Adriano Sabina... letture estive

[meja]

le monete e la letteratura

Col divorzio, avrei potuto agevolmente sbarazzarmi di quella donna che non amavo ,se fossi stato un privato cittadino non avrei esitato a farlo.

Ma mi dava così poco fastidio , e nulla, nella sua condotta,giustificava un insulto così clamoroso. Quando era ancora giovane sposa, s'era adontata delle mie sregolatezze , ma pressapoco come lo zio si irritava dei miei debiti. Oggi , assisteva senza mostrare di accorgersene alle manifestazioni d' una passione che si annunciava duratura . Come molte donne poco sensibili all' amore, non ne valutava il potere , ignoranza che nascondeva al tempo stesso l'indulgenza e la gelosia. Si allarmava soltanto se riteneva minacciati i suoi titoli o la sua sicurezza, e questo non era il caso. Non era rimasta alcuna traccia in lei di quella grazia di adolescente che , in altri tempi , m' aveva attratto per breve tempo. Era una spagnola precocemente invecchiata , dura, austera. Dovevo alla sua frigidità se non s'era fatta un' amante, mi piaceva che sapesse portare con dignità i suoi veli da matrona http://imagedb.coinarchives.com/img/cng/077/image00929.jpg che quasi erano da vedova , mi piaceva che sulle monete figurasse un profilo di imperatrice , e sul retro un 'iscrizione , al Pudore o alla Quiete

http://imagedb.coinarchives.com/img/hdrauc...07/00533q00.jpg

mi veniva fatto di pensare a quelle nozze fittizie che hanno luogo tra le grandi sacerdotesse e lo ierofante , la sera delle feste di Eleusi, nozze che non sono un unione e neppure un contatto , bensì un rito , e come tali vengono consacrate.

M. Yourcenar " Memorie di Adriano

[cancun175]

Certo la Yourcenar avrà romanzato la vita di Adriano. C'è senz'altro qualcosa di plausibile nella descrizione di Sabina, ma vista dalla parte dell'uomo. Sarà stata davvero frigida? O piuttosto ingessata dal fatto di essere un'imperatrice con il marito gay? Sicuramente è stata una donna bellissima che ha sofferto moltissimo

Modificato 26 Luglio, 2008 da cancun175

[quattrino]

Animula vagula blandula.... è stato un libro che ho amato moltissimo. :) Grazie Meja per aver riproposto questo brano.

Il tuo primo link, mi ha fatto notare una cosa a cui non avevo fatto caso: le Auguste erano rappresentate con il velo solo dopo la "consecratio", mentre in vita sfoggiavano sulle monete le loro migliori capigliature ....... :D

[quattrino]

A proposito di collegamenti tra la vita di Adriano e le sue monete, ti suggerisco un libro curioso: "Hadrianus Augustus" di Bruno Torcoli. Racconta in versi la vita di Adriano ed è illustrato con numerosissime monete (fotografie in bianco e nero e per la verità non di altissima qualità :( ) riferibili agli avvenimenti narrati. Comunque interessante.... :)

[caiuspliniussecundus]

Io non amo la Yourcenar, nonostante le memorie di Adriano siano un libro che mi è piaciuto (l'ho riletto recentemente) e di cui riconosco i pregi oggettivi.

Anche quest'estate passeggiando nei musei e scrutando e fotografando i busti di adriano e di sabina, c'è qualcosa che mi suona stonato nella versone della poetessa francese. Secondo me il libro è antistorico, loro (i romani) erano differenti, sia dai ritratti numismatici che dalla storia, io evinco delle personalità più complesse e molto lontane dal nostro sentire di uomini occidentali. Temo che la Yourcenar ce lo abbia servito come pietanza digeribile per un pubblico da XX secolo, adeguatamente preparato, un qualcosa tipo il gladiatoresco "al mio segnale scatenate l'inferno", ma di livello letterario più alto.

Per quanto riguarda Sabina, nei suoi ritratti monetali essa compare con diverse pettinature, ma fondamentalmente in due versioni: con una specie di coda e diadema e con i capelli rialzati sulla testa. In quest'ultima elaborata versione è dannatamente somigliante alla mia Prof di greco del liceo...