Sottolineerei, occupandomi di studi in questo specifico settore, che l'origine di molte collezioni pubbliche, di quadri, di antichità e di arti decorative deriva dalle collezioni formatesi privatamente e poi confluite, donate o acquistate tout court dallo Stato.
A Firenze le collezioni assemblate nel corso di secoli dalla famiglia dei Medici costituiscono l'ossatura più importante delle raccolte che oggi possiamo ammirare in molti m,usei fiorentini.
Parimenti a Roma le raccolte di quadri delle famiglie Colonna, Borghese, Doria Pamphili, Corsini, Spada costituiscono, ogni indipendentemente, un museo che farebbe il lustro di qualsiasi città d'arte.
Molti quadri venivano acquistati in epoca antica, quando non esistevano musei, dalle famiglie per dare lustro alla loro casata.
Venivano pagati per lo più regolarmente, come venivano pagati i quadri che venivano commissionati agli artisti coevi
Mi sono trovato a studiare del materiale documentario sui pittori romani del '600 e vi era un vero e proprio tariffario a seconda dell'importanza dell'artista. Un quadro di Caravaggio, ad esempio, potevano costare diversi centinaia di scudi che i commitenti, cardinali per lo più in quel periodo, pagavano pèer potersi assicurare l'opera del pittore già da subito molto apprezzato.
Parimenti, visto che a quel tempo non esisteva la fotografia, si ingaggiavano altri pittori per replicare i quadri piu riusciti e "regalarli" ad amici e conoscenti per "pubblicizzare" l'originale che si era riusciti ad assicurarsi . Anche di queste copie conosciamo spesso autori e anche quanto venivano pagati (5-10-20 scudi a seconda dell'epoca e delle dimensioni dell'opera) rilasciando spesso quello che oggi chiamaremmo fattura (gli antichi erano molto precisi e a quell'epoca non vi era evasione fiscale :P ).
Chiaramente la formazione delle raccolte dei musei quali oggi li conosciamo viene integrata da rinvenimenti (se parliamo di archeologia) lasciti privati e anche acquisti (in minima parte dato i magri budget a disposizione, ma comunque quasi tutti i musei qualcosina acquistano)
ma un'importanza basilare hanno giocato i nuclei originari che derivano appunto da queste collezioni private.
Infine, tale processo di formazione non è appannaggio della storia museale italiana bensi in tutta europa le collezioni private, o della corona (come in Francia o in Inghilterra) hanno costituita la base di tutte le grandi raccolte pubbliche che oggi possiamo ammirare liberamente.
numa numa