Onde facilitare la lettura delle diverse componenti, dal momento che la moneta è di bassa conservazione e lo scanner distrugge ogni rilievo (vi assicuro che dal vivo è un'altra cosa), ho preparato una goffa rielaborazione grafica del rovescio, che possa aiutare ad individuare la M e a notare la legenda insolitamente completa:
Sulla base delle preziose osservazioni del Rasile e sull'osservazione di numerosi altri esemplari, vorrei far notare altre caratteristiche singolari, che fanno pensare ad un'emissione "speciale" o con qualche caratteristica singolare.
1) Il gruppo di figure è insolitamente piccolo, ben proporzionato e ben inserito all'interno del cerchio lineare. Nella maggioranza degli esemplari il cappello cardinalizio e la tiara del vescovo strabordano nel giro e interrompono la legenda. Le figure nella maggioranza degli esemplari sono molto più grandi. Inoltre c'è un certo spazio libero alle spalle del vescovo, a figura eretta, mentre in altri esemplari risulta piegato e addossato al cerchio.
2) C'è qualcosa di indistinto ai piedi del sovrano, sotto il podio rialzato, che straborda sul cerchio lineare. Dapprima sembrava una seconda lettera che precedesse in nesso la M, dal momento che questa figura risulta addossata alla sigla sulla destra. Ma c'è anche a sinistra, quindi deduco che non abbia attinenza con la sigla. Mi è capitato di riscontrare su pochi altri esemplari la presenza di queste due forme irregolari. L'idea che mi sono fatto è che si tratti di fiordalisi capovolti, forse per significare che Ferrante voleva figuratamente calpestare il suo avversario Giovanni d'Angiò...avete qualche spunto in proposito?
3) La croce potenziata al diritto e priva del rigato interno, caratteristica inusuale benché ampiamente documentata.
4) La legenda al rovescio è insolitamente completa e non abbreviata, preceduta da croce e non spezzata dai copricapi dei due prelati. Mario Rasile rileva da subito questa caratteristica come molto difficile a riscontrarsi. Dei 120 esemplari censiti dal Corpus, soltanto 12 presentano QVIA e CERTAVIT per esteso, e soltanto alcune di queste legende non sono spezzate. Anche i grafemi SICILIE e IERS al diritto sono piuttosto insoliti...