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Monete Antiche

Monete fino al 700 d.c.

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  1. "The distribution of the silver counterfeited coins in the forts from Roman Dacia. Fraud or monetary policy?" - C. Gazdac

    Analisi di monete in argento fraudolente e loro distribuzione nei forti della Dacia romana.

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  2. Moneta 1 euro Italia senza stelle

    Ho incontrato questa moneta da 1 euro e mancano Delle stelle Qualcuno puo aiutarmi quanto valorem puo avere? Grazie 

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  3. 5 Lire Vittorio Emanuele II bologna

    ciao volevo chiedere per questo monete 

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  4. Moneta Antonino Pio

    Mi sembra in oro. Vecchio regalo di un mio zio. Prima di muovermi per una valutazione, da voi che avete più esperienza, se possibile vorrei sapere se si tratta di una moneta reale o di una copia… mi sorprende lo spessore di 5 mm. Grazie a tutti e scusatemi 

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  5. Imitation of valerianus aurei

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  6. Personaggi effigiati sulle monete romane derivanti da erronea lettura o falsificazione

    tentativo di catalogazione delle monete romane con personaggi di fantasia

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  7. Valutazione

    Sapete se hanno in minimo valore?! Grazie mille in anticipo 

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  8. Moneta

    Salve, ho ereditato questa moneta e volevo sapere la sua veridicità! Grazie mille 

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  9. Moneta

    Salve a tutti chi sa dirmi che moneta sarebbe?

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  10. Il Tesoretto Romano di Suese

    Comunicato stampa ufficiale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno. La scoperta di un tesoretto monetale di 175 denari di argento nel territorio livornese Il 9 novembre 2021, nella Tenuta Bellavista Insuese (Collesalvetti-Livorno), area agricola e forestale di interesse naturalistico, un membro del Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese, mentre percorreva un terreno declive interessato da un recente taglio boschivo, scorgeva tra le foglie alcune monete all’apparenza antiche. Contattata immediatamente la Soprintendenza, inviava le foto del ritrovamento al funzionario archeologo responsabile del territorio e ricevuta conferma dell’interesse archeologico, rimaneva a sorvegliare la zona fino all’avvenuto recupero di quasi tutte le monete e di alcuni frammenti del contenitore, una piccola olla di impasto. Nei giorni successivi la Soprintendenza provvedeva ad effettuare uno scavo nell’area immediatamente circostante, con il recupero di poche altre monete allontanate in antico, come attesterebbero le fratture consunte del contenitore. Nel complesso il tesoretto rinvenuto, di età tardo repubblicana, è composto da 175 denari di argento in buono stato di conservazione ad eccezione di due monete fratturate e ricomponibili per intero, una spezzata in due parti e conservata solo per poco più della metà. Il numero originario delle monete dovrebbe avvicinarsi di molto o addirittura coincidere con quanto rinvenuto poiché, nonostante la rottura del contenitore, molti denari erano ancora raggruppati tra loro e solo pochi esemplari si trovavano dispersi in un breve raggio lontano dal nucleo più consistente. I denari sono databili, secondo Crawford, tra il 157-156 a.C. e l’82 a.C. Ad eccezione delle emissioni più antiche, databili tra il 157-156 ed il 110 a.C. e attestate in 1 o al massimo 2-3 esemplari, la presenza di gruppi più numerosi inizia a partire dal decennio 109-100 a.C. per poi raddoppiare nei decenni successivi. La massima concentrazione si ha per gli anni tra il 91 e l’88 a.C. del bellum sociale in cui la massa delle coniazioni rispecchia la grande movimentazione di uomini e mezzi da parte di Roma contro la rivolta dei socii italici. Successivamente abbiamo una riduzione numerica fino all’82 a.C., data a cui risalgono gli esemplari più recenti, terminus post quem subito dopo il quale è da ritenersi chiuso il gruzzolo di monete, forse addirittura nello stesso 82.a.C. o nell’anno precedente se si seguono gli studi recenti sulle ultime emissioni monetali presenti anche nel tesoretto di Suese. La chiusura del tesoretto di Suese sarebbe pertanto avvenuta poco prima della vittoria di Silla, quando parte dell’Italia centrale e tutta la Cisalpina erano ancora in mano ai Mariani. La zecca è sempre quella di Roma ad eccezione di un esemplare della zecca di Narbona, di L. Pomponius del 118 a.C. Il tesoretto potrebbe essere il risparmio di un militare impegnato già nella guerra sociale e forse anche in quella tra Silla ed i mariani. Una volta ritornato alla sua casa e ai suoi campi, avrebbe nascosto sotto un albero del vicino bosco i denari d’argento, che non sarebbe mai più tornato a recuperare. Lo studio del materiale rinvenuto ha occupato più di un anno ed è avvenuto grazie al lavoro della Soprintendenza in sinergia con il Museo di Storia Naturale di Livorno ed il volontariato culturale afferente a tale Museo. Il Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese ha infatti collaborato per la logistica a tutte le fasi operative, dalla misurazione alla pesatura e alla documentazione fotografica di tutte le monete fino alla redazione del catalogo insieme al funzionario archeologo della Soprintendenza, la progettazione e l’allestimento della mostra. Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno e la Regione Toscana hanno finanziato la stampa del catalogo e la realizzazione della mostra che sarà inaugurata a breve presso il Museo stesso e di cui sarà data notizia a mezzo conferenza stampa. Il funzionario archeologoIl Soprintendente dott.ssa Lorella Alderighi Arch. Valerio Tesi [email protected]

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  11. Monete

    Buongiorno ho trovato questa moneta in una vecchia scatola volevo saperne di più grazie 

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  12. The Coinage In The name Of Alexander The great And Philip Arrhidaeus vol.1

    primo volume del Price, il catalogo usato per la classificazione delle monete di Alessandro Magno e Filippo Arrideo. Pubblicato nel 1991 da Martin Jessop Price aggiornava e ampliava il Muller di quasi un secolo prima, 1896.

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  13. Studio del Tesoro di Como

    Testo completo distribuito gratuitamente, comprendente:
    Introduzione Contesto archeologico Il Tesoro di Como Il Tesoro e Como nel V secolo Le monete I manufatti aurei Il significato Vetrine virtuali  

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  14. H. Pfeiler (1964) - Die munzpragung der Brettier.

    Buongiorno,
    per gli appassionati della monetazione dei Brettii, ritengo che sia importante questo lavoro di H. Pfeiler, ripreso ed argomentato anche dalla Prof.ssa Taliercio Mensitieri, in:
    Buona lettura.
    Domenico

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  15. F. Scheu (1962) - SILVER AND GOLD COINS OF THE BRUTTIANS.

    Buongiorno,
    per gli appassionati della monetazione dei Brettii, ritengo che sia importante questo lavoro di Scheu.
    Buona lettura.
    Domenico

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  16. F. Scheu (1961) - BRONZE COINS OF THE BRUTTIANS.

    Buongiorno,
    per gli appassionati della monetazione dei Brettii, ritengo che sia importante questo lavoro di Scheu.
    Buona lettura.
    Domenico

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  17. F. Scheu (1955) - THE EARLIEST COINS OF THE BRUTTIANS.

    Buongiorno,
    per gli appassionati della monetazione dei Brettii, ritengo che sia importante questo lavoro di Scheu.
    Buona lettura.
    Domenico

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  18. Moneta antica identificazione

    Salve, ho trovato questa moneta qualcuno saprebbe darmi un'identificazione. Grazie.

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  19. Mai vista! Medaglia Antica rarissima

    Salve.. di questa Medaglia o Votiva.. vorrei sapere se qualcuno sa la datazione, origine, valore e perché scritto:
    "MORS MEA VITA TUA" ..contrariamente a ciò che si trova come:
    "MORS TUA VITA MEA"                ..perché il contrario?.
    Lato opposto: S. OSVALDO RE DI NORTVMBRIA IN SAVRIS ... e "Sauris di sotto" è un paese Friulano dove c'è un Museo dedicato.. sembra.. visiterò.
    La votiva dovrebbe essere in bronzo/ottone con diametro di 37 mm.
    Grazie per le eventuali delucidazioni.

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    Aggiornato

  20. Aggiornato

  21. "The numbering of the victories of the Emperor Gallienus and of the loyalty of his legions." - Alföldi, Andreas.

    Articolo sulla monetazione legionaria di Gallieno.
     
     
     
     
     
     

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  22. Ancora sulle litre di Naxos e le aste

    Cari colleghi in questo periodo mi sono interessato della monetazione di Naxos, in particolare delle  litre.
     Ho evidenziato che in questi ultimi  anni molte litre di Naxos sono state presenti in numerose aste europee e che alcune delle quali sono, sempre a mio giudizio falsi conosciuti.
    In particolare due litre di Naxos che dovrebbero risalire all’epoca arcaica sono state acquistate, da collezionisti in due aste, di cui una molto recente.
    A mio parere le due litre dovrebbero far parte del lotto di falsi di cui fa riferimento del bollettino dei falsi IBSCC BOCS Vol 22 No.2 1997 Page 5 Fig 2.
    Il dritto delle due litre con l’immagine di Dionisio ricorda la seguente litra:
    Cahn36- Naxos, Sicily, Ca 530-490 BC. AR Litra (5.52 gm). Bearded head of Dionysos left, wreathed with ivy / NAXION, Bunch of grapes with two outlined leaves. SNG ANS 514; Hoover HGC 968.
    La prima litra di Naxos è stata venduta sulla piattaforma di Catawiki per € 650 + commissioni. Trascrivo la descrizione del venditore accettata dagli esperti di Catawiki   Stima dell’esperto  (€ 900-1200) :
    “Antica Grecia - Naxos, Sicilia. Litra AR (530-490 A.C.)
    D/ testa di Dionisio l.,
    R: NAX-ion, grappolo d'uva.
    Nota: moneta molto rara, di eccezionale qualità per questo tipo.
    Un esemplare simile è stato venduto  nell’asta asta 275 Hirsh nel 2011 per euro 3.200. *
    Peso: 0,66 grammi.
    Riferimento: Cahn 51” ( riferimento sicuramente errato)
    ·         Nota dello scrivente
    La casa d’aste Hirsch oggi si chiama
    Gerhard Hirsch Nachfolger (successore)
    Con più precisione l’asta è la seguente:
    275-276 - lotto 3246 ; 22-23 settembre 2011
    La descrizione:
    Naxos litra 530-490 . D/ testa arcaica di Dionisio con ghirlanda di edera R/  Naxion -grappolo di uva- Cahn 51 -gr. O,68.
    L a seconda litra di Naxos è stata venduta nell’Asta :
    E-LIVE MAGGIO 2019 – giovedì 16 maggio 2019 dallo studio Numismatico Raffaele Negrini di Milano, lotto 54, aggiudicata per € 440 - base d’asta € 300
    Descrizione: SICILIA - NAXOS (461 – 413 A.C.)
    LITRA SNG.ANS. 523 AG GR. 0,60 RR
    Stato: M.BB.
    In questo caso la datazione mi parrebbe sicuramente errata.
    Voglio avvertirvi che nella prossima asta di Bolaffi é offerta una litra di Naxos che mi sembrerebbe genuina, ma la foto non è molto chiara.
    Asta 34 del 30 maggio 2019 lotto 285
    SNG ANS. n. 513
    Notate bene SNG ANS  513:
    1)   Moneta asta Studio Numismatico Negrini lotto 54 SNG ANS 513 datazione (461 – 413 a.C.)  prezzo di partenza 300 € aggiudicata € 440
    2) Moneta Asta Bolaffi SNG ANS 513 datazione 530- 510 a.C prezzo di partenza € 300.
    Essendo ignorante in materia gradirei sapere da un esperto, meglio un Nip, come due monete aventi lo stesso SNG ANS 513 avere una datazione differente.
    Sarebbe bene, per evitare la proliferazione di false litre, pubblicare tutte le litre catalogate da Cahn che vengono giudicate genuine, perché anche alcune di esse hanno dato luogo a dispute sulla genuinità da parte di studiosi
    Ma è tutto tempo perso perché chi di dovere non interviene anche se avvertito.
    Grazie attendo Vostre risposte per chiarire i miei dubbi.
    Accludo foto esplicative

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  23. Federico De Luca, Numerazioni alfabetiche e progressioni numeriche sulle dracme e sui piccoli bronzi di Massalia

    Le sigle riportate sulle monete di Massalia, interpretate non come monogrammi composti di lettere ma come cifre composte di numeri (espressi in greco con le stesse lettere dell’alfabeto), si rivelano inaspettatamente dei numeri progressivi che scandivano il progredire della coniazione dei pezzi dell'emissione. L’apposizione di questi numeri facilitava la programmazione delle serie monetali da parte dell’autorità emittente ed il materiale conteggio delle monete battute da parte degli addetti della zecca perchè  consentiva di distinguere e contare meglio degli specifici gruppi di monete.

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  24. LE MONETE DE' PAPI DESCRITTE IN TAVOLE SINOTTICHE

    LE MONETE DE' PAPI DESCRITTE IN TAVOLE SINOTTICHE opera del Dottore Angelo Cinagli

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  25. Haeberlin sale of coins of the roman republic tables only pdf;

    Collezione interessante della Rep. Romana; Asta Cahn-Hess collezione Haeberlin del 1933

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