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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/27/10 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti! Dato il successo del mio post delirante sulle "tecniche di caccia all'euro" voglio proporre una nuova discussione ancora piú assurda. Per passione, ma a volte anche per lavoro, (nonchè per necessitá in quanto italians) mi trovo a viaggiare per l'europa almeno una dozzina di volte l'anno; e ovviamente ne approfitto sempre per andare a caccia di monete. Il modo migliore è sempre farsi cambiare tanta carta in chili di moneta, magari da un negoziante, ma come si fa a chiederlo? Che facciamo se il panettiere finlandese non parla la nostra lingua? O se il commerciante parigino non capisce l'inglese? Ci si puó arrangiare a gesti ma si viene presi per pazzi! Una soluzione potrebbe essere un "vademecum del turista numismatico" ! Ma come si dice "Mi scusi me lo potrebbe cambiare in moneta?" in tutte le lingue europee? E i numeri? chi li sa? Magari in inglese li si sa, ma in olandese? e come si dice "centesimo" in fiammingo? Eccovi quello che ho imparato nel corso degli anni, [sPAGNOLO] Perdona, podría cambiarme esto (porgendo la banconota) en monedas? (si legge come si scrive) Moneda(s) = moneta(e), Dinero = denaro Centimo = centesimo (si legge sentimo, pronunciando la S come la Z di gatto silvestro o il th inglese) :D 1 = un, 2 = dos, 5 = cinco (per la CI vedi sopra), 10 = diez (la Z è come CE o CI) , 20 = veinte, 50 = cinquenta Coleciónar = collezionare, yo colecióno = io colleziono Muchas gracias = grazie (di non avermi mandato a quel paese!) [TEDESCO] Entschuldigung, können Sie mir das (porgendo la banconota) auf Münzeln wechseln?(si legge piú o meno come è scritto, unica differenza: il TSCH che si legge SCI (infatti TSCHAIKOWSKY si legge CIAICOSCHI) Münzeln = moneta, Geld = denaro (GE si legge GHE) entrambe non hanno il plurale 1= ein, 2 = zwei (si legge zvai), 5 = fünf, 10 = zehn (zeeen), 20 = zwanzig, 50 = fünfzig Sammeln = collezionare, Ich sammle = io colleziono Danke schön = grazie molte [FRANCESE] so dire solo (a memoria) Párdon moui, pouvez vous me faire de la monnaio, sil vous plait (si dovrebbe leggere tipo: pardonne muá, puvé vú me fer de la monè, si vu plé!) :D Ora vado un weekend a helsinki.. qualcuno sa il finnico??
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  2. Purtroppo per te credo che si tratti di una copia fusa in oricalco del celebre dekadramma di Evainetos coniata per Siracusa sotto il regno del tiranno Dionisio I 406-400 a.C. La moneta autentica è in Argento e tranne riflessi strani della luce la tua sembra ottone. Per di più la superficie irregolare ed alcuni vacuoli che sembrano bolle da fusione fanno temere il peggio. Qualora la moneta sia d'argento ti invito a rifare foto più nitide della sola moneta escludendo la mano . ti allego l'originale
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  3. L'Amalgamazione dei minerali contenenti oro: Come si è già detto i giacimenti auriferi del Monte Rosa sono senza dubbio i più importanti delle alpi occidentali. I metodi per il recupero dell'oro variano con il variare degli stati della sua presenza. Bisogna tenere conto che l'oro in queste miniere raramente e in poche occasioni si trova allo stato nativo e in apprezzabili quantità ma, solitamente quale componente di solfuri metallici (i cosidetti "giacimenti primari" contenenti pirite, calcopirite, arsenopirite,galena ecc...). Il mercurio, l'unico metallo liquido a temperatura ambiente, tra le varie proprietà a quella di combinarsi con numerosi altri metalli, tra i quali l'oro e l'argento, formando le cosidette "amalgame". Questa proprietà fu notata già dal 1530 è usata per estrarre oro e argento dai solfuri metallici, (anche in America centro meridionale questo sistema fu usato su larga scala fino agli inizi del 900 dove, successivamente come del resto in Europa e in Italia vennero studiati, brevettati e usati altri sistemi più moderni e redditizi quali la clorurazione, la cianurazione e la flottazione per quanto riguarda l'estrazione, e la raffinazione elettrolitica per quanto riguarda la purificazione e l'eliminazione degli elementi indesiderati). Nell'area del Monte Rosa l'estrazione si è sempre ottenuta con il metodo dell' amalgama fino all'invenzione dei nuovi sistemi. Brevemente il minerale estratto veniva ridotto e subiva una prima cernita a mano (dalle cosidette "cernitrici") per separare la ganga(roccia sterile) dai solfuri, poi macinato finemente (inizialmente da mole di granito) in modo da ottenere una sabbia finissima, in questo modo l'oro presente in ridottissime dimensioni nella struttura dei cristalli poteva essere raggiunto dal mercurio. Vari passaggi con l'aggiunta di acido nitrico o con nitrati e mercurio si otteneva finalmente l'amalgama, si procedeva al lavaggio in modo da eliminare fango e detriti (più leggeri) a quel punto sul fondo del "mulino" si depositava l'amalgama che tramite distillazione controllata si separava e recuperava il mercurio (da riutilizzare) e si otteneva la lega oro/argento. Questo metodo fu sempre più perfezionato e usato fino intorno al 1840/50, permetteva di recuperare circa il 75-80% dell'oro contenuto. Secondo l'AMMI la produzione (limitata al distretto di Torino) fu la seguente (almeno quella dichiarata): 1866 - 173 Kg 1896 - 275 Kg 1913 - 27 Kg 1923 - 38 Kg 1929 - 48 kg L'anno di massima produzione nell'immediato dopoguerra fu di oltre 500 Kg. Non si hanno statistiche (o almeno non sono di dominio pubblico) precedenti il 1866.
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  4. Ho chiesto la foto del diritto; mi é stata concessa.....previo pagamento di 60 eurini Quando arriverà vi farò sapere.
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  5. Dal -veramente- poco che si vede si potrebbe pensare ad un sestino di Milano di Maria Teresa: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MT/0
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  6. Ritornando a discutere sulla parte della lega che contiene anche argento (cioè i restanti 101-83 millesimi): sono d'accordo che nei primi del 900 il valore dell'argento era superiore a quello di oggi, nel periodo preso in considerazione nella discussione (1800) era ancora superiore. Infatti prendendo come unità di misura 1Kg di oro si ha un rapporto di valore Au/Ag di 1-15,42 (Dot. Felloni). L'argento presente nella lega oro 900 (che da il colore giallo molto chiaro), non ci veniva messo appositamente ma, era presente per un motivo particolare: Bisogna fare una premessa e cerco di spiegare in poche righe un argomento ricchissimo: La zona aurifera italiana attorno al Monterosa (miniere di Pestarena, Vanzone in Valle Anzasca e, Alagna Rimello e Fabello in Val Sesia) già nel 600 erano concesse dal Duca di Savoia a privati, società e anche direttamente ai comuni, nel 1752 queste zone vennero incluse in un "Piano di coltivazione" delle Regie Finanze dei Savoia, dal cavaliere Nicolis De Robilant (Spirito antonio Benedetto Nicolis De Robilant, Torino 1722-1801), primo ingegnere di sua maestà, in servizio nel Corpo Reale di Artiglieria e ispettore delle miniere fino al 1770, voluto da Carlo Emanuele III all'interno di un piano di ristrutturazione delle miniere e degli impianti metallurgici, tra l'altro diresse la "rifusione della moneta". Brevemente la tipologia dell' oro di queste località (specialmente Macugnaga e Pestarena) come giacitura e salvo rarissime eccezzioni non è del tipo nativo ma si trova all'interno di vari solfuri e solfosali Cosa c'entra tutto questo con il contenuto di argento nella lega oro 900? In questi solfuri e solfosali l'oro era contenuto, in alcuni casi fino a concentrazioni di 1200 grammi/ton, ed era presente anche argento, parecchi chili/ton, trovandosi distribuiti in parti finissime invisibili a occhio nudo all'interno della mineralizzazione a solfuri/solfosali, all'epoca era noto un solo sistema di estrazione, peraltro noto e utilizzato in tutta l'europa del tempo "l'amalgamazione" nei cosidetti "mulini piemontesi". Fino ai primi dell'ottocento con questo sistema si otteneva dopo vari passaggi ad una fusione di oro puro all' 80%, la restante parte era quasi totalità argento, che nonostante i processi di raffinazione del tempo non veniva eliminata completamente. Tutto questo per arrivare a spiegare il colore giallo chiarissimo di alcuni marenghi e al loro strano contenuto in argento.
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  7. Credo che sia partica, puoi confrontarla ad esempio con queste monete coniate ad Elymais: http://www.parthia.com/parthia_coins_elymais.htm
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