissioni annuali dell'ultimo papa-re, Pio IX, sicuramente il più "abbordabile" per un neofita della materia :rolleyes:. Tra l'altro le medaglie annuali di questo pontefice consentono spesso di vedere quelli che erano scorci di Roma e dintorni di 150 anni fa, magistralmente riportati sui rovesci, ed è interessante confrontarli con le immagini di come sono oggi. Cominciamo la carrellata ;) Annuale A.II - LE STATUE DI S.PIETRO E S.PAOLO - Bronzo (riferimenti QUI) Medaglia emessa per commemorare la posa delle due statue dei Santi Pietro e Paolo di fronte alla Basilica di S.Pietro, avvenuta il giorno di Pasqua 1847, per sostituire le precedenti statue del XV secolo, custodite oggi nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Le nuove statue, commissionate da Gregorio XVI nel 1838, sono visibili ancora oggi nella medesima posizione riportata sul rovescio della medaglia. Per l'osservatore che si trovi a guardare la facciata della Basilica, a sinistra il S.Pietro opera di Giuseppe De Fabris, ed a destra il S.Paolo opera di Adamo Tadolini. Ai basamenti delle statue, con i motivi araldici di Pio IX, lavorarono gli scultori Angelo Bezzi, Fortunato Martinori e Vincenzo Biancheri: Fine prima parte ;)

Annuale A.XIV – PORTA SAN PANCRAZIO - Bronzo (riferimenti QUI ) Medaglia emessa nel 1859 per commemorare la conclusione dei lavori di ricostruzione della Porta S.Pancrazio al Gianicolo, distrutta da parte dell'esercito francese nel corso della Repubblica Romana del 1849, quando la zona era occupata dalle truppe repubblicane di Giuseppe Garibaldi. Da questa e da Porta Portese i francesi antrarono in Roma il 3 luglio 1849: La porta antica, facente parte delle mura aureliane, venne probabilmente edificata nel 270 d.C., in seguito venne inglobata nella rinnovata ed ampliata porta voluta da papa Urbano VIII a completamento della cinta muraria detta "Gianicolese", eretta nel 1642 nel timore di un attacco armato da parte delle truppe del Duca di Parma, per questo ai lati della nuova porta voluta da Pio IX, e realizzata nel triennio 1854-1857 dall'architetto Virginio Vespignani, campeggia a destra lo stemma Barberini. Non è noto a tutti che anche Porta S.Pancrazio fu protagonista della fine del potere temporale del pontefice che ne volle rinnovare i fasti, infatti il 20 settembre 1870 da qui entrarono in Roma le truppe capeggiate da Nino Bixio, sbarcate a Civitavecchia. Ad oggi Porta S.Pancrazio ospita il Museo Garibaldino: Fine 2° parte

Anche per me half penny della regina Vittoria. In esergo si intravvede la data (18)60 o (18)66. KM # 748.2 moneta comune in bronzo

per le quotazioni, non so aiutarti. Se, invece, cerchi qualche informazione e qualche catalogo, puoi dare un'occhiata, qui http://aes.iupui.edu/rwise/countries/czechoslovakia.html http://www.lamonetapedia.it/index.php/Ceca%2C_Repubblica_-_Cecoslovacchia_-_Boemia-Moravia_-_collegamenti

Diciamo che l'Australia ha preferito commemorare l'esplorazione di Cook, che diede, di fatto, il via alla colonizzazione britannica. L'Australia fu scoperta (si fa per dire) da Tasman, all'inizio del XVII secolo. Sai se ci sono monete, che commemorano tale evento? salkve tasman che credo fosse il secondo ufficiale della spedizione nel suo primo viaggio tocco solamente la tasmania tanto che lo stretto tra l'isola e il continente si chiama stretto di bass commemorato in una moneta da 50 centesimi del 1998 nel suo secondo viaggio tocco la costa settentrionale dell'australia tuttora uno dei posti meno abitati del continente alla ricerca di una terra conosciuto per l'abbondanza d'oro gia ai tempi di marco polo e tuttora regno degli appassionati di ricerca di pepite con il metal detector http://en.wikipedia.org/wiki/Abel_Tasman#First_pacific_voyage

Gettone da 5 Lire di Villa Azzura.... Casa di Tolleranza di Ventimiglia. :D Interessante.

Così su due piedi se fosse di Filippo II detto Filippo Augusto dal lato della croce dovrebbe esserci: + PHILIPPVS RE (var. PHILIPPVS REX) Duplessy 176; Ciani 165-166. La zecca dovrebbe essere quella di Saint Martin de Tours. Quindi andrei poco più indietro ad un'emissione feudale della famosa abbazia prima dell'unificazione iniziata con Filippo Augusto. Aggiunta: Grand denier anonyme, (XIème siècle), c. 1050-1100, Tours, (Ar, 21 mm., 6 h., 1,25 g.). A/ SCS MARTINVS. Restes du temple tétrastyle carolingien surmonté d'une croisette (première étape vers le châtel tournois). R/ + TVRONVS CIVI. entre deux grènetis, croix. Bd.189 - cf. PA.1630 (31/9) - L.1690 - SCMF.4853. Bel exemplaire. Poids lourd. R. TTB Le châtel tournois est l'héritier direct du denier au temple des Carolingiens, apparu d'abord sous Charles le Chauve puis repris ensuite par Lothaire. Ce denier date bien du XIème siècle, son poids est supérieur à 1,20 g. et son diamètre est de 21 mm. Après 1204, Philippe II Auguste deviendra abbé laïc de Saint-Martin et récupérera le système tournois qui finira par supplanter le système parisis .

Parma, sesino di Ottavio Farnese.

Fatto!