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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/10 in tutte le aree

  1. Allora, dove eravamo rimasti? A si alla pizzetta , anzi, alle pizzette .....uhmm ottime..... :P Bene, tutto ebbe inizio quando approfondivo la questione del corso legale delle monete auree del regno di V.E.III, allo scopo di comprendere un'altra affermazione “di principio” secondo cui alcune di queste monete non avrebbero avuto corso legale. Anche su questo argomento ci sarà da scrivere qualcosa, anche se, prima di farlo, sarei curioso di conoscere come l'assunto viene motivato da chi lo sostiene e lo riporta nei cataloghi.....! Da un testo del 1866 (appartenente ad una collana giuridica intitolata “Il Filangeri”, noto filosofo e giurista del '700), salta fuori il testo, in francese, della Convenzione stipulata a Parigi il 23.12.1865 istitutiva dell'Unione Monetaria Latina e che, come è noto, riuniva dal principio il Belgio, la Francia, l'Italia e la Svizzera all'interno di un unico sistema monetario regolato da norme comuni. Non so se il testo di essa, in Italiano, sia già disponibile sul sito; se non lo fosse, farò in modo di postarlo a richiesta. Ebbene, l'articolo 10 della suddetta Convenzione, che è opportuno precisare, venne ratificata dal Parlamento del Regno d'Italia con Legge 21.7.1866 nr. 3087, divenendo pertanto legge dello Stato. all'art. 10 cosi stabilisce: La Convenzione istitutiva dell'Unione subì nel tempo dei rinnovi e revisioni, il cui testo ho recuperato da altri manuali. In particolare, sempre a Parigi, si stipulò in data 5.11.1878 un ulteriore accordo correttivo (nel quale compare anche la Grecia, che era entrata nell'U.M.L. fin dal 26.9.1868), che venne ratificato dal Parlamento del Regno d'Italia con Legge 1°.8.1879 nr. 5061. Nel testo ratificato della nuova convenzione (che, ricordo, è legge dello Stato), all'art. 11 si stabilisce ancora: Tale Convenzione si mantenne fino alla successiva revisione, che ebbe luogo sempre a Parigi il 6.11.1885. Anche se abbiamo superato la data che ci interessa (1882), le cui emissione sono pertanto regolate dalle norme convenzionali appena ricordate, mi pare opportuno riportare anche questo successivo accordo, che venne recepito nell'Ordinamento del Regno d'Italia con la Legge 30.12.1885 nr. 3590 e che, sempre con riferimento all'art. 10, stabilisce ancora una volta: Come vedete, la Convenzione istitutiva dell'U.M.L. nonchè i testi normativi dei successivi rinnovi, riportavano sempre l'obbligo per gli Stati aderenti di riprodurre sulle monete il millesimo di coniazione. Va rilevato come la Convenzione vigente durante la battitura delle 20 lire del 1882, sia stata particolarmente rigorosa sul punto, stabilendo la "conformità rigorosa con la data della monetazione". Non deve inoltre sorprendere che il 1882 sia risultato l'anno più prolifico dal punto di vista della coniazione aurea. Il motivo per cui nel 1882 si batterono monete d'oro per complessive £. 139.523.000 (1.129 esemplari da 100 lire ed il resto in "marenghi") era dovuto alla trasformazione di verghe d'oro e di monete auree non decimali, frutto del prestito di 644 milioni di lire richiesto ed ottenuto dal Governo Italiano all'estero, per fronteggiare la conversione in moneta metallica della carta moneta, all'indomani della Legge (7.4.1881 nr. 133) che aboliva il "corso forzoso". Una circostanza certamente inusuale (e che non si ripeterà più nella storia del paese....) che giustifica l'imponente coniazione di monete auree da lire 20 con quello specifico millesimo, scrupolosamente riportato in ossequio all'art. 11 della Convenzione monetaria Latina. Le mie carte sono in tavola; ora attendo i pareri contrari che, mi auguro, saranno sostenuti da elementi di fatto. Saluti. Michele
    2 punti
  2. Vorrei inaugurare questo post inserendo al suo interno le statistiche riguardanti gli Euro, i record e tutte le curiosità. E' da qualche mese che cerco pian piano di prepararlo e adesso ho materiale sufficiente per iniziare. Vi chiedo dunque, in risposta a questo inizio di segnalarmi qualche Guinness, particolarità che possiamo aggiungere alla lista. Dico fin da subito che per i dati riguardanti le tirature mi baso prima QUI e poi QUI. Addirittura mi sbilancerò e considererò Monaco in queste particolari statistiche Non ho considerato le emissioni PROOF Se ci fosse qualche altro pazzo che volesse fare questo per argenti e ori mi mandi una mail con tutto il papier e io aggiornerò questo post. Oppure se le informazioni sono minime lasci pure un messaggio con l'aggiunta e io aggiornerò questo. Anche per eventuali miei errori fatevi avanti. BUON DIVERTIMENTO p.s. Se ho fatto una cosa inutile ditemelo pure che la cancello. Non mi offenderò assolutamente. p.p.s. Offendetemi pure..... Partiamo subito con: SERIE FDC/BU - Numero totale (come tipologia) di monete emesso dal 1999 al 2009 (commemorative escluse): 1353 - Numero totale (come tipologia) di monete emesso dal 1999 al 2009 (commemorative incluse): 1453 - Serie emesse dal 1999 al 2009 (ossia tutte le seriette in qualità FDC emesse, anche se solo in divisionale FDC/BU e anche se con una moneta sola, vedi Monaco 2007): 172 - Nazione con il maggior numero di monete SOLO in divisionale FDC/BU dal 1999 al 2009 (compresa Germania i ministati): Germania con 117 monete - Nazione con il maggior numero di monete SOLO in divisionale FDC/BU dal 1999 al 2009 (senza Germania): Vaticano con 48 monete - Nazione con il maggior numero di monete SOLO in divisionale FDC/BU dal 1999 al 2009 (senza Germania e ministati): Belgio con 35 monete - Nazione con il minor numero di monete emesse solo per la divisionale FDC/BU dal 1999 al 2009: Cipro, Eire, Finlandia, Italia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Slovacchia e Spagna con 0 monete - Nazione con il maggior numero di monete NON EMESSE in totale dal 1999 al 2009 (compresa Germania e ministati): Monaco con 42 monete - Nazione con il maggior numero di monete NON EMESSE in totale dal 1999 al 2009 (senza ministati): Germania con 10 monete - Nazione con il maggior numero di monete NON EMESSE in totale dal 1999 al 2009 (senza Germania e ministati): Malta con 8 monete - Nazione con il maggior numero di monete NON EMESSE in totale per una singola annualità dal 1999 al 2009 (compresa Germania e ministati): Monaco e Malta con 8 monete - Prima nazione a non emettere una moneta in una singola annata (compresi ministati): Monaco nel 2003 – 1c, 2c, 5c - Prima nazione a non emettere una moneta in una singola annata (esclusi ministati): Austria nel 2005 – 2€ VALORE FACCIALE - Valore facciale totale di tutte le monete emesse dal 1999 al 2009 per tipologia (commemorativi esclusi): 638,40€ - Valore facciale totale di tutte le monete emesse dal 1999 al 2009 per tipologia (commemorativi inclusi): 838,40€ - Valore facciale delle monete da 1 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 1,70€ - Valore facciale delle monete da 2 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 3,40€ - Valore facciale delle monete da 5 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 8,50€ - Valore facciale delle monete da 10 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 17,10€ - Valore facciale delle monete da 20 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 34,20€ - Valore facciale delle monete da 50 cent emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 85,50€ - Valore facciale delle monete da 1€ emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 172,00€ - Valore facciale delle monete da 2€ emesse dal 1999 al 2009 per tipologia: 316,00€ - Valore facciale delle monete da 2€ (comprese le commemorative) emesse dal 1999 al 2009: 516,00€ - Valore facciale totale di tutte le monete emesse dal 1999 al 2008 (escluse emissioni solo in divisionale): 25.427.031.975,93€ - Valore facciale totale delle monete da 1 cent emesse dal 1999 al 2008: 208.388.623,46€ - Valore facciale totale delle monete da 2 cent emesse dal 1999 al 2008: 343.425.372,06€ - Valore facciale totale delle monete da 5 cent emesse dal 1999 al 2008: 727.671.845,85€ - Valore facciale totale delle monete da 10 cent emesse dal 1999 al 2008: 1.253.662.084,00€ - Valore facciale totale delle monete da 20 cent emesse dal 1999 al 2008: 1.831.984.946,60€ - Valore facciale totale delle monete da 50 cent emesse dal 1999 al 2008: 3.503.350.519,50€ - Valore facciale totale delle monete da 1€ emesse dal 1999 al 2008: 7.721.833.243,00€ - Valore facciale totale delle monete da 2€ emesse dal 1999 al 2008: 9.628.326.718,00€ TIRATURE CIRCOLANTI (ESCLUSI SLOVENIA, CIPRO e MALTA per Record Negativi) - Numero totale di monete coniate (come tiratura) dal 1999 al 2008: 93.801.739.955 di pezzi - Numero totale di monete da 1 cent coniate dal 1999 al 2008: 20.838.862.346 di pezzi - Numero totale di monete da 2 cent coniate dal 1999 al 2008: 17.171.268.603 di pezzi - Numero totale di monete da 5 cent coniate dal 1999 al 2008: 14.553.436.917 di pezzi - Numero totale di monete da 10 cent coniate dal 1999 al 2008: 12.536.620.840 di pezzi - Numero totale di monete da 20 cent coniate dal 1999 al 2008: 9.159.924.733 di pezzi - Numero totale di monete da 50 cent coniate dal 1999 al 2008: 7.006.701.039 di pezzi - Numero totale di monete da 1€ coniate dal 1999 al 2008: 7.721.833.243 pezzi - Numero totale di monete da 2€ coniate dal 1999 al 2008 (compresi commemorativi): 4.813.092.274 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 1 cent coniate dal 1999 al 2008(Germania inclusa): Germania con 7.103.000.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 2 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 5.275.000.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 5 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 3.723.000.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 10 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 3.733.855.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 20 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 2.251.855.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 50 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 2.099.860.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 1€ coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 2.199.855.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 2€ coniate dal 1999 al 2008 (Germania inclusa): Germania con 1.553.740.000 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 1 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Francia con 3.626.084.680 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 2 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Francia con 3.064.796.080 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 5 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Spagna con 2.733.830.888 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 10 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Spagna con 2.203.430.888 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 20 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Italia con 1.462.161.490 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 50 cent coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Spagna con 1.277.030.888 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 1€ coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Spagna con 1.633.430.888 pezzi - Nazione con il maggior numero di monete da 2€ coniate dal 1999 al 2008 (Germania esclusa): Italia con 667.232.690 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 1 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 2 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 5 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 10 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 20 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 50 cent coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 1€ coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 12.400 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 2€ coniate dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano con 443.484 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 1 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Finlandia con 46.549.900 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 2 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Finlandia con 44.905.900 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 5 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 74.413.500 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 10 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 54.613.500 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 20 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 68.213.500 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 50 cent coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 48.413.500 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 1€ coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 35.774.525 pezzi - Nazione con il minor numero di monete da 2€ coniate dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Lussemburgo con 55.233.500 pezzi - Moneta da 1 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 2 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 5 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 10 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 20 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 50 cent più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 1€ più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 2€ più rara dal 1999 al 2008 (inclusi ministati, senza commemorative): Vaticano 2002 con 6.000 pezzi - Moneta da 1 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Francia 2002 con 110.000 pezzi - Moneta da 2 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Francia 2002 con 9.000 pezzi - Moneta da 5 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Grecia 2004 con 220.000 pezzi - Moneta da 10 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Austria 2003 con 10.000 pezzi - Moneta da 20 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Olanda 2006 e 2008 con 100.000 pezzi - Moneta da 50 cent più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Olanda 2006 e 2008 con 100.000 pezzi - Moneta da 1€ più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati): Olanda 2006, 2007 e 2008 con 100.000 pezzi - Moneta da 2€ più rara dal 1999 al 2008 (esclusi ministati, senza commemorative): Olanda 2006, 2007 e 2008 con 100.000 pezzi - Moneta più rara del 2001 (inclusi ministati): 5 e 10 cent Monaco con 300.000 pezzi - Moneta più rara del 2002 (inclusi ministati): 1 cent – 2€ Vaticano con 6.000 pezzi - Moneta più rara del 2003 (inclusi ministati): 10 cent Austria con 10.000 pezzi - Moneta più rara del 2004 (inclusi ministati): 5 cent Grecia con 220.000 pezzi - Moneta più rara del 2005 (inclusi ministati): 20 cent San Marino con 160.000 pezzi - Moneta più rara del 2006 (inclusi ministati): 50 cent San Marino con 193.880 pezzi - Moneta più rara del 2007 (inclusi ministati): 1€ Monaco e 1 e 2€ Olanda con 100.000 pezzi - Moneta più rara del 2008 (inclusi ministati): 1 cent – 2€ Vaticano con 6.400 pezzi - Moneta più rara del 1999 (esclusi ministati): 2 cent Finlandia con 1.695.000 pezzi - Moneta più rara del 2000 (esclusi ministati): 20 cent Finlandia con 410.000 pezzi - Moneta più rara del 2001 (esclusi ministati): 1 e 2 cent Finlandia con 410.000 pezzi - Moneta più rara del 2002 (esclusi ministati): 2 cent Francia con 9.000 pezzi - Moneta più rara del 2003 (esclusi ministati): 10 cent Austria con 10.000 pezzi - Moneta più rara del 2004 (esclusi ministati): 5 cent Grecia con 220.000 pezzi - Moneta più rara del 2005 (esclusi ministati): 1 e 2€ Olanda con 200.000 pezzi - Moneta più rara del 2006 (esclusi ministati): 10, 20, 50 cent e 1 e 2€ Olanda con 100.000 pezzi - Moneta più rara del 2007 (esclusi ministati): 1 e 2€ Olanda con 100.000 pezzi - Moneta più rara del 2008 (esclusi ministati): 10, 20, 50 cent e 1 e 2€ Olanda con 100.000 pezzi 2€ COMMEMORATIVI - Numero totale di monete da 2€ Commemorative emesse dal 2004 al 2009: 100 - Valore facciale delle monete da 2€ Commemorative emesse dal 2004 al 2009: 200,00€ - Prima nazione ad aver emesso un 2€ Commemorativo (vale la data di emissione): Grecia, 14 Maggio - Nazione ad aver emesso il maggior numero di 2€ Commemorativi dal 2004 al 2009 (Germania inclusa): Germania con 30 monete - Nazione ad aver emesso il maggior numero di 2€ Commemorativi dal 2004 al 2009 (Germania esclusa): Finlandia e Lussemburgo con 8 monete - Nazione ad aver emesso il minor numero di 2€ Commemorativi dal 2004 al 2009: Olanda e Irlanda con 2 monete - Il 2€ Commemorativo con la più alta tiratura: Italia 2006 con 40.000.000 di pezzi - Il 2€ Commemorativo a più bassa tiratura (inclusi ministati): Monaco 2007 con 20.001 pezzi - Il 2€ Commemorativo a più bassa tiratura (esclusi ministati): Slovenia 2007 T.d.R. con 399.010 pezzi CURIOSITA' - SPAGNA: I totali di ogni taglio spagnolo al 2008, hanno una tiratura che finisce sempre con 888€; - ITALIA: A partire dal 2004, tutte le monete (commemorative escluse) hanno in ogni anno il numero di tiratura che finisce con le stesse cifre. 2004: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 925.000. 2005: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 943.900. 2006: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 951.700. 2007: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 955.490. 2008: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 956.400.* 2009: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 952.000.* *eccezioni: 2euro 2008 con tiratura di 2.456.400 pezzi. Rimane tuttavia costante il numero 56.400 in tutti i tagli. 50cent 2009 con tiratura di 2.452.000 pezzi. Rimane tuttavia costante il numero 52.000 in tutti i tagli. Si può considerare in queste particolarità anche il 2euro EMU che, pur essendo un commemorativo, ha il numero di tiratura che finisce in 952.000 (ha la stessa tiratura del 2euro “Dante” dello stesso anno). Non si possono considerare le altre commemorative le quali hanno tirature diverse; - SPAGNA: Stessa particolarità anche per quanto riguarda le monete spagnole.1999: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 50.970. 2000: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 50.500. 2001: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 50.574. 2002: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 77.699. 2003: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 31.790. 2004: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 57.000. 2005: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 47.077. 2006: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 50.004. 2007: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 58.434. 2008: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 56.940. 2009: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 67.500. A differenza delle italiane, le commemorative spagnole si possono considerare in queste particolarità: 2005 “Don Chisciotte” con tiratura di 7.892.077 pezzi, anche se rimangono costanti solo le ultime tre cifre della tiratura (077). 2007 “Trattati di Roma” con tiratura di 7.938.434 pezzi, anche se rimane costante solo il numero 8.434. 2009 “EMU” con tiratura di 7.900.500 pezzi, anche se rimane costante solo il numero 500; - CIPRO: Stessa particolarità riguardante le tirature: 2008: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 930.000. 2009: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 985.000. - FINLANDIA: La particolarità delle tirature si nota solo in alcuni anni. 2003: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 543.500.* 2005: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 719.500.* 2006: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 24.400.* 2007: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 917.000.* 2008: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 36.500. 2009: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 936.500.* *eccezioni: 2euro 2003 con tiratura di 8.833.500 pezzi. Rimane tuttavia costante il numero 3.500 in tutti i tagli. 1euro 2005 con tiratura di 7.854.500 pezzi. 50cent 2006 con tiratura di 6.774.000 pezzi. 1euro 2006 con tiratura di 1.629.400 pezzi. In questo caso rimangono costanti solo le ultime tre cifre (400). 2euro 2007 con tiratura di 5.137.000 pezzi. Rimane tuttavia costante il numero 7.000 in tutti i tagli. 2euro 2009 con tiratura di 6.256.500 pezzi. Rimane tuttavia costante il numero 6.500 in tutti i tagli; - GRECIA: Particolarità tirature: 2002: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 40.055.* 2005: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 950.000. 2006: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 950.000. 2009: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 975.000. *le tirature si riferiscono alle monete coniate nel 2002 dalla Zecca di Halandri. - LUSSEMBURGO: Particolarità tirature: 2002: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 17.500.* *eccezione 1euro 2002 con tiratura di 21.318.525 pezzi. - MALTA: Particolarità tirature: 2008: tutte le monete hanno il numero di tiratura che finisce in 960.000. Vai! A voi il continuo, sempre che ne abbiate voglia.....
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  3. :) Acquisto collettivo delle monete commemorative da 2 euro di Spagna Slovenia e Germania. :) Per chi volesse aggregarsi metto a disposizione le monete da 2 euro commemorative di Spagna, Slovacchia e Germania che usciranno nei prossimi giorni. L'operazione terminerà all'emissione dell'ultima moneta che ad oggi non mi è dato di sapere. Questa operazione è aperta a tutti gli utenti del forum lamoneta.it con almeno 50 messaggi al loro attivo. Il prezzo per ogni moneta è di 2,65 euro a cui si dovrà aggiungere 0.35 euro per la busta a bolle. Tre le novità in questa operazione, due riguardano entrambe la spedizione. 1 - Offro la possibilità di spedizione tramite posta prioritaria, (euro 1,50 ) in questo caso dopo aver spedito la busta con le monete non mi riterrò responsabile di nulla in caso di smarrimento. 2 - Al raggiungimento dei 25 euro, compresi di costo raccomandata sarà obbligatorio la spedizione con assicurata. Tutto ciò per essere sufficentemente garantiti nell'invio di grossi quantitativi di monete. La terza novità riguarda le monete tedesche, chiunque volesse solo 1 moneta tedesca dovrà rimanere in standby fino a quando non ho effettivamente effettuato l'acquisto, il problema è che il commerciante che mi rifornisco mi fà pagare almeno 40/50 centesimi in più la singola moneta tedesca, quindi io non accetterò nessun pagamento in cui è presente una sola moneta tedesca perchè prima devo sapere il prezzo che mi praticherà il mio fornitore. Nel caso limite che 5 utenti vogliano una moneta tedesca con zecca diversa una dall'altra allora si sbloccherà la situazione di standby. Per il pagamento offro come al solito bonifico bancario oppure carta postepay, chi effettua il pagamento con la carta postepay dovrà aggiungere 0,50 centesimi alla somma totale da pagare. Esempio per l'acquisto di 1 moneta di ogni tipo: 1 moneta Spagna 2.65 1 moneta Slovenia 2.65 5 monete Germania 13.25 Totale 18.55 Busta imbottita 0.35 Raccomandata 4.75 (euro 1,50 con prioritaria) Totale generale Euro 23.65 Pagando con postepay il costo totale sarà di euro 24.15 Esempio per l'acquisto di 2 monete di ogni tipo: 2 moneta Spagna 5.30 2 moneta Slovenia 5.30 10 monete Germania 26.50 Totale 37.10 Busta imbottita 0.35 Assicurata 7.45 Totale generale Euro 44.90 Pagando con postepay il costo totale sarà di euro 45.40. Fate i dovuti conteggi e contattatemi se siete interessati. Accetto esclusivamente le richieste fatte all'indirizzo skaterghost @ libero . it naturalmente tutto attaccato, per gli utenti nuovi a questo tipo di operazioni prego di comunicarmi nel primo contatto l'indirizzo per la spedizione. Spero di aver messo tutto, se qualcosa non si capisce chiedete tranquillamente, se avete suggerimenti o quant'altro contattatemi o scrivete in questo thread. :) Non fateci caso se nei prossimi due o tre giorni non rispondo in maniera rapida, sono un pò preso da altre cose, troverò comunque modo la prossima settimana di compensare il tempo perso Queste sono le immagini delle monete interessate a questa operazione:
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  4. sì, mi ricordo la vecchia discussione. Comunque è una bella collezione. Io la completerei con il pezzo che ti manca ancora ...anche se non credo che aumenterebbe il valore della "catena" come la chiami tu perché di solito quando le vendi tutte insieme ti pagano meno. In bocca al lupo! ;)
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  5. Al prestito di 644 milioni e a cosa sarebbe servito ,il Carboneri riserva un intero capitolo (pagine 354-361) Ecco due stralci significativi : Il Magliani con questa nuova legge , scartando il metodo dell' ammortamento annuo proposto dai predecessori perche' troppo lungo , incerto e pericoloso , fece approvare un prestito all' estero di 644 milioni , di cui 400 in oro, coi quali provvedere al riscatto di 600 milioni di biglietti consorziali , ascendenti allora a 940 milioni , e pagare un debito di 44,334,975.22 in oro contratto dallo Stato colla Banca Nazionale il 1 giugno 1875 , debito che doveva essere rimborsato tre mesi prima dell' abolizione del corso forzoso Anche il prestito ebbe regolarmente corso : gli avvenimenti politici d' allora che misero in urto l ' Italia con la Francia per l' occupazione di Tunisi e la clausola del pagamento in oro , impedirono ch' esso venisse contratto a Parigi . La sottoscrizione avvenne a Londra per opera specialmente dei signori Baring Brothers an C. e C.J.Hambro and Sons (la Bancaa d' Escompte di Parigi vi figura per minima parte) e L' Italia ricevette integralmente i 644 milioni , di cui 488 milioni in oro e 156 in scudi d' argento della Lega Latina , cedendo L.36,487,250 di rendita 5 per cento corrispondente al capitale di L.729,745,000. Questi ultimi servirono in gran parte a pagare le divisionarie italiane ,che, giusta l' atto internazionale del 1878 , l' Italia doveva ricevere e cambiare agli alleati latini Quel prestito veniva a rafforzare la circolazione metallica del Regno che da 520 milioni , quale appariva prima, aumentava ad oltre 1160 milioni , mentre diminuivano in correlazione di altrettanto i biglietti consorziali e bancari , riducendosi ad un miiardo circa Riguardo alla Convenzione monetaria latina del 23.12.1865 cosi ' scrive il Carboneri : Gli stati contraenti si obbligavano a non coniare o lasciare fabbricare con la loro impronta alcuna moneta d' oro e d' argento all' infuori di quelle autorizzate nella conferenza , che corrispondevano perfettamente alle speci italiane con limitazione delle divisionarie d' argento a L.6 per abitante , e ad acettare nelle pubbliche casse tutte le monete d' oro e gli scudi d' argento coniati dagli altri stati contraenti secondo detto sistema , salvo la facolta' di escludere le monete d' oro , il cui peso fosse ridotto per logorio di 1/2 per cento al disotto delle tolleranze o che avessero le impronte cancellate e gli scudi calanti per logorio di 1% o con le impronte scomparse. Non si e' parlato nella conferenza del corso legale delle monete d' oro e degli scudi d' argento fra privati , essendo allora queste monete tutte a valore effettivo e quindi generalmente accettate. Inoltre : Si era invece stabilito che ciascun dei Governi contraente dovesse comunicare ogni anno le notizie sul quantitativo delle emissioni d' oro e d' argento , sui ritiri avvenuti e sulle rifusioni di antiche monete , nonche' le disposizioni e tutti i documenti amministrativi relativi alle monete e gli altri fatti che interessassero la circolazione delle spcie d' oro e d' argento dell' Unione. (Articolo 11) p.s. Il testo della legge 21 luglio 1866 n.3087 che approva la Convenzione e quello della Convenzione monetaria latina e le sue modifiche sono presenti nella quarta parte dell' opera del Carboneri
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  6. Buon giorno a tutti. "Ora per completare l'opera ci vorrebbe la controprova dell'effettiva coniazione di tutte quelle monete d'oro in un anno." Posto di seguito una tabella: tratta da un testo di scienza delle finanze e precisamente: "Vicende dell'oro e dell'argento - dalle premesse storiche alla liquidazione dellUnione Monetaria latina 1803-1925" - di Federico Marconcini - Società Editrice "Vita e Pensiero" - Mlano 19.1.1929. Detta tabella non so da dove sia stata tratta ma è assolutamente coerente con i dati riportati dai più comuni cataloghi (Vedi, ad esempio il Gigante 2010) ed è quindi probabile che riporti dati ufficiali di zecca. "Sarebbe possibile che non tutti i marenghi del 1882 furono coniati a Roma?" Che io sappia, tutti i marenghi con millesimo 1882 vennero battuti nella zecca di Roma. Saluti. Michele
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  7. Buona sera a tutti. Benchè l'amico Domenico, che ringrazio per il cortese appellativo rivoltomi, tenti di accreditarmi come un “grande ricercatore di vecchie carte”, la realtà – ahimè, è ben diversa e gli occasionali ritrovamenti cartacei sono frutto, più che di una vera e propria ricerca mirata, di estemporanee scoperte che avvengono in maniera quasi occasionale (e, in genere, nella tardissima mattinata, con gli zuccheri in riserva) presso la biblioteca dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari. Giusto per dare un'idea del luogo, si tratta di una biblioteca ricca di numerosi testi, perlopiù, come è ovvio, di materie giuridiche, che vanno dal periodo preunitario fino ai giorni nostri. C'è però un piccolo, trascurabile, particolare: forse, traendo inconsapevolmente ispirazione dalla ben nota Collezione Reale, la biblioteca non dispone di un inventario, è solo parzialmente ordinata per materie e soprattutto, è in balia dei più o meno sprovveduti ricercatori che devono arrangiarsi con il “fai da te”. Questo significa che il più delle volte il reperimento dei testi interessanti la monetazione è puramente casuale e ancora adesso, pur frequentandola da tempo (per di più in pressochè totale solitudine...), non saprei dire cosa potrei ancora trovare......sicuramente polvere ed acari in quantità industriali....e meno male che non sono allergico ai suddetti..., ma per quanto riguarda i testi è una specie di miniera da dove può saltar fuori di tutto nel posto più impensato e quando meno te lo aspetti. Dopo questa premessa “metodologica”, passiamo alla “scoperta” che l'amico Domenico ricordava nel post di apertura ovvero alla battitura del 20 lire con millesimo 1882 regnante Umberto I. Circola voce che con questo millesimo, i tondelli aurei da Lire 20 siano stati battuti anche successivamente al 1882 e addirittura durante il regno di V.E.III. Per vero, non è solo una voce che circola ma tale affermazione è riportata, tanto per fare un esempio, anche dal Catalogo Gigante 2010 a pag. 109 in nota. Più precisamente, la nota citata così recita.” 1882. Le monete di questo tipo con questa data sono state coniate per almeno vent'anni, quindi anche sotto V.E.III” A sostegno di questa affermazione, tuttavia, non viene riportata la fonte e, a quanto pare, anche Domenico non sa da dove essa possa essere stata tratta. Cosicchè, salvo che qualcuno invece sia al corrente di detta circostanza (fondandola però su dati controllabili e non soltanto sulla “tradizione orale”), tale asserzione allo stato sembrerebbe indimostrata. Faccio una pausa, mi mangio una pizzetta (calda calda....scusate ma........ubi maior, minor cessat...) e poi Vi fornisco i dati in mio possesso che smentirebbero l'ipotesi della battitura prolungata del 20 lire 1882. A dopo. Michele
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  8. Complimenti Miro dalle tue parole si riescono a cogliere le reali sensazioni che prova un collezionista. e svelano in un certo senso i segreti del vero collezionista. La nascita della passione, il desiderio di arricchire le proprie conoscenze, la soddisfazione nell'ammirare la propria collezione. Il collezionista non lo ammetterà mai ma il sogno di una collezione è che possa essere senza fine, perché collezionare è un’attitudine, un’abitudine, una passione. Osservare le monete della mia collezione mi fa stare bene, a volte mi emoziona, e spero di continuare per moltissimo tempo a provare queste sensazioni.
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  9. Non so adesso quanto sia attinente al thread, anche perchè le domande poste esulano fortemente dalle descrizioni riportate, ma ci sono un pò di imprecisioni tecniche e storiche in questo. Come ad esempio il fatto che si dica che veniva usato l'estrazione a mercurio, mentre erano vari i metodi estrattivi. Non foss'altro perche la tecinca estrattiva dipende molto dalla sorgente di estrazione (al contrario di quanto affermato anche da Angela l'altro giorno che casualmente trattava proprio questo tema con queste stesse conclusioni). Altra cosa inesatta, é legare la purezza dell'oro alla tipologia di affinazione iniziale o al tipo di estrazione. La realtà é che la purezza a 995 e superiori dell'oro veniva (e viene) data dai lavaggi chimici fatti in vari passaggi, a prescindere dal fatto che la disgregazione venga fatta via elettrolitica (Oro all'anodo + membrana contenitiva a porosità inferiore ai 5 micron iterposta al catodo) o chimica (Acido Perossido, Acqua Regia e varianti). Il semplice dire "testavano" il titolo dell'oro per chi sa cosa e come si può fare, significa già essere contradditori rispetto al "si otteneva al massimo un 900/1000". Se poi si aggiunge che dopo il "test" evetualmente si aggiungeva del "puro" per arrivare al titolo, la contraddizione anche solo in termini logici (matematici) diventa assolutamente evidente. Inultimo, fino ai primi del '900 il valore dell'argento era nettamente superiore a quello attuale. Valuterei bene prima di darlo per certo quell' "insignificante" della % dello stesso nella lega delle monete.
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