La fondazione del circolo è avvenuta nel 1936, quando un ristretto gruppo di collezionisti di monete e medaglie diede vita a Genova al Circolo Numismatico Ligure, allo scopo, tra l’altro, di riprendere a distanza di anni la tradizione genovese rivolta alla ricerca numismatica cui si erano dedicati Serra, Gandolfi, Ruggero, Desimoni e altri appassionati studiosi.
Corrado Astengo, già a quell’epoca noto collezionista ed appassionato studioso di monete genovesi e della Liguria, fu tra i soci fondatori e fu eletto alla carica di Presidente del Circolo. Egli ottenne dalla Società Ligure di Storia Patria la facoltà di accogliere nella sua sede i soci del Circolo Numismatico Ligure, rendendo loro il beneficio di poter consultare la sua biblioteca ricca di testi di numismatica.
L’apice del prestigio numismatico di Corrado Astengo fu la nomina, avvenuta nel 1959, alla presidenza della Società Numismatica Italiana. Il riconoscimento, da molto blasone al Circolo Numismatico Ligure, oltre ad imprezziosire l’efficace attività di Corrado Astengo e le sue grandi doti di studioso della numismatica.
Dal 1964, anno della morte di Corrago Astego, ad oggi il circolo numismatico ligure è a lui intitolato.
Come il suo predecessore il dott. Giovanni Pesce fu un illustre numismatico. Nel 1964, i soci dell’Astengo lo nominarono all’unanimità come nuovo Presidente. Sono molte le sue pubblicazioni in vari settori delle ricerche storiche, dalla paleontologia alla monetazione genovese.
Nel 1975 escono i due testi fondamentali per l’approfondimento della numismatica ligure: il Nostro Presidente Giovanni Pesce e il socio Prof. Giuseppe Felloni pubblicano: “Le Monete Genovesi. Storia, arte ed economia delle monete di Genova dal 1139 al 1814”. Il libro è disponibile anche in lingua inglese. Giuseppe Lunardi altro illustre numismatico e socio del circolo pubblica il libro “Le monete della repubblica di Genova”. Ancora oggi questi due testi risultano fondamentale per l’approfondimento della numismatica ligure. Le case d’aste e i Periti fanno riferimento all’opera di Lunardi per catalogare/periziare le monete di genova. Nel 1980 viene pubblicato il libro di Lunardi sulle monete delle colonie genovesi; uno studio complessivo che raccoglie organicamente il materiale attribuendogli un inquadramento storico e cronologico. Uno studio unico anche perché il Corpus Nummorum Italicorum manca non solo dei volumi relativi alla Sicilia ma anche di quelli riguardanti le emissione degli italiani all’estero.
La Presidenza del dott. Renzo Gardella, tuttora membro della Società Numismatica Italiana e Presidente onorario del circolo Astengo, fu un periodo molto costruttivo. Si segnala l’importante pubblicazione del socio comandante Maurice Cammarano, bravissimo numismatico, e dedicata ai luigini. Si tratta del Corpus luiginorum, edito nel 1998 e di cui è attesa una riedizione aggiornata. Nel 2000 il circolo ha curato la pubblicazione del libro di Enrico Janin: scritti di argomenti numismatici dal 1972 al 1999. In onore, come segno di gratitudine e di affetto per il predecessore, Renzo Gardella e i soci hanno raccolto tutti gli scritti, di argomenti numismatici del dott. Giovanni Pesce dal 1941 al 1991, in un volume, di oltre 200 pagine, pubblicato nel 2005.
A questa presidenza ha fatto seguito, a partire dal 2007, quella del dott. Fabio Negrino, docente dell’Università di Genova e attuale consigliere della Società Numismatica Italiana e della Società Ligure di Storia Patria; quest’ultimo ha organizzato numerose conferenze e ha promosso iniziative e collaborazioni, nonché la traduzione in italiano e la prossima pubblicazione del volume del numismatico greco Mazarakis, dedicata alle imitazioni del ducato veneto nel Mediterraneo orientale. Ha inoltre promosso una pubblicazione dei soci Figari e Mosconi relativa alla monetazione alessandrina, contenente oltre 2000 immagini di monete romane alessandrine provenienti dalla collezione Datari; anche questa di prossima uscita.
Oggi il circolo ha sede presso la Società Ligure di Storia Patria, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale a Genova.