Ciao a tutti.
Volevo riprendere un momento la questione delle coniazioni auree del 1875.
"La tiratura ufficiale indica solo il totale per l' anno 1875. Non come si suddivide il quantitativo fra le due zecche (Roma e Milano) tale ripartizione non e' presente nel prospetto e viene riportata solo dal Carboneri o forse tu hai altri dati ufficiali in merito ?"
L'annesso "F" riporta un dato "aggregato" sull'emissioni auree del 1875 e non specifica la produzione in relazione alle singole zecche.
Ciò è comprensibile, in quanto il documento presentato alla U.M.L. doveva servire per riepilogare le coniazioni e non era destinato a specificare la provenienza dalle zecche.
Anche le tabelle relative, ad esempio, alla Francia, riportano un dato complessivo e non specifico per singola zecca.
Al momento non dispongo dei dati "scomposti", ma non dispero di risalire alla provenienza analitica delle coniazioni.
"Per ipotesi tutti i marenghi di quell' anno potrebbero essere stati coniati solo dalla zecca di Roma o essere stati inseriti nei quantitativi di altri anni come scrive il Montenegro"
Aderisco alla prima parte dell'ipotesi ma non alla teoria del Montenegro, considerato che la coniazione aurea riportata nell'Annesso "F" è riferita al 1875 e che c'era la regola (rigorosa) del rispetto del millesimo di coniazione.
Se si sostiene che una parte dei marenghi fabbricati nel 1875 sarebbe stata traslata nei contingenti di anni successivi, bisognerebbe dimostrarlo documentalmente, altrimenti si propone una lettura della vicenda contraria alle risultanze ufficiali (nonchè alle leggi che disciplinavano l'emissioni monetarie dell'epoca).
"...mi domando da dove ha preso il Carboneri , nonostante la sua autorevole posizione, il numero preciso delle coniazioni per Roma e per Milano? Esistono questi dati in qualche pubblicazione ufficiale che confermano lo stesso Carboneri?"
Non lo so, ma qualcosa mi dice che lo scopriremo presto................................. :D
M.