Stasera voglio riportare integralmente quanto dice l'esimio e illustre Prof.Ermanno Arslan,tratto dalla prefazione del libro di Silvana e Carlo Crippa "La Collezione Verri nella Banca Commerciale Italiana"sul collezionismo numismatico,per la serie quando le parole parlano da solo e ogni commento è superfluo"
"Una delle caratteristiche più significative del collezionismo numismatico è rappresentato dall'evidenza dell'impossibilità pratica di poter raggiungere la completezza nella raccolta.Da troppo tempo infatti,dal VII secolo a,c.la moneta è divenuta un mezzo insostituibile per gli scambi commerciali;decine di migliaia sono stati i tipi diversi di moneta emessi;centinaia di migliaia sono nel mondo i collezionisti;continue sono le scoperte di tipi prima sconosciuti;frequenti sono i tipi documentati da pochi esemplari,se non da uno solo e quindi irreperibili;proibiti sono i prezzi dei tipi più rari.Concludere una raccolta è quindi impossibile:è questo l'eterno tormento del collezionista.Ma ciò significa pure la certezza che il futuro riserverà inesauribili sequenze di novità e aperture impreviste.Che la ricerca non avrà mai fine e che sarà sempre più appassionante e difficile.Prende forma così lo stimolo più profondo per accanirsi nella passione della ricerca,che sempre diviene male inguaribile.Ogni collezione dalla più modesta alla più ricca,è così testimonianza di una esaltazione,di una vocazione,che attraversano la vita intera degli uomini e in molti casi le generazioni.Ma più di ogni altra collezione quella delle monete appare ricca di altre valenze,al di là di quelle meramente catalogiche:storiche,culturali,artistiche.Ciò è destinato a produrre nella collezione(che se non è speculativa è frutto di scelte,selezioni,ricerche,rinunce,progressivi aggiustamenti)una estrinsecazione della personalità del collezionista (o dei collezionisti quando si ha una tradizione familiare)del clima culturale del suo mondo,delle scelte della sua epoca.Vengono così a formarsi nel tempo realtà uniche,il cui valore e significato non corrispondono alla somma matematica dei valori di ogni singola moneta ma a qualcosa di molto più importante:abbiamo complessi con una propria conclusa coerenza,con valore di documento delle scelte ai più alti livelli del mondo culturale nell'epoca in cui si sono formati.Nelle colezioni di monete abbiamo diretta e talvolta completa testimonianza delle personalità più attente e più vive che hanno costruito la storia della nostra cultura.La dispersione di una collezione privata di monete,pur se spesso inevitabile e provvidenziale per l'approvvigionamento del mercato e quindi per la formazione di nuove collezioni,rappresenta sempre la vanificazione di un UNICUM,di qualcoda di irrepetibile e prezioso.Così talvolta ne viene lasciata memoria con la pubblicazione prima della vendita oppure il collezionista ne assicura la sopravvivenza legandola a una istituzione pubblica di conservazione.Come è avvenuto con la Collezione Verri,che la Banca Commerciale ha salvato dalla dispersione."
Così la pensa Ermanno Arslan sul collezionismo numismatico.....spero di non avervi annoiato e che qualcuno sia riuscito ad arrivare alla fine.