Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/27/10 in tutte le aree
-
Come da titolo, vorrei veramente che stasera uscisse l'ambitissimo "6" al superenalotto e questo enorme jackpot venga attribuito. Quello che purtroppo la pubblicità e tg molto spesso tralasciano è che l'inseguimento di un sogno si trasforma in un incubo. Troppo spesso si sottolinea l'enormità della cifra che si può vincere facendoci "volare" idealmente nei sogni e altrettanto spesso non si torna coi piedi per terra ricordando la remota possibilità di vittoria (1/622milioni e fischia). Una cifra così enorme e così reclamizzata non fa altro che invogliare molti sognatori a giocare cifre sempre più elevate per avere qualche probabilità in più di vincita e così in molti spendono magari 50 euro ad estrazione per tre estrazioni a settimana per una spesa complessiva mensile di 600 euro (se non più). Ora non vorrei che abolissero il superenalotto, ci mancherebbe. Ma che ci fossero comunicazioni più trasparenti e corrette: 1) che ci dicessero per ogni 100 euro di giocate quanto va a finire nei premi e quanto nelle tasche di sisal-stato (Ve lo dico io: 49.5 euro allo stato, 38.1 al montepremi, 8 al punto vendita e 4.4 alla Sisal !) 2) che ci siano dette le probabilità dell'evento di uscita di una sestina Tutto questo se non fosse possibile abolire la pubblicità! Il gioco d'azzardo è un vizio che sta rovinando famiglie, ci sono perfino i "sert" per i giocatori dipendenti, perchè non si può fare come si è fatto per le sigarette ?? Sia ben chiaro che questo mio sfogo non vuol essere nella maniera assoluta una polemica politica. Guido P.S. non mi soffermo su gratta e vinci e altro per evitare di scrivere un romanzo1 punto
-
Dalle immagini vediamo che le tre teste di moto appartengono a tipi differenti: - testa nuda nel sesino nero - testa attortigliata nelle monete ungheresi - testa su cimiero nelle tessere dei Carraresi: insieme tessere Carraresi Certo senza una ricerca precisa, direi che è abbastanza impossibile ricostruire il percorso dei legami tra le rappresentazioni. Considerando però che la testa di moro era simbolo diffuso, ancorché caricato di significati specifici diversi a seconda del contesto, così su due piedi, direi che questi stemmi potrebbero essere svincolati l'uno dall'altro. Ma naturalmente aver visto i denari d'Ungheria, potrebbe anche aver in qualche modo influenzato i padovani, alleati degli ungheresi. Però la vedrei come un'influenza generica, non determinante nel momento in cui, come dicevo, le due teste sono diverse e quasi certamente sono state caricate di diverso significato. Del resto, lo stesso carro dei Carraresi non è un semplice omaggio al nome. Si parte dal nome, ma il simbolo è poi caricato di una accezione più forte ovvero le virtù cardinali da legare almeno al buon governo. Insomma: quesito stimolante e soluzione tutt'altro che banale. Vediamo se ci vengono forniti altri elementi su cui ragionare.1 punto
-
1 punto
-
Ipotizzo Valentiniano I: D N VALENTINIANVS P F AVG, Pearl-diademed, draped and cuirassed bust right GLORIA ROMANORVM, Valentinian advancing right, holding labarum and dragging captive. Mintmark SMNA. RIC 9a.1 punto
-
Licinio IMP C VAL LICIN LICINIUS PF AVG rovescio con IOVI CONSERVATORI esergo SMN per la zecca di Nicomedia in campo NS ciao1 punto
-
Credo di aver risolto l'arcano... ero fuori strada... Non è Concordia ma Fides, in braccio non ha una cornucopia ma un'altra insegna. Il busto mi sembra corazzato e Fides è rivolta a sx. Così fatta (nel RIC) esiste solo per Claudio Gotico. Quindi direi: RIC Va 36, Claudio II, zecca di Roma D: IMP C CLAVDIVS AVG, busto radiato e corazzato rivolto a destra V: FIDES EXERCI, Fides stante a sinistra con due insegne, una trasversale. In campo a destra: X I Rarità: Comune Ciao, Exergus1 punto
-
Ciao! Mi permetto di aggiungere il link delle monete ungheresi della collezione De Wit, citata da Paleologo (monete di Luigi I dalla 2891): Fiorino d'oro Luigi I Nella stessa asta è presente anche un denaro del tipo "Saraceno". Io considererei il fatto che se un legame c'è tra i due simboli, questo deve essere sul piano iconologico-semantico a meno che la famiglia Saraceno non abbia avuto mansioni di zecchiere anche presso i Da Carrara o a meno che il sesino non voglia essere semplicemente imitazione del denaro. Facciamo poi salva la possibilità che i signori di Padova possano aver posto tale simbolo per ragioni indipendenti da quelle d'Ungheria. Può darsi ancora che i Da Carrara si siano ispirati al denaro per poi però associarlo ad altri significati che non lo stemma della famiglia Saraceno. Resta poi aperta, almeno per me, la questione della differenza tra raffigurazione principale e marchio di zecca. Ripeto che non sono esperto, ma chiederei se esistono casi (e magari ce ne sono molti), in cui allo zecchiere fosse consentito o potesse prendersi la libertà di porre il proprio stemma sul campo della moneta. Di sicuro questa famiglia godeva di grande prestigio, ma da qui a porre il proprio stemma su una coniazione reale, il passo non mi sembra così breve. Può anche darsi che i Saraceno avessero "approfittato" del loro stesso stemma per apporlo su una moneta, prendendo i classici due piccioni con una fava: compariva il loro stemma, ma esso era riconducibile ad altra interpretazione legata alla monarchia. Oppure no: i Saraceno mettono il loro simbolo quale raffiguazione principale e tanto basta in quanto ne avevano il diritto. Non è certo una cosa da poco, tenendo conto che Luigi I non era certo un re fantoccio e se aveva fatto una concessione così importante a questa famiglia, doveva avere un motivo ben serio! Sarebbe anche interessante vedere se ci sono precedenti o reiterazioni (così come ci sono altri simboli di zecchieri), ma non voglio impossessarmi dell'indagine di grigioviola! Faccio solo notare che la nota alla moneta 2892 del link che ho inserito richiama il testo del Réthy (dovrebbe trattarsi del Corpus Nummorum Hungariae che naturalmente è anche tra i riferimenti), forse in esso la questione della testa di moro ungherese è maggiormente approfondita. Concludo, inserendo a questo punto un link dal quale è possibile scaricare detto Corpus: Corpus Nummorum Hungariae1 punto
-
Premetto che non sono un esperto e questo affinché la mia interpretazione sia immediatamente inquadrata come personale e al momento non sostenuta da approfondimenti e ricerche specifiche. Ringrazio inoltre Paleologo per l'interessante dato sullo stemma della famiglia. Credo, tuttavia, che la “Testa di Moro” quale raffigurazione principale sia da interpretare in altro modo rispetto alla “Testa di Moro” quale marchio di zecca (e qui ci tengo a ribadire la mia inesperienza ovvero uno studioso potrebbe eventualmente affermare che un marchio di zecca poteva essere promosso a raffigurazione principale). La via indicata da chi mi ha preceduto, la “Testa di Moro” a rappresentare i contrasti di una grande potenza di confine, quale il Regno d’Ungheria, con il mondo pagano prima ancora che islamico non è del tutto corretta, se non si pone l'accento su quella che considero la chiave dell’interpretazione: la conversione. Dunque, la “Testa di Moro” non tanto come celebrazione di una vittoria, bensì come testimonianza di avvenuta e definitiva conversione di pagani alla fede cristiana. Ulteriore indagine riguarderebbe l’iconografia della testa: attortigliata ovvero fasciata di una benda e non coronata come compare altrove (vedi “Moro di Frisinga”). In questo caso, al di là dell’ovvia considerazione che una testa di moro coronata, come raffigurazione principale isolata, poteva sembrare inopportuna e volendo dare un peso più specifico alla benda come simbolo di libertà, la testa tornerebbe a rappresentare le popolazioni convertite, un tempo pagane, ora veramente libere nella vera fede. Mi conforta in questa mia semplice interpretazione la presenza al dritto della “Croce d'Angiò” che non lascia dubbio alcuno sul credo della famiglia regnante e conferma l'impegno di questa nel cattolicesimo. Sappiamo che i regnanti d'Ungheria abbracciarono il cristianesimo relativamente tardi, l’Impero Romano d’Oriente fu in più occasioni loro interlocutore privilegiato. Inoltre assunsero comportamenti che potevano far credere un tacito consenso a forme di paganesimo se non un vero e proprio ritorno di fiamma a diversi o antichi culti. Il ricordo delle invasioni mongole e del regno di Ladislao IV, apertamente contrastato dalla Chiesa di Roma, doveva essere ben vivo. Per tutti questi motivi ecco le due raffigurazioni principali, “Croce d'Angiò” e “Testa di Moro”, insieme, estrema sintesi della storia d’Ungheria, conferma definitiva della fede in Cristo.1 punto
-
La tassa dei poveri serve a finanziare lo stato ed è più efficace dell'IRPEF. Voi davvero credete che sia un caso che il 6 non esca mai? O magari è perché in via XX Settembre 97 a Roma c'é seduto un uomo che è molto più furbo di quanto molti pensino? Il gioco d'azzardo è stato statalizzato perché rende e di fronte a dea pecunia la morale si inchina. Tra vent'anni non mi stupirei di trovare nelle tabaccherie quelle che oggi consideriamo droghe leggere o pesanti, il cui possesso è reato; abolito il reato e costituito il monopolio, lo Stato può solo guadagnare. Diceva infatti il reverendo Lovejoy (The Simpsons - 1F08/$pringfield) "Una volta che una cosa è approvata dal governo, non è più immorale!" Quanto alla proliferazione delle lotterie istantanee e di quele a jackpot, se non è immorale che esse rovinino persone coscienti di sé, è sicuramente immorale che esse vengano vendute a persone minorenni; ci si sente giusti e pii a vietare la vendita di alcolici ai minori (divieto formale, e tanto basta), ma non si hanno conflitti etici se si insegna ad un bambino o ad un adolescente a sputtanare i propri soldi con i figli legittimi del gioco d'azzardo. Tanto più che, a coronare il sistema, nasce la "ludopatia", fomentata dalla pubblicità del prodotto e persino da quella che ti mette in guardia dal prodotto (pubblicità AAMS sul gioco responsabile - della serie, gioca responsabilmente, però gioca); in certe scene sembra di vedere la nuova generazione dei manifesti con lo zio Sam: non più "I Want You", bensì "I Want Your Money", perché non sei un buon cittadino se non partecipi; e soprattutto lo Stato ha sempre bisogno di te. Del resto si sa che la morale, come la ragione, è dei fessi...1 punto
-
Simpatico progetto, complimenti Renato. coniato unitamente alla prova di metallo per monete da cent. 5, riportante il medesimo D/ del 10 centesimi "spiga" (Lanfranco Tav. XI n°4, descritta al n.121). Nei primi giorni del mese di marzo del 1919 sono stati fatti esperimenti chimici per la scelta della lega metallica, variando la percentuale dello zinco e del rame (CU 95 CN 4 ZN 1) (CU 94 SN 4 ZN 2) (CU 93 SN 4 ZN 3) e tecnici, adottando il diametro di mm. 19,5 per le monete da 5 cent. e quello di mm. 22,5 per la moneta da cent. 10, e variando leggermente i pesi, e precisamente per le monete da 5 cent. gr. 3,2 3,3 3,4 e per la moneta da cent. 10 gr. 5,2 5,3 5,4. Con tondelli appositamente allestiti ed aventi le caratteristiche di peso e diametro e la composizione chimica suddetta si sono fatti verso la fine del mese di marzo 1919 saggi di prova, servendosi di copie di coni approntati dall'incisore Capo e precisamente per la moneta da cent. 10 (diametro mm. 22,5) utilizzando per il D/ il conio recante l'effigie di Re Vittorio Emanuele III della moneta d'argento da lire 1 del tipo Calandra che più si avvicinava per diametro (mm. 23) alla nuova moneta e per il R/ un conio appositamente predisposto e per la moneta da cent. 5 per il D/ il conio recante l'effigie di Vittorio Emanuele III modello Motti, già servito per la prova di nichelio puro da cent. 10 e per il R/ un conio apposito. Lanfranco al n° 130 riporta un esemplare da 10 cent. del peso di 5, 27. Lanfranco al n° 131 riporta un esemplare da 5 cent. dal peso di 3,25 gr. Risulta quindi difficoltoso stabilirne la lega e quindi il tipo solamente dal peso. (ci troviamo di fronte a 3 tipi differenti per ogni valore, ovvero 6 tipi in totale.) (notizie desunte dal Lanfranco) Saluti, N.1 punto
-
grazie Bruno. è importante per me il vostro parere nei miei primi piccoli acquisti ;)1 punto
-
Buongiorno a tutti, vi allego la mia lista di doppie (Regno d'Italia, Repubblica, San Marino, Vaticano, Euro, Europa, Altri continenti). Ricerco principalmente monete europee (compresi alcuni paesi non geograficamente europei). Grazie. Swap List Red River.zip1 punto
-
un mio vecchio progettino... http://www.webalice.it/annovi.frizio/p_eurofantasy13.html :-))))1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.