Moneta veramente interessante, legenda con Pio V (IIIII) ed effige di Pio IV... quando ho aperto il topic e visto la foto pensavo infatti ad un errore di battitura vedendo il ritratto...:rolleyes:
Di seguito i due tipi "standard" con i ritratti e le legende accoppiati:
Pio IV
Pio V
Come si nota le due effigi sono ben differenti, e per Pio V non mi era mai capitato di vedere una moneta con il ritratto senza la tipica barba lunga a punta.
Probabile che si tratti di un errore di zecca, dove l'incisore ha creato un conio con la legenda esatta senza però cambiare il punzone con l'effige del pontefice...
Più improbabile, ma comunque possibile, che sia un conio di Pio IV con la legenda errata.
Il foro che è sempre un peccato, stavolta rischia di essere un peccato mortale !! :(
Venendo agli altri quesiti, i sistemi monetari di Roma e Bologna erano distinti e lo saranno a lungo, fino alla fine del XVIII secolo. Pertanto come per tutti gli stati confinanti con diverse monetazioni c'era da fare un cambio.
In particolare il bianco (o mezza lira) non ha un corrispondente diretto a Roma, ed i 60 quattrini che corrispondono al suo valore sono quattrini bolognesi, il cui valore era inferiore ai quattrini romani. Basti confrontare anche dimensionalmente i quattrini in rame di Bologna dei primi anni del Seicento, con i medesimi coniati contemporaneamente a Roma da Paolo V.
Ciao, RCAMIL.