Il 15 marzo 1925 si erano riuniti a Milano il ministro degli Esteri e delle Finanze albanese, Mufid Bey Libonova, e Mario Alberti, in rappresentanza di un gruppo di investitori italiani, con l'intento di costituire una banca centrale albanese. Venne in breve tempo stipulata una convenzione con la quale il gruppo italiano si impegnava a fondare, entro 90 giorni, la Banca Nazionale d'Albania (Banka Kombëtare e Shqipnis) e a dotarla di un capitale di 12.500.000 franchi oro.
L'assemblea costituente della banca si tenne a Roma il 2 settembre 1925, e il gruppo guidato dal Credito Italiano sottoscrisse la maggioranza del capitale. In realtà sembra che tanto le partecipazioni italiane, che quelle di numerose personalità albanesi, fossero detenute dagli intestatari (in pratica, dei prestanome) per conto dell'Istituto Italiano Cambi, cioè, in sostanza, del governo italiano.
La Banca Nazionale d'Albania emise nel febbraio 1926 la banconota da 20 franchi oro, nel marzo quella da 5 franchi oro che vedete in foto (da Ron Wise) e, nel giugno dello stesso anno, il taglio da 100 franchi oro.
Tutti i biglietti del 1926, bilingue, sono firmati da Mario Alberti, Presidente della banca, e da Amedeo Gambino, Consigliere Segretario.
petronius :)