Vai al contenuto

Classifica

  1. Diabolik73

    Diabolik73

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      10639


  2. giollo2

    giollo2

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      1577


  3. Matteo91

    Matteo91

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      3864


  4. elmetto2007

    elmetto2007

    Utente Storico


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      4538


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/10 in tutte le aree

  1. molte delle quali le vende ai propri abbonati (con un quantitativo preassegnato) evitando di concentrare la totalità delle serie emesse nelle mani dei commercianti. Se tu fossi un loro abbonato riusciresti ad acquistare direttamente alla fonte la divisionale fdc al prezzo di 30,00 prezzo più o meno in linea con quello delle altre Zecche Europee. Per quanto riguarda Monaco il discorso è totalmente differente. E' vero le emissioni hanno una tiratura più bassa ma il prezzo finale è determinato non tanto dalla tiratura ma dalla modalità di distribuzione. A nessun collezionista viene data la possibilità di acquistare le monete direttamente alla fonte, dato che la totalità del quantitativo viene assegnato ai commercianti monegaschi oppure venduto in occassione di manifestazioni ad un prezzo fuori mercato. Per questo motivo da quando l MTM non si occupa più della distribuzione delle monete Monaco non fa più parte della mia collezione.
    2 punti
  2. Buongiorno a tutti. In un libro recentemente pubblicato sulle monete di Piacenza si ipotizza l’attività della zecca anche in epoca longobarda (e carolingia). L’argomento mi sembra abbastanza interessante e mi piacerebbe raccogliere qualche opinione in proposito. L’ipotesi è sorretta principalmente dalla presenza di diversi “monetieri”, residenti in città, riportati come testimoni in alcuni documenti dell’epoca e dall’esistenza di alcuni tremissi di Ariperto II e Liutprando che riportano la lettera P o il nesso PL davanti al busto del sovrano (nonchè dal tremisse stellato di Desiderio con Flavia Placentia Augusta). D’altra parte è vero che non è universalmente accettato che le lettere nel campo al diritto della moneta siano le iniziali della zecca di emissione. Riporto, per chi non ne è a conoscenza, alcuni passi del testo sopra citato. Cosa ne pensate? “ In un nostro precedente lavoro avevamo affrontato il tema relativo all’attività della zecca di Piacenza in età longobarda e carolingia, ipotizzando una lunga ed intensa produzione monetaria documentata dalla presenza certa di un elevato numero di monetieri. Successivamente analoghe considerazioni sono state riproposte anche da altri autori che si sono occupati dell’argomento . Dopo la morte di Clefi, i Duchi longobardi stanziati in Italia non elessero un altro Re, ma per 10 anni governarono il proprio territorio tiranneggiando il popolo romano . Alla fine elessero Autari, figlio di Clefi, che, per restaurare il potere regio, obbligò i Duchi a cedere la metà dei loro beni al tesoro della corona. Assunse anche il titolo di Flavio che fu portato da tutti i suoi successori . Tuttavia vi furono alcuni tentativi di ribellione e i duchi di Reggio, Parma e Piacenza passarono nelle file bizantine . La conclusione fu che, eliminati i duchi ribelli, Piacenza e Parma furono incorporate nel patrimonio reale. Nel 673, infatti, nella famosa sentenza di Pertarito, troviamo la città rappresentata dal gastaldo Daghibertus. I Gastaldi erano dei funzionari reali, probabilmente scelti tra membri fidati della nobiltà longobarda, che diventarono amministratori dei beni del Re e, contrariamente ai Duchi, erano amovibili. Il gastaldo di Piacenza era posto a capo della principale judiciaria del territorio che era suddiviso, inoltre, nella judiciaria Medianensis e nei Fines Castriarquatense. Il 25 settembre 758 , in un atto stipulato a Piacenza, Gunderada alienò a Hedelpert alcune terre poste nel casale Furtiniaco e in Mocomero. Tra i testimoni che sottoscrissero il documento figurava anche un uomo devoto, di professione monetario, chiamato Garimund. Da ciò si ricavano due dati importanti: primo, che Piacenza era parte integrante del patrimonio regio longobardo e che il Re amministrava direttamente tramite un sottoposto della massima fiducia e, secondo, che aveva ritenuto opportuno installarvi una zecca o di accentrarvi un certo numero di maestranze specializzate nella lavorazione della moneta. La certezza della presenza di un opificio legato alla produzione di moneta ci deriva dal fatto che anche in documenti immediatamente successivi al regno longobardo sono presenti numerosi altri monetieri e tra i quali un Giselperti da porta mediolanense, che certamente dimorava in città, in una casa ubicata nei pressi della porta da cui partiva la strada per Milano. E ciò ci induce a pensare che anche la zecca dovesse essere ubicata nei pressi di tale porta . Giselperti, inoltre si dichiara figlio di Davit, e un tale Davet monetario, figura come testimone in un atto del 16 marzo 788. I monetieri piacentini dovevano rappresentare una casta in cui anche il mestiere si trasmetteva ereditariamente e, coi ai faber e gli aurifex, dovevano formare una delle corporazioni di artigiani fra le più potenti e reputate. Come già abbiamo avuto modo di sottolineare, i monetieri dovevano godere di grandissima considerazione ed erano posti ai vertici della scala sociale. Infatti sono presenti in atti che coinvolgevano le più alte autorità del Ducato: il Conte Aroin, il Gastaldo di Piacenza Aidolfo, i Vescovi di Piacenza Giuliano e Podone e sono presenti in atti posti in relazione con le Basiliche di S. Antonino e di S. Savino, le più importanti della città. Queste considerazioni, anche se ricavate da documenti di età carolingia sono valide anche per gli anni immediatamente precedenti, visto che l’occupazione franca comportò solo l’incamerazione delle immense proprietà delle curtis regie longobarde e del fisco e la sostituzione di alcuni duchi con elementi della nuova nobiltà dominante. Del resto, anche la politica monetaria restò la stessa, visto che Carlo Magno autorizzò per l’Italia nuove coniazioni di tremissi di tipo longobardo . Ripresentiamo, per la loro importanza, gli stralci dei documenti che ci interessano. Piacenza, 25 settembre 758 . 25 settembre 758, in Piacenza. Gunderada vende ad Heldepert la sua porzione di terra nel casale "Furtiniaco" e in Mocomero, per "auri solid uno et medio tremisse"; tra i testimoni: "... Sign(um) + m(anus) Garimund u.(ir) d.(evotus) monetar(io), testis". 16 marzo 788, chiesa di S. Savino in Piacenza . Loboaldo, figlio del fu Lopone, ottiene in affitto per venti anni da Senepert, diacono e custode della chiesa di San Savino, col permesso del Vescovo di Piacenza Giuliano, un terreno in Rutiliano e due vigne situate in Felegario; tra i testimoni: "+ Ego Ambrosius filius Aldoni monetario uhic peditorio roga | dus ad Loboald testis suscripsi... + Ego Davet monedario uhic petitorio rogatus | ad Loboald testes suscrisi + Ego Ariberto monedario uhic pedidorio rogadus | ad Lopoaldo testes suscripsi...". 6 luglio 791, Carpaneto Piacentino . Permuta di terreni in Carpaneto Piacentino con altri in Fortiniaco e Albareto tra Lopone, figlio del fu Teudoaldo, e il conte Aroin; tra i testimoni: "Sign(um) + m(anus) Donusdei qui fuet monetario test(is)...". 22 gennaio 796, Piacenza . Teofuso, figlio del fu Paulone, dona ad Aidolfo, Gastaldo della città di Piacenza, alcuni beni situati in Folignano e in Centovera; tra i testimoni: "Sign(um) + m(anus) Giselp(er)t fil(ii) q(uon)d(am) Davit monetario testis... + Ego Adelp(er)t aurifex uhic cartl(ae) donationis rogatus Teofuso testis suscripsi...". 30 marzo 818, Piacenza . Podone dona alla chiesa di S. Antonino col permesso del Vescovo di Piacenza Podone, tutti i suoi beni posti in Caorso in località Oocucio (originale) “... Sign(um) + m(anus) Giselp(er)ti da porta Mediolanense filio Davit monetario testes...”. Ma se a Piacenza sono documentati ben sei monetari negli anni compresi tra il 758 e l’818, (nella carta del 16 marzo del 788 ne figurano addirittura tre contemporaneamente) non altrettanto si può dire della sua monetazione che, salvo per il noto tremisse a nome di Desiderio, risulta praticamente sconosciuta. ...................... ...................... Il problema della monetazione longobarda di Piacenza e, in maggior misura, di quella carolingia, è che, mentre sono noti i responsabili dell’attività nelle zecca, non ci sono rimaste tracce del frutto del loro lavoro. .......................... ......................... Piacenza potrebbe aver avuto una zecca attiva già sotto Ariperto II (701/712) e Liutprando. Di questi sovrani sono infatti noti alcuni rari tremissi con una “P” o con il nesso “PL” davanti all’effige del re posta al diritto delle monete: sigle che potrebbero appunto indicarne in Piacenza il luogo di emissione. Di Cuniperto (680/700) il Sambon riporta un tremisse con una P legata ad una linea obliqua rivolta a sinistra che potrebbe essere un nesso VP ma anche un nesso PL con la L retrovolta; tale moneta, del peso di 1,40 grammi, viene detta appartenente al medagliere di S.M. (Torino). La citazione del Sambon è stata poi ripresa, senza tuttavia ulteriori approfondimenti, anche dal Bernareggi . Sotto Desiderio fu quindi coniato il tremisse stellato di cui un esemplare, già noto al Pallastrelli , fu acquisito dal British Museum nella seconda metà dell’ottocento. Di questa moneta, di cui fino a pochi anni fa erano noti solamente gli esemplari del British Museum, del Museo Civico di Brescia e del Fitzwilliam Museum di Cambridge (quest’ultimo dimezzato), sono apparsi di recente in commercio almeno sette esemplari, il primo dei quali, battuto il 9 giugno 1997 all’asta Italo Vecchi n. 6 di Londra (lotto 1502), ha trovato stabile dimora presso le raccolte numismatiche dei Musei di Palazzo Farnese di Piacenza, mentre gli altri sono entrati a far parte di collezioni private. “
    1 punto
  3. Ciao a tutti Ho a disposizione le seguenti monete della repubblica in FDC da divisionale. lire 5-10-20-50-200-500-100 del 1997 lire 10-50-200 del 1999 Quello che mi serve lo trovate nella lista che allego: Lorenzo Monete mancanti-doppie.zip
    1 punto
  4. Molte volte siamo noi stessi collezionisti che involontariamente alimentiamo le manovre speculative. Memori dell'esperienza del 2 euro TDR sloveno per una volta cerchiamo di imporci (non acquistando la moneta a prezzi fuori mercato) invece di farci manipolare da approfittatori e speculatori vari.
    1 punto
  5. Per completezza aggiungo i dati in mio possesso sulla rarità delle monete ilustrate (con lettera P o nesso PL di fronte al busto) (ringrazio anticipatamente quanti potranno fornirmi ulteriori dati): 1. Ariperto II: 3 esemplari conosciuti - Collezioni pubbliche: due esemplari nell’ex collezione reale, di cui uno illustrato nelle tavole del CNI (attribuito, come tutti i tremissi longobardi con S. Michele, a Pavia). - Collezioni private: un esemplare con la lettera P 2. Liutprando: 7 esemplari conosciuti - Collezioni pubbliche: un esemplare nell’ex collezione reale (illustrato nelle tavole del CNI) con PL in nesso; un esemplare al Museo Civico di Piacenza - Collezioni private: due esemplare con la lettera P - Esemplari apparsi in asta: tre 3. Desiderio: 11 esemplari conosciuti - Collezioni pubbliche: un esemplare al British Museum, un esemplare al Museo Civico di Brescia, un esemplare (dimezzato) al Fitzwilliam Museum di Cambridge, un esemplare al Museo Civico di Piacenza - Collezioni private: tre esemplari - Altri esemplari apparsi in asta: quattro
    1 punto
  6. Vi scrivo per tenerVi al corrente dell'Operazione Lussemburgo: Intanto, do la Buona Notizia: SONO RIUSCITO AD ACQUISTARE 2 ROTOLINI dalla BANCA CENTRALE e qui di seguito trovate le distinte sul mio CONTO ONLINE della BCL: Commandes Statut 14 janvier 2010 - Numéro de commande: 83X6 - Numéro de transaction: BCL8364126342XXX9 Liste des produits commandés: Cartouche de 2,00 EUR commémorative - 2010 Prix total : 70,00 € En cours de préparation 14 janvier 2010 - Numéro de commande: 836X - Numéro de transaction: BCL8356126342XXX3 Liste des produits commandés: Cartouche de 2,00 EUR commémorative - 2010 Prix total : 70,00 € En cours de préparation Quindi Le MONETE (tempi della BCL permettendo) arriveranno a Destinazione! adesso vorrei spiegare agli UTENTI, come SIAMO STATI FORTUNATI (perchè si è tratatto di Vera e Propria Fortuna...) Qualche giorno Fa, un AMICO (perchè di vero amico si tratta...) mi spedisce una mail, dicendomi che, le monete LUSSEMBURGHESI, sono GIA' FINITE prima della loro messa in vendita (ha parlato con un amico commerciante, che gli ha dato questa notizia poiché i GRSSISTI si sono accaparratiil Grosso delle monete, ordinandole direttamente alla BCL con un PRE-ORDINE) e quindi mi dice di provare a fare con la BCL un pò il PUNTO DELLA SITUAZIONE. Alchè io prendo un mezzo colpo e decido di CHIAMARE la BCL per avere informazioni. Lunedì scorso NON riesco a prendere la LINEA (linee occupate TUTTO IL GIORNO!!!), martedì mattina alle 8, riesco a parlare con un funzionario che inizia a fare il gioco del rimpiattino e passa la chiamata ad un pò di persone, fino ad arrivare al DIRETTORE dello SHOP della BCL! Così chiedo al direttore se la Voce secondo la quale le monete fossero GIA' FINITE in prevendita (PER LE RAZZIE FATTE DAI VENDITORI PROFESSIONALI), PRIMA della data del 14 di Gennaio fosse vera, e Lui, senza giri di parole mi risponde in un Francese stentato: "LEI POTRA' BEN CAPIRE; QUEST'anno abbiamo deciso di abbassare la produzione delle monete a 500.000 Unità, e d abbiamo ricevuto 5 volte in più gli ordinativi che ricevevamo di solito, quindi abbiamo deciso di privilegiare i nostri Fedeli Commercianti, che fanno ordini CONSISTENTI" allora inizio a "fare l'italiano" e a chiedere GENTILMENTE, se ci fosse comunque la possibilità di trovare 50 Monetine (ce ne sono 500.000!!!) per degli amici collezionisti con cui mi sono accordato per l'acquisto collettivo - Risposta è stata: NO....categorico...poi ha abbassato un òil tiro dicendo: ma se vuole, acquistando un TOT numero di ARGENTI, potremo vedere di fare qualcosa... ALlora, senza arrabbiarmi, faccio presente che sia una cosa ILLEGALE obbligarmi ad acquistare ALTRO MATERIALE, per avere delle monete da circolazione, e dico che sullo SHOP del LUSSEMBURGO DOVREBBERO comparire i rotolini in vendita. risposta Sua è stata (dopo che io AVEVO PARLATO DI AVVOCATI…): Un LIMITATO NUMERO DI ROTOLINI verrà messo in vendita, ma saranno molto pochi, poichè la maggior parte verrà venduta assieme ad altri pezzi! (MONACO HA INSEGNATO BENE...) COsì DOmando a CHE ORA pensano di aprire le vendite online (per provare quantomeno ad acquistare i rotolini...) risposta: NON LO SAPPIAMO. comunque, nella giornata del 14 gennaio; potrebbe essere alla 10 del mattino, come alle 4 del pomeriggio! Così, con le pive nel sacco...ci rimango davvero MALISSIMO! (oltre che preoccupato per il buono sviluppo dell'Operazione). TENTO PERO' di ANDARE FINO IN FONDO, penso addirittura di DENUNCIARE la BCL...poi Ieri sera (avendo terminato di lavorare molto tardi ed essendo rientrato a casa verso le 11 e mezza) DECIDO DI PASSARE la NOTTATA SUL PC (con la mia fidanzata INCAZZATISSIMA!!!) per vedere se sul sito della BCL ci potessero essere delle novità. IL SITO RISULTAVA NON FUNZIONANTE (e lo è tutt'ora, poichè se andate sul link dello shop della BCL, vedrete che NON FUNZIONA!!! (chissà perché...) tranne ogni tanto, avere qualche MOVIMENTO di STRANO funzionamento (caricava una pagina in 20 minuti...e NON SCHERZO!...) E CASUALMENTE ...COME PER INCANTO, alla MEZZANOTTE, riprende a funzionare (LENTISSIMAMENTE come prima...) e presenta i rotolini da 2 € in vendita. il problema è che le pagine si caricavano in 20 minuti (e non era un problema di connessione...immagino proprio che fosse fatto apposta!!!) morale della favola: in un modo o nell'altro riesco a fare una commanda (2 rotolini) che mi viene rifiutata, poichè il sistema prescrive che sia possibile acquistare soltanto UN ROTOLINO per COMMANDA (poco ladrocinio sulle spese di spedizione quindi…) COSI', dopo più di un ora di lavoro sul PC, riesco a fare 2 commande distinte e ad acquistare le monete! guardate, i 14 € in più che ci metto io causa la DIABOLICITA' della BCL, considerateli come un REGALO verso gli utenti che hanno avuto fiducia in questa operazione, magari mi STRENNERETE una moneta ITALIANA in FDC quando uscirà, e saremo PARI =) scherzi a parte: così sono riuscito ad avere i due rotolini che CI DIVIDEREMO! Ah, dimenticavo: IL SITO DELLA BCL è preso d'assalto e, ad ora, NON FUNZIONA!!! (provare per credere) adesso però, devo spiegare la cosa più IMPORTANTE, perché quest'operazione, anche se non fossi riuscto ad acquistare i rotolini dalla BCL, SAREBBE COMUNQUE ANDATA IN PORTO. Lamico che mi ha AIUTATO ( soprattutto consigliandomi, ma dandomi anche (e addirittura!!!) la DISPONIBILITA DI TROVARMI - LUI - i ROTOLINI delle monete) è stato SKATERGHOST. Vi prego pertanto di Ringraziare LUI PRIMA DI TUTTO! E NON E un eufemismo, per questa OPERAZIONE. SKATERGHOST mi ha dato il Suo aiuto ed il Suo SUPPORTO, pensate che mi ha persino proposto (nel caso non fossi riuscito ad accaparrarmi i due rotolini) di passare LUI alle spedizioni delle monete. QUESTA E la dimostrazione, una volta in più della CARATURA della SUA PERSONA, ed è per questo che desidero che TUTTI VOI LO POSSIATE (e a mio Vedere DOBBIATE) RINGRAZIARE. QUANDO AVRETE LE MONETE, sarà anche ( e soprattutto, ripeto - ) MERITO SUO !!! La Sua esperienza, e la Sue conoscenze nel campo dellEuronumismatica, mi sono servite NON SOLO a risolvere i problemi (vedi le chiamate chiarificatrici alla BCL, che altrimenti NON AVREI FATTO, vedi lattesa della mezzanotte per acquistare i rotolini, vedi le notizie che mi ha dato su COME PRATICAMENTE sviluppare loperazione…) ma anche come PARACADUTE, nel caso non fossi riuscito ad acquistare i rotolini, e quindi ad evadere (tramite lacquisto presso lo Shop della BCL) le richieste. GRAZIE SKATERGHOST!, di cuore! Non mi piace essere mieloso in queste cose, ma ritengo che SIA GIUSTO che TUTTI GLI UTENTI SAPPIANO, che E MERITO SUO se riceveranno queste MONETE, merito di chi NON E MAI COMPARSO IN PRIMA PERSONA in questa discussione, ma di fatto é Stato SEMPRE PRESENTE, aiutando colui che lha messa in opera. E non è giusto che NON SI DEBBA SAPERE TUTTO QUESTO, perciò lo scrivo!!! Alla fine possiamo così riassumere questa operazione: LUI E STATO LA MENTE, ed io IL BRACCIO! Ora attendiamo che la BCL mi invii i rotolini, e poi Vi posterò le fotografie e passerò alla SPEDIZIONE. Un Grazie a Tutti coloro che hanno preso parte a questa iniziativa, e un grazie soprattutto a SKATERGHOST…inutile che ripeta il perché! (e un mezzo insulto DIPLOMATICAMENTE PARLANDO…- , NON TROPPO VELATO…) ai signori della BCL che, forse, erano a MONACO qualche mese fa ad imparare COSA BISOGNA FARE per ROVINARE leurocollezionismo!) S.B.
    1 punto
  7. Ti faccio i miei personali e più sentiti complimenti per la vincita! :) Ero appunto in attesa di una tua dichiarazione pubblica! :) Adesso, quando ti arriverà la moneta, vogliamo vedere una tua foto assieme ad essa! :D Così da inserirla nell'Albo dei vincitori! :D Senza nulla togliere a noi altri partecipanti, sono felice che il premio sia andato ad un giovane collezionista! :)
    1 punto
  8. E' un soldo da 12 bagattini di Alvise Contarini: http://www.venetiancoins.com/id34.html
    1 punto
  9. più Argento nella lega per il periodo relativo!?! Tutto può essere, nei primissimi decenni del 1800, come sistema di estrazione era usata l' "amalgamazione", che consisteva nella fissazione dell'oro libero per mezzo del mercurio su lastre di rame amalgamato. Tale processo permette di estrarre l'oro inglobato da altri minerali solo dopo una conveniente macinazione, ma non in modo completo, perchè circa 1/4 dell'oro contenuto nel minerale non viene fissato a causa di una insufficiente macinazione Descrivendo in pochi passaggi (in modo da semplificare) il minerale veniva macinato finissimo, miscelato poi insieme ad acqua e mercurio, la torbida finissima ottenuta, mista ad amalgama viene convogliata su dei piani di rame amalgamato che trattiene le particelle di oro ancora libero insieme all'amalgama creatasi precedentemente, raschiando il rame si otteneva una massa semisolida contenente dal 50 al 75% di mercurio, che poi veniva distillata in storte realizzate in argilla refrattaria e grafite. Si otteneva una massa spugnosa scura (oro di storta) che viene rifusa in crogiuoli di grafite in presenza di fondenti (borace, nitro, carbonato sodico) l'oro veniva colato in lingottiere di ghisa, aveva una titolazione di 850-870 millesimi e conteneva circa 10-14% di argento e 1-2% di altri metalli. Successivamente entrò in uso il processo di "Cianurazione" che venne studiata nel 1846 e brevettata nel 1885-86. L'oro ottenuto con questo processo arrivava a 900 millesimi. Come ultimo processo dopo l'estrazione descritta precedentemente (amalgama e cianurazione) avveniva l'affinazione che dai primi metodi (affinazione con acidi, successivamente con cloro) si arrivò nel 1896 alla raffinazione elettrolitica che da oro puro sino a 999,8 milessimi e oltre.
    1 punto
  10. Si tratta però dell'unica moneta che ho cambiato svariate volte, anche perchè sono monete che mi sono capitate nei lotti, o di acquisti combinati per risparmiare sulle spedizioni. L'unica spesa vera l'ho fatta sulle ultime due monete, la penultima pensavo fosse definitiva... poi ho visto questa e si sa, al cuor non si comanda :D Per tutte le altre monete sono definitive; Quelle dove ho sostituito il pezzo, il cambio è stato di una sola volta (magari perchè il precedente esemplare era proveniente da un lotto) Vero è che io sono un caso a parte: Cambierei un FDC per un FDC Eccezionale (ma eccezionale per davvero!), e questo ne è l'esempio lampante. Per fortuna/purtroppo non tutti sono del mio stesso avviso, c'è chi si accontenta di un centesimo non rosso e chi invece mira sempre al TOP del TOP direi di si, io queste le ho pagate moooolto di più .. ma non me ne pento :P Certo che la fase del distacco, ti mette a dura prova ... specialmente per monete che sono state in collezione mesi o anni (o addirittura decenni)... vero è che i miei eredi un giorno mi ringrazieranno, e tanto :lol: :lol: :lol:
    1 punto
  11. Tetradramma per Siracusa.
    1 punto
  12. buongiorno mi piacerebbe avere informazioni su questa moneta: tiratura, valore, conservazione? one dime 1918 anticipatamente ringrazio, matteo
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.