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IGNORED

Statere di Corinto, si, ma quale?


15x60

Risposte migliori

Ecco uno statere di Corinto al quale ho applicato le ben note metodologie dell'elettrolisi (acqua distillata + bicarnonato + strisciolina di stagola) al fine di rimmuovere un po' di antiestetico nero.

Questo prima dell'applicazione:

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A proposito della catalogazione...

A me sembra non sia possibile sempre rivolgersi al Forum non appena si ha una moneta anche piuttosto comune senza fare un minimo sforzo per documentarsi personalmente quando possibile. La ricerca è anche una delle gioie della numismatica.

Questo è un classico caso di quanto sto dicendo.

Amichevolmente rispondo così:

Il “Pegaso” in oggetto si può così classificare in modo professionale :

Calciati (Pegasi), vol. I, pag.270, n°458

Ravel, n°1082

In effetti non era affatto facile identificare il simbolo dietro la testa, ma bastano particolari di pochi millimetri, ed anche in una foto non perfetta, per capire.

Il simbolo è una Atena Nikefora (cioè che reca in mano una piccola Vittoriola) rivolta a sin.

Per gli stateri corinzi di Grecia, MagnaGrecia e Sicilia i testi sacri da procurarsi, indispensabili per una corretta catalogazione, sono solo due :

a) Oscar E. Ravel, “Les Poulains” de Corinthe, 2 volumi, Basel 1936-48.

b) Romolo Calciati, Pegasi, 2 volumi, Mortara 1990.

Il primo testo si può oggi reperire anche su ebay ad un prezzo molto modico, ma consiglierei di acquistare prima ed in ogni caso la monografia del Calciati, più recente ed aggiornata, e ad avviso di molti, più completa e di facile consultazione.

roth37

Modificato da roth37
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A proposito della catalogazione...

A me sembra non sia possibile sempre rivolgersi al Forum non appena si ha una moneta anche piuttosto comune senza fare un minimo sforzo per documentarsi personalmente quando possibile. La ricerca è anche una delle gioie della numismatica.

Questo è un classico caso di quanto sto dicendo.

Amichevolmente rispondo così:

Il “Pegaso” in oggetto si può così classificare in modo professionale : 

Calciati (Pegasi), vol. I, pag.270, n°458

Ravel, n°1082

In effetti non era affatto facile identificare il simbolo dietro la testa, ma bastano particolari di pochi millimetri, ed anche in una foto non perfetta,  per capire.

Il simbolo è una Atena Nikefora (cioè che reca in mano una piccola Vittoriola) rivolta a sin.

Per gli stateri corinzi di Grecia, MagnaGrecia e Sicilia i testi sacri da procurarsi, indispensabili per una corretta catalogazione, sono solo due :

a) Oscar E.  Ravel, “Les Poulains” de Corinthe, 2 volumi, Basel 1936-48.

B) Romolo Calciati, Pegasi, 2 volumi, Mortara 1990.

Il primo testo si può oggi reperire anche su ebay ad un prezzo molto modico, ma consiglierei di acquistare prima ed in ogni caso la monografia del Calciati, più recente ed aggiornata, e ad avviso di molti, più  completa e di facile consultazione.

roth37

162226[/snapback]

Ciao Sergio,

grazie mille per la catalogazione e per la tirata d'orecchie! :rolleyes:

In effetti ci ho provato, ho provato ad identificare ciò che appare dietro la testa, ma non sono riuscito a capire di cosa potesse trattarsi. Non mi convinceva ne' Artemide che procede verso sx con in mano una torcia accesa,

Statere Corinto con Artemide + torcia accesa

ne' la Nike che vola a sx reggendo una tenia con entrambe la mani,

Statere di Corinto con Nike che vola a sx

Avevo capito che si trattase di qualcosa d'altro, ma non ne capivo la natura.

La variante in mio possesso e da te identificata non l'ho individuata su "coinarchives", e questa è la mia unica fonte di riscontro per le greche..... :unsure: .....a parte il Montenegro, ma quello contempla solo la Magna Grecia.

Dunque, ancora grazie! :)

Mi piacerebbe trovare il doppio volume del Calciati intitolato "Pegasi", ma non l'ho trovato pur avendo navigato su più siti specializzati in letteratura numismatica; sai mica dove reperirlo??????? :)

Ri-rigrazie! :)

fabio

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Fabio ti ho appena spedito dei ceci, purtroppo usati da sesino974... perché i nuovi mi devono arrivare :D

Al di là di tutto e tutti, bella moneta!

162233[/snapback]

Grazie fra, i tuoi ceci mi sono appena arrivati e sto digitando inginocchiato su di essi............che dolore................. :wacko:

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Una bella monetina, indubbiamente. Anch'io peraltro l'avrei lasciata nella condizione originale.

Caius

NB: non che voglia infierire..... :D :D :D

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Scusami se mi permetto, ma perchè hai tolto la patina?

lele

162172[/snapback]

Ciao lele, :)

puoi permetterti tutte le domande che vuoi, ma attenzione perchè siamo ancora in fascia protetta! :D

Quello che ho chiamato, utilizzando un linguaggio poco tecnico, "nero" è il risultato dell'ossidazione dell'argento; non è che mi piacesse un granchè perchè mi dava l'idea dello sporco vista la sua non uniformità. Ma l'ossidazione dell'argento è davvero classificabile come patina? Forse si, perchè è la sola possibile sull'argento, ma è ben lungi da quella verdastra che si forma sui bronzi e che impiega anni, decenni per formarsi. L'ossidazione dell'argento ritorna dopo poco la sua eliminazione e questo fenomeno è ben noto alle nostre mamme/mogli (o chi, comunque, pulisce gli argenti di casa) che periodicamente e con prodotti specifici (vedi il "Duraglit" ad esempio) devono strofinare centri-tavola, servizi da the o quant'altro per ridare loro l'originaria lucentezza.

Mi rendo conto di essere fuori dal coro, ma a me non piacciono molto le patine in generale, nel senso che preferirei le monete del colore originale del metallo loro proprio. Così per i bronzi; preferisco una moneta "spatinata", con il colore "fiume" (la Tiber patina che è, sostanzialmente, la assenza di patina) ad una una classica verde patinata (gusto assolutamente personale), anche perchè ho sempre il sospetto che quella patina verde possa essere stata "ricreata" ad arte per rendere più appetibile la moneta e magari anche per nascondere magagne e rattoppi che possono celarsi sotto...................

Ripeto, gusto personale.

Ritornando allo statere in oggetto, si, è vero, avrei potuto lasciare l'ossidazione, ma ho voluto provare a toglierlo per vederne l'effetto........tanto fra un po' si riforma.................. :)

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i gusti sono gusti, giustamente!

per quanto riguarda me, mi piacciono da impazzire quelle monete che sono ancora lucenti come 2000 anni fa, ma se si forma la patina (o meglio, l'ossidazione) preferisco non toccarli

:) :) :) :)

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Mi piacerebbe trovare il doppio volume del Calciati intitolato "Pegasi", ma non l'ho trovato pur avendo navigato su più siti specializzati in letteratura numismatica; sai mica dove reperirlo???????  :)

Ri-rigrazie! :)

fabio

162241[/snapback]

Io l'ho trovato solo qui, dov'è un po' (o assai) caro, ma penso si possa trovare anche a parecchio meno

http://www.vanderdussen.com/greek.htm

Ciao

roth37

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Ritornando allo statere in oggetto, si, è vero, avrei potuto lasciare l'ossidazione, ma ho voluto provare a toglierlo per vederne l'effetto........tanto fra un po' si riforma.................. :)

162253[/snapback]

Se vuoi ti vendo l'Elisir di lunga vita del Fra(te) così hai tutto il tempo che vuoi per vedere una patina centenaria (volendo anche millenaria). Il costo è... oups! Uno statere! :D

Per il libro cerca anche su http://www.abebooks.com/ o .fr ;)

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Awards

  • 1 anno dopo...

Ciao 15X60, hai trovato il "Pegasi"? i volumi del dott.Calciati non sono particolarmente facili da reperire, ti consiglio di contattare personalmente l'autore, probabilmente è la via più agevole per reperire l'opera (ma non ti aspettare sconti :D )

Modificato da Fid
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DE GREGE EPICURI

I "Pegasi" di Calciati non costano poco, mi pare qualche centinaio di €: li consiglierei (come acquisto) a chi vuole dedicarsi a questa monetazione. Però puoi consultarli presso le biblioteche dei più importanti circoli numismatici ( non so dove abiti) e naturalmente a Milano alla SNI.

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Potevamo continuare l'argomento Calciati nell'altra discussione (dove ad esempio nightfly aveva già fatto sapere il prezzo di reperimento), piuttosto che ripescarne un'altra vecchia di 2 anni e continuare l'argomento su due fronti. :(

Mi sembra più corretto e leggibile. ;)

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si perdonami, solitamente utilizzo la funzione "cerca" per trovare determinati argomenti per cui mi capita spesso di postare messaggi che completino discussioni lasciate in sospeso da tempo,se preferisci sposta pure i miei messaggi nell'altra discussione

Modificato da Fid
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