Ciao numa.
Per le considerazioni personali rassegnate nel tuo post scriptum esiste lo strumento MP...che, a mio sommesso e modesto avviso, faremmo bene ad utilizzare.
Oltre la punzecchiatura... che può anche essere stimolante tra noi e divertente per tutti...credo che sussita una doverosa correttezza o meglio, una deontologia, che va rispettata. Altrimenti si scade ed il rapporto dialettico vivace è inevitabilmente declassato a mera polemica, che certamente, non è pertinente ad una Discussione su questo Sito ed altrettanto chiaramente potrebbe non interessare più nessuno.
Per il resto, poichè scriviamo tutti e due, sono i lettori che valutano la qualità e/o l'interesse degli interventi. lasciamo fare a loro. Il mio atteggiamento è sinceramente umile...la verità non la detiene nessuno.
Tornando al rapporto non personale ma dialettico ed al merito degli argomenti sin qui trattati credo vi sia una differenza di fondo tra i reciproci approcci...che ti rende sordo. E tale tuo non sentire... ci sta facendo perdere il tempo e l'immediatezza della discussione, che è la cosa più perniciosa.
Non mi sembra, sinceramente, che tu sia sufficientemente preparato o possiedi la sensibilità necessaria (acquisita con le letture specifiche, lo studio ripetuto e le visite approfondite in situ, nonchè con la necessaria metabolizzazione di queste cose), per apprezzare analisi che vadano oltre la mera divulgazione accompagnata da qualche foto. Quindi è pacifico che tu possa essere portato istintivamente a scambiare le seconde per le prime. Vedo da cosa e da come scrivi che non hai chiara la differenza tra le frequentazioni delle coste campane e quelle siciliane da parte degli antichi greci, non hai la giusta sensibilità sulle date ed i periodi e nemmeno ti è chiara la differenza che sussiste tra un Emporion marittimo dell'VIII secolo ed un Supermercato...temo. Ecco, il primo nasceva come porto franco a frequentazione plurima rispetto alle etnie ed alle stirpi, anche se l'insediamento era gestito dall'etnia fondatrice ed edificatrice. Il secondo (Il supermercato) è, come tu dici, un ipermercato dei nostri tempi dove i cassieri timbrano il cartellino e la gente compra gli Yogurt. Appunto.
Poi è molto probabile che tu potresti essere potenzialmente adatto e più brillante nello scrivere monografie od a tentare approcci evoluti. Ma per farlo bisognerebbe leggere qualche catalogo di monete in meno ed ampliare altri orizzonti.
Mi consento questo sommesso suggerimento perchè, da come ti esprimi, è palese che tali carenze sussistono...mentre nel contempo, traspare una presunzione di giudizio che - purtroppo - poggia su fragili basi storiche e specifiche (sia per quanto riguarda i fatti che l'arte).
Prendi queste mie parole non per un sarcasmo...ma come un invito rivolto a persona evidentemente capace e, numismaticamente, sufficientemente colta. :)
Con questo, per quanto mi riguarda, l'argomento dialettico si chiude, pur avendolo ritenuto una parentesi conoscitiva stimolante (ribadisco...) ed utile.
Tornerò quindi ai temi specificamente trattati che verranno di seguito arricchiti e sintentizzati, così da poterci utilmente raccordare nell'ambito più specifico...cioè quello numismatico. Nel frattempo, per meglio comprendere e "gustare" le nostre care monete, abbiamo tentato di visitare velocemente la storia degli uomini che hanno provveduto a coniarle.
Questo almeno...spero che possa aver destato qualche interesse.
:)