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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/28/10 in tutte le aree

  1. Buongiorno, giorni fa ho ritrovato in un cassetto questa medaglia, coniata per i Mondiali di calcio 1978 in Argentina. A me sembra che sia fatta d'argento, ma non sono sicuro. Qualcuno può aiutarmi ? Vi ringrazio
    1 punto
  2. Visto che in altra discussione del forum ho affermato che le vere rarità nella monetazione del Regno d'Italia riguardano i nominali d'argento a mero titolo d'esempio vorrei porre la questione della reperibilità delle seguenti monete. Ciò anche in relazione alla classifcazione R3 di alcuni pezzi aurei come il 40 lire 1807 (cifre spaziate), il 40 lire 1812 (puntali aguzzi) e il 20 lire 1808 primo tipo. Ecco l'elenco: 2 lire Milano 1813 puntali aguzzi (Gigante: R); 5 lire Bologna 1812 puntali sagomati (Gigante: R); 1 lira Bologna 1810, secondo tipo (Gigante: R2); 5 soldi Venezia 1812 (Gigante: R3 nella versione con s.z. ribattuto). Mi date una mano a verificare quanti le hanno in collezione e quanti sono i passaggi d'asta?
    1 punto
  3. C'è modo e modo per esprimere opinioni e punti di vista. Il problema non sta nell'argomento in sé, ma nel modo con cui questo viene proposto. Più volte si è visto quanto questo genere di tematiche possano dare origine non a civili discussioni ma a veri e proprio scontri, ove un linguaggio decisamente troppo colorito, e quindi inaccettabile in termini di regolamento, tende a prendere il sopravvento. In questo caso le premesse ci sono tutte... Perché utilizzare toni provocatori quando se ne potrebbe tranquillamente fare a meno? Una spiegazione circa il mio intervento spero di averla data. Visto che pare non sia possibile discutere civilmente di certi argomenti meglio parlare solo di monete no? Stop a polemiche varie quindi ;).
    1 punto
  4. Si tratta della Medaglia d'Argento al Valore Militare, istituita assieme a quella d'Oro da Re Carlo Alberto il 26.3.1833 : quella di Bronzo invece fu istituita da Re Umberto I l'8.12.1887 con la soppressione della "Menzione Onorevole" al valore militare. Il nastro, che nella foto non compare, dovrebbe essere azzurro : la cambretta per cui passa è di forma regolamentare e dovrebbe essere dello stesso metallo della medaglia : a meno ché non si tratti di una successiva riparazione, eseguita in ferro, cosa per altro improbabile. La tua è stata coniata dalla F.G. : ne esiste anche una variante con lo scudo sabaudo a più alto rilievo. Peccato che al centro non sia stato inciso il nome del decorato tra le due fronde, come previsto. L'attestato di conferimento conferisce ovviamente un maggiore interesse storico a questa decorazione (piuttosto comune).
    1 punto
  5. Moneta comune, ma bella, in bronzo.
    1 punto
  6. Il mezzo penny di Giorgo VI del 1943 è stato coniato in 76.200.000 esemplari, vale qualcosa solo se fior di conio. Ciao, Exergus
    1 punto
  7. Salve. concordo che una bella moneta vada sempre comprata aanche se non rientra esattamente nella collezione. Per le valutazioni il catalogo è ccomunque un riferimento. Poi c'è la media delle realizzazioni in asta...per la tipologia di monete che vi sono transitate. Ma il vero discrimine dovrebbe essere l'occhio unito all'esperienza. Difficile che le monete abbiano la stessa esatta conservazione. Con l'ausilio della lente è facile individuare le differenze che, se in melius o in pejus portano sempre a diversi valori e valutazioni, anche non eclatanti...ma pur sussistenti. Se non ci si abitua a valutare tali differenze...è facile soprastimare qualcosa o, peggio ancora, non rendersi conto che il pezzo vale di più.
    1 punto
  8. Visto che in altra discussione del forum ho affermato che le vere rarità nella monetazione del Regno d'Italia riguardano i nominali d'argento a mero titolo d'esempio vorrei porre la questione della reperibilità delle seguenti monete. Ciò anche in relazione alla classifcazione R3 di alcuni pezzi aurei come il Ecco l'elenco: 2 lire Milano 1813 puntali aguzzi (Gigante: R); RRR difficilmente reperibile, mio esemplare in BB è quello della collezione Mantegazza, quindi o è passato e non me ne sono accorto, oppure l'esemplare successivo è di qualità inferiore a quello della collezione Mantegazza. 5 lire Bologna 1812 puntali sagomati (Gigante: R); Asta Montenapoleone 8 n. 982 pagato 5 volte tanto il voler del puntali aguzzi ... francamente poi non mi sono più curato del problema, inserito come R3+ 1 lira Bologna 1810, secondo tipo (Gigante: R2); Se il secondo tipo secondo Gigante è il bordo incuso ... non ne ho più seguito dopo l'esemplare della collezione Mantegazza, ne è comparso uno a Lione, che ho visto in SPL e mi chiesero più o meno l'equivalente di una utilitaria. Del 1810 c'è anche il testa a sinistra, ma dubito sia quello a cui si riferisce Costi92 5 soldi Venezia 1812 (Gigante: R3 nella versione con s.z. ribattuto). Mi date una mano a verificare quanti le hanno in collezione e quanti sono i passaggi d'asta? Non è raro.
    1 punto
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