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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/15/10 in tutte le aree

  1. Dunque ragazzi, questo è un particolare ( anche menzionato in vari libri) di una moneta falsa del 5 lire del 11. il primo 1 della data ha un taglio strasversale che è presente in tutte le monete coniate da questo tizio/i.
    2 punti
  2. In quell'articolo piuttosto approssimativo si riportano altrettanto approssimative notizie redatte dall'agenzia Reuters. Che il Vaticano possa continuare ad emettere monete Sede Vacante è pacifico (quelle in lire non hanno certo quotazioni stratosferiche). E' l'emissione di divisionali Sede Vacante che pare non sia più permessa dall'Ecofin. Tra coin e coin set c'è una bella differenza.
    1 punto
  3. ........ riprendo... L'anno 1796 è stato l'anno con la maggiore emissione di scudi d'argento e, oltre a questi esemplari, si devono aggiungere altri coniati dal 1814 al 1824 sempre con la data 1796 (questi ultimi riconoscibili dalla stella dopo la data). Questa seconda emissione deriva, probabilmente, da un segreto progetto delle autorità genovesi per rilanciare sul mercato monetario i vecchi multipli (appunto quelli del 1796) a dimostrazione di un ritorno alle gloriose forme di indipendenza (che tale rimase per soli 8 mesi: dalla caduta di Napoleone, 19 aprile 1814, al 31 dicembre 1814). Successivamente Vittorio Emanuele I (con l'annessione della Repubblica Ligure al Regno di Sardegna) accettò la situazione monetaria di fatto ufficialmente per migliorare le operazioni di mercato ma soprattutto per consentire al Banco di San Giorgio (risorto soltanto dal 2 dicembre 1814) di poter procedere alla liquidazione dei debiti e dei crediti ed alla conversione dei famosi "luoghi delle compere" in cartelle del debito pubblico Sardo. Questo, in estrema sintesi, ciò che riguarda lo scudo d'argento datato 1796. Saluti
    1 punto
  4. Il Lunardi segnala che tra le varianti di questa moneta fra "L" e "8" ci possono essere: un punto (piccolo o grosso), un punto in cerchio o rosetta. Nell'ultima asta Ghiglione una moneta con il punto in cerchio (del 1794), che era in un lotto con un'altra da 4 lire, è stata venduta al minimo (210 euro - qBB) e all'asta Ghiglione 38 del 16/11/2006, lotto 139, ce n'era un'altra uguale alla tua (8 lire 1796 con rosetta e punto fra L e 8) andata invenduta (si poteva prendere a 175 euro ed era un BB+). Circa i segni di zecca non ne risultano fra gli anni 1758 e 1797, mentre nel 1997 ritorna lo zecchiere HV (Hieronimus Vassallo) o HVF (Hieronimus Vassallo Fece). ....... ora mi interrompo prechè sono pressato ...... riprenderò nel primo pomeriggio perchè vorrei aggiungere altre considerazioni circa l'anno 1796 ...... a fra poco........ saluti
    1 punto
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