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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/24/10 in tutte le aree

  1. Salve; ho rinvenuto una monetina di rame, molto sottile, diametro 15 mm. I rilievi sono quasi spariti ma sembra che da un lato ci sia un'immagine, forse di una vergine o di un santo, circuita da una scritta. Non riesco a fare una foto; o meglio non riesco a far risaltare quello che vedo ad occhio nudo, cioè appena poco più di nulla. Domani provo ad esaminarla con la luce solare. E' stata rinvenuta sulle prealpi trevigiane. Viste le misure quasi inedite, riuscireste ad indovinare di che moneta si tratta, cosicché io la confronto con il poco che vedo, riuscendo magari ad identificarla?
    1 punto
  2. Ciao, ti andrebbe di inserire in questa discussione le immagini delle tue monete? Sarebbe un importante arricchimento per tutti. Un tuo parere sulla moneta illustrata al messaggio 3? Che tu sappia esiste una pubblicazione in cui siano illustrati gli esemplari conservati al Museo di Luni? molto volentieri rispondo a GIOLLO2: partiamo dalle eventuali pubblicazioni del museo di Luni: si tratta di un piccolo museo che dipende credo da quello di La Spezia; fino a 15 anni fa, quando lasciai la zona, non aveva alcuna pubblicazione specifica sulla monetazione posseduta. La moneta al numero 3 è censita a pag 206 del CNI (n 17) (foto a pag XIII). Personalmente credo proprio che sia autentica, sia per la trasformazione che la lega ad alto contenuto di piombo sembra aver subito nei secoli di permanenza nel terreno, sia perché la confronto nella memoria con i falsi che ho potuto vedere i quali erano ovviamente sempre in buono stato di conservazione. Che io sappia quei falsi furono fatti assai rozzamente in piombo all'inizio del novecento sull'onda della notorietà che ebbero al tempo i ritrovamenti di queste monete negli scavi di Luni. Tali scavi furono fatti a fine '800 a cura e carico di Carlo Fabbricotti, un imprenditore carrarese del marmo. Alla sua morte le monete romane e lunensi passarono al museo Civico di La Spezia. Per quanto riguarda le foto, ho organizzato un riassunto di quanto riportaro su Luni sul CNI in cui includo le foto e le caratteristiche delle monete che possiedo. Ho provato a copiarlo e incollarlo ma non restano le foto. Allora ho provato ad allegarlo, ma risulta troppo pesante. Ora devo partire, proverò a ripubblicarlo in qualche modo tra qualche giorno. Saluti
    1 punto
  3. Stamane ero al convegno a Castellammare pronto ad acquistare il m.i.r. Napoli da un mio amico venuto apposta da Napoli e quando l'ho sfogliato è arrivata la delusione!!! Tempo di sfogliare una sessantina di pagine riguardanti il periodo che mi interessa (medioevo) ed ho notato oltre una cinquantina tra refusi ed omissioni. Non è nemmeno a colori poi. Alla fine non l'ho più comprato, colleziono monete dal 1985 e ad occhio, mancano nel m.i.r. un centinaio di varianti e tipologie a me note, tutte cose notate al volo, .... e meno male che non ho approfondito. Trovo più affidabile ed ottimo (in rapporto qualità prezzo) il volume di Andreani. Peccato per Varesi, ditta numismatica di grande livello e professionalità! La monetazione di Napoli avrebbe sicuramente necessitato di più attenzione. Speriamo in qualche seconda edizione!
    1 punto
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