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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/04/10 in tutte le aree

  1. Io invece dico che ogniuno di noi deve collezionare ciò che vuole e come vuole, l'importante è che sia gratificante !
    2 punti
  2. Quoto il nostro amico. La repubblica ha dei grossi scogli (1946 e 1948), per tutto il resto, se ci si accontenta di una conservazione bassa o anche media per i primi anni (sopratutto le rare in alluminio e le prime annate in acciaio), si può con soddisfazione allietare l'occhio senza dover spendere capitali eccessivi. Già dal 68 in poi sono tutte reperibili in altissima conservazione con spese davvero irrisorie: mediamente 1 euro al pezzo. Ciò che fa più interessante la collezione degli anni del boom economico sono le solite varietà note a tutti L'euro è certamente interessante per le tematiche cognitive: molte commemorative per poter imparare in maniera gioiosa la storia nostrana e quella europea. Per cui ti consiglio una via di mezzo: 2 euro commemorativi e la collezione per intero della repubblica. I commemorativi emessi sono certamente molti, ma volendo considerare soltanto un pezzo tipologico per studio per quelli in comune (un solo esemplare per la germania anzichè 5, un solo esemplare anzichè 20 per l'EMU, un solo esemplare anzichè 17 per i Trattati di Roma, etc. etc. ), il numero si riduce drasticamente ;)
    2 punti
  3. Buongiorno a tutti, inizio questa nuova discussione-relazione sulla visita eseguita il 20 Novembre 2009 al Museo della Zecca(INPZ) ed alla Città dell'Acqua. Perdonatemi il ritardo con cui le posto, ma il tempo libero che ho a disposizione ormai non è molto :lol: :( Questo sito archeologico privato del Gruppo Cremonini, la Città dell'Acqua di cui posto il link per chi vuole approfondire, si trova in prossimità di Fontana di Trevi, fu scoperto durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo che lo ospita( ex Cinema Trevi), fu ristrutturato completamente con i fondi del Gruppo, su autorizzazione dei Beni Culturali, e poi aperto al pubblico. http://www.spaziocremoninialtrevi.it/ Inizio subito con la carrellata delle foto del Museo della Zecca, preciso che le fotografie sono mie e di PGL, che me le ha inviate, ho scelto le più belle tra quelle doppie, quasi tutte di PGL devo dire :D , perciò indicherò sotto ogni foto chi ne è l'autore, così il nostro orgoglio non ne risentirà :P :lol: :lol: Buona visione a tutti, non manco di consigliarvi di recarvi non appena potete nei due luoghi da noi visitati, ne vale sicuramente la pena. Giò :) Nella prima foto potete vedere il cortile del Palazzo che ospita la Zecca: il Palazzo dei Ministeri Finanziari Nella seconda alcune foto che ritraggono operai al lavoro all'interno della Zecca stessa Foto di Giovanna
    1 punto
  4. Sono sempre più contento che si sia concretizzata questa iniziativa degli Oscar delle monete in Euro. Il dibattito si sta facendo molto interessante. Sto notando un vivace confronto di idee, cosa che difficilmente si è verificata in altre discussioni del forum euro. Ritengo che proprio confrontando le nostre idee possiamo accrescere la nostra passione per la numismatica un saluto Diabolik73
    1 punto
  5. Ciao. La penso esattamente come MarcoB : collezionare è un piacere del tutto individuale, a valle del quale poi ci stanno pure eventuali consigli su come conservare, raccogliere, acquistare ciò che piace, ma a monte la decisione non può che appartenere al singolo. Io raccolgo monete in generale, quelle che mi capitano, di ogni tempo e Paese. Magari valgono pochissimo ma a me piacciono, sono piccoli pezzi di storia di tanti Paesi, mi piace maneggiarle, identificarle, e poi sistemarle negli album. Al contrario, non amo affatto le serie sotto vuoto emesse dai vari Stati solo per i "collezionisti", monete pagate infinitamente di più del valore facciale, che non si possono neppure toccare, che in definitiva non obbediscono alla loro funzione primaria : quella di essere, appunto, denaro circolante. Gli Euro di Monaco, e via discorrendo, li lascio tranquillamente a chi vuole acquistarli : ma proprio in questi giorni un amico che è tornato dalla Siria mi ha regalato alcune monete locali e.....mi ha fatto felice ! Questo per altro vale per me, e guai fossimo tutti uguali : capisco anche chi cerca la completezza, e quindi segue criteri diversissimi per la propria raccolta : l'importante è divertirsi nel farla. Saluti e...buona collezione
    1 punto
  6. Le monete di Knidos non sono particolarmente rare, eppure, presentano nelle aste sempre stime consistenti ed aggiudicazioni oltre la stima. Da una parte siamo in presenza di una quotazione effettuata dalle case d'asta, che potremmo definire consolidata, per altro verso...tali monete vengono quasi sempre aggiudicate, quindi sembrerebbe che gli acquirenti abbiano ormai accettato quei prezzi. Indubbiamente è un sito storicamente importante e la sue coniazioni sono di indubbio fascino. Evidenzio tuttavia che Knido è una fondazione dorica...che faceva parte dell'esapoli dorica della bassa Anatolia: Alicarnasso, Cos, Knidos, Ialisos , Lindos e Kamiros (queste ultime tre erano le più importanti città dell'isola di Rodi, prima che venisse fondata la città omonima). L'Esapoli controllava le rotte della parte bassa della penisola anatolica...là dove egeo e mediterraneo confondono le loro acque...e dove la costa che scende dal bosforo verso sud ovest, piega repentimamente verso est. Le sei Città avevano giurato reciproca assistenza ad Apollo, il cui santuario era situato presso il Capo Triopio, a due passi dall'ultima Cnido...che precedentemente era situata in prossimità dell'odierna città di Datca...più ad est. E' vero che gli Cnidi erano devoti ad Afrodite...tanto da commissionare a Prassitele la famosissima statua della Dea...che pare fosse giudicata la più bella dell'antichità. Ma è indubitabile che lo fossero anche ad Apollo...atteso il giuramento dell'esapoli a questo Dio. Sommessamente ritengo plausibile che, nelle immagini raffigurate sulle monete cnidie, non è da escludere che entrambe le divinità siano atate raffigurate e che...spesso non è possibile determinare quale delle due sia stata effigiata in ogni moneta. Evidenzio, tuttavia, che Knidos non faceva parte di quel mondo ionico da me su richiamato in due risposte sufficientemente articolate. Lo stile delle figure femmnili di Knido è infatti plastico rispetto al canone ionico...più che arcaico: è arcaizzante. In qualche modo tende a conservare quel profilo arcaizzante nell'arco di quasi un secolo (il V a. C.), senza dare ingresso al coevo stile classico. Il mondo dorico era, nella sostanza, conservatore ed oligarchico. Il profilo Imerese ipotizzato come Apollo raffrontato da Medusa è invece tipico del canone tardo arcaico...fine del VI...inizi del V secc. a. C. ed evidenzia un sapore stilistico leggermente più "fresco"...più espressivo, sicuramente ha un sapore più virile, a prescindere dalla resa estetica dell'immagine. Nulla si può ovviamente dire di definitivo circa il sesso di quell'immagine: questa discussione è prolifica e interessante anche grazie ai contributi degli amici Lamonetiani che postano le loro impressioni e/o i risultati della loro utile ricerca che possono contribuire a identificare al meglio gli oggetti visibili in questa discussione.
    1 punto
  7. Salve. Chiedo gentilemente di identificare la moneta riportata nelle immagini. La moneta ha un peso di 11,77 grammi, un diametro di 24 mm ed è probabilmente in bronzo.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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