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  1. Oggi
  2. ART

    Per gli amanti del Giappone (e dell'aeronautica)

    e raggi che partono dagli spuntoni alle estremità delle prese d'aria, azionati con un pulsante. _______________________________ Riposa in pace, principessa Rubina 😢
  3. ART

    Per gli amanti del Giappone (e dell'aeronautica)

    Devo dire che l'aereo spaziale della principessa Rubina, nella puntata 72 di Goldrake serie originale, visto col senno scientifico di poi aveva un aspetto insolitamente realistico e moderno. Si presenta come un caccia terrestre con ali a delta quasi-composito, due grosse prese d'aria (con griglie verticali dalla funzione sconosciuta) e impennaggi leggermente inclinati verso l'esterno come sugli F-18. La parte frontale ha un'aria da caccia "stealth", con un cockpit che come configurazione ricorda quello di un F-35. Purtroppo i due grossi ugelli di scarico circolari e sporgenti non favorivano proprio l'abbassamento della segnatura termica del velivolo. La strumentazione interna presenta un grosso schermo che sembra un MFD (display multifunzionale) di caccia odierno, in grado di visualizzare immagini ed eseguire comunicazioni video. Armamento: spara missili indefiniti che partono non si sa da dove, azionati dai pulsanti sulle leve
  4. modulo_largo

    Il colore dell'oro in un sesterzio dell'alto impero .

    Credo sia stata semplicemente spatinata per imperizia ed ignoranza di qualche precedente proprietario..
  5. modulo_largo

    Nerva - Libertas Publica denario

    Perché Nerva è uno di quei personaggi iconici,con quel naso pronunciato ( che ricorda il Cesare di Asterix ed Obelix) come Nerone ad esempio, anche i suoi denari non sono rari , ma si vendono sempre a prezzi alti..
  6. modulo_largo

    Sotto sotto, Claudio

    Quel terriccio è stato applicato artificialmente per me, proprio per esaltare i rilievi,non toglierlo..PS , il venditore è Lucernae?
  7. Ieri
  8. borghobaffo

    medaglietta devozionale da identificare

    Buona Pasqua, ciao Borgho
  9. Oppiano

    Scatola in legno porta slab

    Cito @Alberto Varesi:
  10. ART

    Posti con situazioni valutarie particolari

    Il Regno Unito presenta diverse anomalie legali e di prassi che tenterò di sintetizzare al meglio. Come noto in tutto il paese circola la sterlina britannica emessa dalla Bank of England, ma anche altre banche hanno l'autorizzazione ad emettere banconote: In Scozia: - Bank of Scotland - Clydesdale Bank (oggi di proprietà australiana ) - Royal Bank of Scotland In Irlanda del nord: - Bank of Irleand (di proprietà irlandese ) - Northern Bank Limited (denominata pubblicamente Danske Bank, anche sulle banconote, oggi di proprietà danese ) - National Westminster Bank (denominata Ulster Bank in Irlanda del Nord ) Fino al 2020 c'era anche l'AIB Group (ex- First Trust Bank) che a giugno di quell'anno ha cessato le emissioni e avviato il ritiro delle sue banconote. Le norme sulla validità di questi biglietti, che comunque rappresentano versioni grafiche diverse della stessa valuta e vengono emessi dietro deposito di fondi equivalenti alla Banca d'Inghilterra, sono abbastanza strane. La regola generale è che nel Regno Unito solo le monete hanno corso legale ovunque, mentre le banconote della Bank of England hanno corso legale in Inghilterra e Galles ma non in Scozia nè in Irlanda del nord. Di conseguenza le banconote inglesi potrebbero essere teoricamente rifiutate nei pagamenti in Irlanda del nord e Scozia mentre le banconote scozzesi o nordirlandesi non sono a corso legale da nessuna parte, quindi chiunque può legittimamente rifiutarsi di accettarle ovunque si trovi, cosa che di solito avviene in Inghilterra anche per il fatto di essere poco note lì. Molti esercizi inglesi non le accettano perchè sarebbero poi costretti a cambiarle in Scozia o in Irlanda del Nord visto che la Banca d'Inghilterra e in genere le banche commerciali inglesi non lo fanno. In Scozia e Irlanda del nord ogni ATM eroga solo quelle della propria banca. In definitiva le varie banconote girano solo nella rispettiva zona di emissione, ad eccezione di quelle della Bank of England che circolano e sono accettate ovunque (ma una minima presenza di quelle scozzesi c'è anche oltreconfine). Una nota va fatta anche per il contante locale di Man, Jersey, Guernsey e Gibilterra: anche le loro banconote sono solo differenti versioni grafiche della sterlina inglese ma circolano esclusivamente nelle zone di emissione. Le monete non sono a corso legale altrove ma avendo moduli e materiali identici a quelle inglesi vengono spese anche in Gran Bretagna.
  11. @Ale75 Grazie e buona Pasqua Regards from The Netherlands, Ajax
  12. Ciao,secondo me è un bronzo provinciale di Adriano per Coela in Tracia. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/search/browse?q=Coela+prow+hadrian
  13. Oppiano

    CI METTO LA FACCIA! parte 2

    Un profilo di Carlo di Borbone in un 6 Tarì 1735 per Palermo (ex Nomisma 2019): “…il 2 gennaio 1735 assunse il titolo di Re senza numerazione specifica: in luglio fu incoronato a Palermo Re di Sicilia …” https://realcasadiborbone.it/monarchia/sua-maesta-carlo-di-borbone-restauratore-del-regno-di-napoli/
  14. Vel Saties

    Il Pantheon? si ma di Lego

    https://www.archaeoreporter.com/it/2025/04/09/il-pantheon-con-il-lego-la-sfida-di-un-architetto-italiano-mancano-1-000-voti/ Il Pantheon con il Lego, la sfida di un architetto italiano: mancano 1.000 voti Un modello in Lego del Pantheon di Roma, creato con 4983 pezzi e popolato da sette minifigure ispirate alle divinità olimpiche, è oggi in lizza per diventare un set ufficiale Lego. L’ideatore è un architetto-scenografo italiano Giorgio D’Albano, appassionato di architettura antica e restauro, che ha proposto il progetto sulla piattaforma ufficiale Lego Ideas: una vetrina globale in cui i fan possono presentare i propri modelli. Se il progetto raggiungerà 10.000 voti – ed è già vicino a quota 8900 – potrebbe entrare nella selezione per essere prodotto e distribuito in tutto il mondo (in basso trovate il link). Ricostruire l’antichità, mattoncino dopo mattoncino Il set , che ha visto anche la collaborazione dell’archeologa Maria Cristina Carile dell’Università di Bologna, è una ricostruzione fedele del Pantheon così com’era nel 124 d.C., periodo della sua completa realizzazione in età adrianea. La sezione longitudinale scelta dal progettista non solo mostra l’esterno, ma consente per la prima volta in un set Lego di apprezzare l’interno del monumento, svelando la complessità architettonica e decorativa dell’edificio più imitato della storia dell’architettura occidentale. Per realizzare la cupola – ancora oggi la più grande in calcestruzzo non armato esistente – sono stati utilizzati elementi Technic, capaci di restituire la complessa struttura a doppia calotta. Il modello è progettato in scala compatibile con le minifigure, rendendolo perfetto sia per il gioco che per l’esposizione in un diorama storico o contemporaneo. Il progetto del Pantheon in Lego Studio, proporzioni e ingegneria Il processo di progettazione ha richiesto mesi di lavoro e decine di versioni sperimentali, soprattutto per definire correttamente la curva delle pareti semicircolari. Il modello è stato costruito digitalmente su stud.io, con un’attenzione particolare alla stabilità strutturale: piastre Technic, rinforzi ortogonali, bricks e tiles curvi e una complessa tecnica SNOT sono stati utilizzati per garantire solidità e coerenza estetica. L’ideatore si è ispirato a fonti storiche e trattati classici, come i Quattro libri dell’architettura di Andrea Palladio (1570), in cui il Pantheon è raffigurato ancora nel suo stato romano originale, prima delle trasformazioni successive. Dei olimpici e minifigure A completare il progetto, una serie esclusiva di minifigure ispirate alle divinità greco-romane, basata sul gruppo dei Dii Consentes. Ognuna è pensata come statua dipinta, in linea con le più recenti scoperte sulla policromia dell’arte antica. Le figure incluse sono: Augusto, Giove, Venere, Nettuno, Diana, Minerva e Marte. Un modo per integrare la componente religiosa e culturale del Pantheon all’interno dell’esperienza ludica. Un’idea, due metà Il set riproduce la metà del Pantheon. Ma è stato progettato in modo tale che, acquistandone due copie e seguendo un manuale apposito, si possa ricostruire l’intero edificio in scala, ottenendo un modello completo, dettagliato e di grande impatto scenografico. Non osiamo però pensare al costo, sulla scia degli analoghi capolavori per ultra-appassionalti Votare è facile Per sostenere il progetto, basta registrarsi gratuitamente su Lego Ideas con una email e cliccare sul pulsante “support”. Ecco il link ufficiale: 🔗 https://ideas.lego.com/s/p:cbc2febf6048488c96f1928486af32a5 • DESCRIPTION: This set is a faithful architectural recreation of one of the most iconic and imitated structures of Antiquity, as it appeared in 124 AD By incorporating LEGO Technic elements to build the Pantheon’s dome, the set can capture the engineering marvel of the original, which is sure to appeal to both LEGO enthusiasts and architecture aficionados The longitudinal section adds a unique dimension to the set, offering a rare glimpse into the Pantheon’s interior design. This feature allows admirers to appreciate the building’s inner beauty and architectural intricacies, something typically inaccessible in standard architectural models, making it a distinctive and innovative addition to the LEGO Architecture sets The challenging build process further enhances the model's value, providing an enjoyable and rewarding experience for both experienced builders and those looking to improve their skills Additionally, the Pantheon’s global cultural significance and architectural grandeur, make this set likely to resonate with a wide audience that appreciates architecture and engineering. It has the potential to become both a sought-after collector's item and a valuable educational tool for those interested in historic architecture For this particular rendition of the Pantheon in Rome, I undertook extensive research through manuals and reprints of historical treatises. In particular the famous treatise of 1570 by Andrea Palladio, "the four books of architecture" in which it is possible to see a restitution of the Pantheon still in its authentic Roman state, and which inspired me for this reconstruction As an architect, restorer, and history enthusiast, my goal was to "faithfully" recreate how this structure might have appeared in Roman times, when it served as a temple dedicated to the twelve Olympian deities • BUILDING PROCESS, TECHNIQUES AND ANECDOTES: This project was a real challenge for me, especially when it came to selecting the right scale. If I had chosen a scale that was too small, it would have looked "strange," as I wanted the model to be playable in minifigure scale. On the other hand, a scale that was too large could have resulted in an overly ambitious project, likely exceeding 5000 parts. To overcome these points, I started by constructing the building's layout directly on stud.io. I made several attempts, trying 11 different versions of the semicircle sides, before adding the pronaos. Achieving the right proportions was crucial, and more importantly, I needed at least three anchor points for the walls at the base. This took about twenty attempts to get right. In fact, the main obstacle was defining the semicircle segments that would provide a “smooth,” non-geometric curve while ensuring the walls had strong, orthogonal connections to the base. Once the plan shape was established, I focused on creating a solid base. Technic baseplates 16x16 reinforced with pins, plates below, and tiles above, and also some sections of the walls, in order to ensure the correct stability. Given the susceptibility of the semicircular internal and external walls to lose structural integrity, I devised a system of orthogonal reinforcements. These reinforcements, using bricks and tiles, securely attached the “curved” elements to the base. For the double curvature of the internal and external walls, I used hinge plates and hinge bricks extensively. This technique allowed each part of the structure to be carefully connected, ensuring flexibility while maintaining stability. The dome, featuring both internal and external double vaults, is interconnected with pins and firmly attached to the walls using Technic bricks with axles, employing a SNOT technique. The dome is further anchored to the base with numerous hinge plates and additional reinforcements, as mentioned earlier. Furthermore, the dome, together with other technical solutions, keeps the curvature of the walls stable. The result is a compact, sturdy construction that balances structural integrity with a high level of detail, all while maintaining a size suitable for minifigure-scale play and display • THIS SET BOASTS 07 STRENGTHS: 01 This set offers a truly immersive building experience. Not only is the dome enjoyable to construct, but the rest of the structure is also highly engaging, resulting in a very rewarding final product 02 The ratio chosen for this set's reconstruction allowed me to adapt it to a scale that is approximately correct for minifigures. This makes the set suitable for play or display in any LEGO city diorama, not just historical ones 03 The set, made up of nearly half Technic elements, could serve as the foundation for a series of special "Technic Architecture" sets aimed at adult builders. However, this is just an idea 04 The elongated and narrow shape of the model provides excellent display value, making it perfect for a showcase or shelf. The colors chosen also give it strong visual impact 05 The Pantheon is a UNESCO World Heritage site, belonging to all of humanity, so no intellectual property rights or licensing are required 06 Thanks to recent scientific and archaeological discoveries, we now know that ancient statues were polychrome, not white. This insight inspired me to create an exclusive collection of intricately detailed minifigures representing six deities from Greco-Roman mythology, adding unique value to this set 07 For those interested, since half of the Pantheon has been reproduced, purchasing another identical set (with some customizations in certain steps, perhaps with a specially made instruction manual) will allow you to complete the model, creating an impressive full-scale replica of the building • THE MINIFIGURES STATUES AND CHARACTERS: For this project, I followed the Dii Consentes, also known as The Harmonious Gods, an ancient list of twelve major deities. I selected three gods, three goddesses, and an emperor, all of whom are depicted as painted statues 01 Augustus Emperor in the large niches at the side of the central entrance portal, historians report that there were two large statues of Agrippa and Augustus 02 Jupiter-Zeus It was placed in the center in front of the main entrance in the main niche 03 Venus-Aphrodite The Pantheon was dedicated to Venus and Mars as the main deities of the temple 04 Neptune-Poseidon God of the seas, definitely one of my favorite Greco-Roman deities 05 Diana-Artemis Goddess of wild nature and animals as well as hunting 06 Minerva-Athena With Jupiter and Juno she was part of the Capitoline triad and protector goddess of Rome 07 Mars-Ares As previously mentioned, together with Venus, Mars was one of the two main deities to which the Pantheon was originally dedicated • HERE SOME NUMBERS: 4983 interlocking pieces 07 minifigures Dimensions: length: studs: 92 cm: 74 inches: 29 width: studs: 38 cm: 30 inches: 12 height: studs: 47 cm: 37 inches: 15 • CURIOSITIES AND FACTS ABOUT THE MONUMENT: The Pantheon is considered by historians, architects, and engineers to be one of the most influential and widely imitated architectural masterpieces of Antiquity. Its legacy can be seen in iconic structures such as the Hagia Sophia in Istanbul, the U.S. Capitol in Washington, D.C., St. Paul’s Cathedral in London, and the Pantheon in Paris Despite some minor alterations over the centuries, the Pantheon is considered one of the most intact and best-preserved ancient buildings from Antiquity With a diameter of 43.4 meters, the dome of the Pantheon remains the largest unreinforced concrete dome in the world • A SPECIAL THANK YOU: Thank you for reading this far. I extend my heartfelt appreciation for your diligence. If you found the project appealing, I hope you will consider supporting it! Giorgio
  15. ilnumismatico

    Scatola in legno porta slab

    Ciao a tutti! Concordo in pieno con quanto esposto da Giovanni. Però è pur vero che lo slab ha un ritorno economico non indifferente, e lo si vede anche dai realizzi. Io non acquisterei una moneta chiusa in slab, ma se dovesse capitare, visto l’indiscusso credito di cui godono a livello mondiale, non lo aprirei proprio per “tutelare” il più possibile il capitale investito. Certo, questo approccio è più da investitore che Vero Collezionista, ma con certe cifre in gioco, credo che molto dipenda anche da come si percepiscono i soldi investiti e dalle proprie possibilità. Qui entriamo in un campo personalisssimo, dove il giusto o sbagliato si riduce a considerazioni molto personali di come si pensa di tutelare il capitale investito (poi… se si hanno risorse infinite tutti questi problemi non me li farei: darei giù di mazzetta e via ) un saluto a tutti! fab
  16. Ale75

    ID Roman Provincial

    Ciao,bronzo di Caracalla per Carrhae in Mesopotamia. https://www.acsearch.info/search.html?id=360897
  17. fofo

    CI METTO LA FACCIA! parte 2

    Per continuare con i ritratti, FirenzeTestone Cosimo III 1676.
  18. PostOffice

    FOGLIETTO FRANCOBOLLI GIAPPONESI

    Il foglietto commemora l' emissione dei francobolli Mon Dragon del 1871.. esattamente come sotto...
  19. chievolan

    Problema scrolling da cellulare

    È un fastidioso problema che si ripete.
  20. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Buona Pasqua. apollonia
  21. Adelchi66

    Aes rude?

    Praticamente riguardo agli aes rude ti sei risposto da solo. I meteoriti sono un altro paio di maniche ma comunque se mai mi imbattessi in qualcosa del genere mi guarderei bene dal limarne uno per poterlo identificare come tale. Da quel poco che so sono tipo pezzi di ferro semi fuso. Mai verdi . E possono avere un discreto valore economico. E un notevole valore scientifico.
  22. chievolan

    Aes rude?

    Vedi @arnold, ... io sono dell' idea che l'uso del metal detector dovrebbe essere accettate regolamentato come in altri Paesi, tipo Inghilterra; potrebbero così venire a conoscenza monete e manufatti importanti che altrimenti resterebbero sottoterra oppure, se trovati da "appassionati" , dimenticati in un cassetto o entrati in un circuito clandestino. Casi come il tuo mi fa dubitare che in Italia si potrebbe arrivare ad un sistema ottimale e legale di ricerca. Troppi stupidi si dotano di metal detector e vanno alla ricerca. Dev'essere bello ... Nella natura, all' aria aperta, cercare e trovare qualcosa di "nascosto", di antico ... Ma se uno trova qualcosa di interessante, di importante, ... per la cultura intendo, per la conoscenza storica e numismatica, ... che fa? Segnala? Fa intervenire chi di competenza? O si porta a casa ciò che ha trovato? Magari senza avere il minimo di conoscenza di cosa sia o possa essere l' oggetto metallico che ha trovato. Magari lo lima ... pensando possa essere un meteorite ( stupidamente, permettimi di dirtelo, visto l'aspetto dell'oggetto) ... e poi magari pensa possa essere un aes rude ( "o cacchio ormai l'ho limato" spero pensi e ti rammarichi di averlo fatto) ... Cosa sono quegli oggetti? Aes rude? Aes signatum? Pezzi di una fucina dell' età del rame? Possono indicare un insediamento preistorico non ancora conosciuto? Una persona cosciente ed intelligente avrebbe segnalato il ritrovamento? Forse si forse no; sarebbe giusto e bello se fosse si. Se li trova un'altro tipo di persona, cercatore di tesori, che fa? Se li porta a casa come fossero suoi. E magari li lima ...
  23. Scudo1901

    Scatola in legno porta slab

    Tutto condivisibile Giovanni. Questione di opinioni e come sempre la tua è estremamente rispettabile, in quanto scritta con la tua consueta intelligenza e supportata da validi argomenti, ancorché divergente. Io la pensavo esattamente come te. E’ però incontrovertibile che gli slab aumentino l’appeal commerciale delle monete. Io inoltre nella mia denegata furia distruttrice ne ho fatti fuori cinque o sei (parlando di pezzi di prezzo in alcuni casi con quattro zeri) per scoprire poi che le monete libere non avevano assolutamente difetti occulti. Capisco però il tuo punto di vista. Ancora, avendo ormai una veneranda età purtroppo so che se dovessi alienare la collezione ad oggi non avrei dubbi a fare inscatolare gli esemplari più importanti, inclusi quelli che ho liberato. Quindi al momento non vedo ragioni per liberarle, tutto qui. Mi farebbe infine piacere sentire a riguardo il parere di altri utenti storici diciamo ad esempio Fabrizio @ilnumismatico. So che non ama schierarsi ma sono certo che non ci negherà il suo pensiero. E poi qui siamo tutti amici per cui una divergenza di opinioni non creerà sicuramente alcuna frattura. Cari auguri.
  24. Claudio59

    Moneta completamente sconosciuta

    Ciao Ajax .... sono davvero sbalordito.. complimenti per la tua bravura nel risolvere l'enigma..sono senza parole! Grazie e una Buona Pasqua a te ! Ciao
  25. Barbie24

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Ricambio di cuore. Buona Pasqua
  26. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  27. Oppiano

    Scatola in legno porta slab

    “Le monete della mia collezione provenienti dalle recenti aste sammarinesi sono ormai senza slab ...” Quindi, son state acquistate. Ed è quello che interessa al “mercato”.
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