Quei puntini sul tallero...

[avgvstvs]

Una delle monete che sin da piccolo mi ha sempre affascinato e' il tallero di Maria Teresa, specie quando ho poi scoperto che e' una moneta tutta da scoprire al di la delle apparenze.

Qualche tempo fa ne ho preso un esemplare, davvero non spettacolare, colpito dal diametro leggermente superiore alla media (di quelli presenti da quel venditore, almeno), con l'intenzione di saperne di piu'. Da un esame della tipologia, del peso e diametro (che adesso purtroppo non ho a disposizione), grazie anche alle tabelle qui presenti:

http://manuali.lamoneta.it/ManualeTallero/Tallero.htm

l'ho classificato come emissione della zecca di Roma.

Ieri sera mi sono messo a fare un raffronto con quello di Layer1986, riportato in questa discussione:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=20524&st=0

A parte la macroscopica differenza del bordo (che portebbe essere dovuto al diverso diametro del tondello, anzi chiedo a Lay il diametro) e delle lettere che mi paiono differenti, ho soffermato l'attenzione sui punti presenti nell'aureola sulla testa d'aquila sinistra: questi sono effettivamente diversi.

Facendo un confronto con quelle riportate sul Catalogo, vedo che ci sono ancora altre differenze e a questi punto mi (e soprattutto VI) chiedo: sono varianti di conio minime all'interno di una stessa emissione (quella di Roma) o indicano emissioni diverse?

Il confronto tra la mia moneta e quella di Layer:

[avgvstvs]

Una vista completa del mio esemplare, il dritto:

[avgvstvs]

e il rovescio:

e, per confronto, il link al Catalogo:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-ERV/1

[mtesta55]

Ciao,

per qualsiasi dubbio di classificazione o informazione generale sul Tallero in questione riferisciti al seguente URL:

Tallero

Ci sono tutte le varianti e le Zecche.

Marco

[avgvstvs]

Ciao,

per qualsiasi dubbio di classificazione o informazione generale sul Tallero in questione riferisciti al seguente URL:

Tallero

Ci sono tutte le varianti e le Zecche.

Marco

227059[/snapback]

Grazie mtesta55 :)

Il sito era gia' a me noto, mi sono riferito proprio a questo per fare la mia classificazione (e' anche richiamato in maniera esplicita dal nostro Manuale), pero' non ho trovato riferimenti alle differenze sulla testa d'aquila (tra l'altro ne ho controllata soltanto una...), per questo chiedevo se ne sapete qualcosa di piu'.

[Otty]

Propio in questi giorni volevo numi su questa moneta..ne ho una anche io e non capisco come fà ad essere così ben conservata una moneta del 1780 ...opuura c'è qualcosa che mi sfugge grazie x chiarimenti.

[mtesta55]

Propio in questi giorni volevo numi su questa moneta..ne ho una anche io e non capisco come fà ad essere così ben conservata una moneta del 1780 ...opuura c'è qualcosa che mi sfugge grazie x chiarimenti.

227292[/snapback]

Ciao Otty,

la risposta è semplice: si tratta di un riconio moderno.

Questa moneta è coniata dal 1780 ininterrottamente. Non è inusuale che sia tuttora accettata in alcuni paesi del Medioriente e dell'Africa.

Leggi le documentazioni sopra riportate. La storia di questa moneta è veramente unica.

Marco

Modificato 9 Maggio, 2007 da mtesta55

[Otty]

Propio in questi giorni volevo numi su questa moneta..ne ho una anche io e non capisco come fà ad essere così ben conservata una moneta del 1780 ...opuura c'è qualcosa che mi sfugge grazie x chiarimenti.

227292[/snapback]

Ciao Otty,

la risposta è semplice: si tratta di un riconio moderno.

Questa moneta è coniata dal 1780 ininterrottamente. Non è inusuale che sia tuttora accettata in alcuni paesi del Medioriente e dell'Africa.

Leggi le documentazioni sopra riportate. La storia di questa moneta è veramente unica.

Marco

227296[/snapback]

Mi stai dicendo che è falsa ? grazie.

[toto]

...

sono varianti di conio minime all'interno di una stessa emissione (quella di Roma) o indicano emissioni diverse?

...

227048[/snapback]

Ciao Avgvstvs,

sono varianti di conio minime all'interno di una stessa emissione (quella di Roma).

Che io sappia, tutti gli esemplari autentici con "due piume" sono riconi della zecca di Roma (caratterizzati anche da bordi sfuggenti appena all'estremità superiore dei caratteri delle legende, e mancanza di orlato), quella che più interessa noi collezionisti italiani per il contenuto di testimonianza storica del breve periodo storico delle colonie.

Quest'ultima frase è anche una risposta per Otty. Non si tratta di falsi ma di riconi a diverso contenuto di testimonianza storica per noi collezionisti di VEIII. Se il tuo esemplare è un fondo a specchio, ritengo si tratti di un riconio particolarmente recente.

Un salutone,

[mtesta55]

Falsa ... assolutamente NO!! :)

E' una moneta coniata per il commercio con il Medio Oriente e l'Africa dalle Zecche di Vienna, Roma, Gunzburg, etc. utilizzando coni che riproducono fedelmente la moneta originale del 1780.

Complessivamente non saprei in quanti milioni di esemplari è stata coniata.

E' una moneta piena di storia.

Marco

[avgvstvs]

Grazie toto per le delucidazioni :)

Otty, la tua potrebbe essere l'attuale emissione della zecca di Vienna (visto che viene coniata ancora oggi).

Tra l'altro, esiste un numero di contraffazioni piuttosto elevato (ne acquistai uno in quanto tale in Spagna negli anni '80, in materiale ferromagnetico...)