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Sommario

Descrizione

IL circolo, venne fondato il 30 giugno 1966 a Lanzo dai sei primi membri fondatori, Attilio Bonci (ancora oggi presidente del circolo), Venanzio Cola, Andrea Bussone, Antonio Nepote, Guido Novero e Carlo Salvi. Per descrivere cosa è il circolo penso sia opportuno inserire ciò che scrive il presidente Bonci in occasione del cinquantenario di fondazione: " la numismatica era, allora, un hobby ritenuto elitario, praticato solo da persone ricche e colte. Merito del circolo è stato quello di dimostrare che non sono necessari né capitali, né particolari titoli accademici per compiere quel salto di qualità che caratterizza Il collezionista rispetto al raccoglitore; bastano la passione, la curiosità intellettuale e la consapevolezza che possedere una moneta non è il fine della collezione numismatica, ma un mezzo per accostarsi e leggere la storia nelle sue varie sfaccettature, dalla storia politica a quella religiosa, della storia dell'arte a quella economica e della tecnica. Ma il Circolo è stato, ed è, anche momento di socializzazione, di scambio di esperienze e di conoscenze, è luogo di apprendimento e di discussione, è in definitiva, il motore della crescita culturale di ognuno di noi. Seguendo queste linee guida il circolo si è via via rinnovato negli effettivi e si può dire che ad oggi almeno due generazioni di numismatici hanno frequentato il nostro circolo. Per loro è a disposizione una ricca biblioteca di opere specialistiche che, in caso di bisogno, può essere integrata da quella privata dei singoli soci. La biblioteca fu sin dal principio una richiesta pressante da parte dei soci, tant'è che il circolo, economicamente impossibilitato ad acquistarli, dovette chiedere l'acquisto dei primi due volumi del Corpus da parte della biblioteca comunale. Altro primario servizio che un'associazione deve garantire ai propri soci e quello di dar loro una sede. Il nostro circolo all'inizio si ritrovò, sempre con cadenza quindicinale un lunedì sì e uno no, presso l'albergo Piemonte, ma quasi subito si trasferì nella sede della Pro Loco di Lanzo, allora posta in questi stessi locali in cui ci ritroviamo oggi. Un lungo vagabondare, insomma, che ci ha visto, successivamente, ancora ospiti del Club Alpino Italiano, poi del caffè della Stazione ed infine il ristorante Provincia. Ma il circolo non si è solo occupato di sostenere la crescita culturale dei suoi soci. Si è aperto al mondo, ha testimoniato con manifestazioni pubbliche la sua presenza nel panorama culturale lanzese. Non voglio fare un elenco puntuale degli eventi che nel corso di 50 anni sono stati organizzati dal circolo e qui vado a braccio. Prima di tutto le mostre. La prima fu nel 1973 In occasione della festa del Piemonte, con l'esposizione delle monete battute in zecche del Piemonte. Altre ne seguirono:" arte e moneta" nel 1996, "Da Creso a zio Paperone" in collaborazione con il museo archeologico di Chiomonte nel 1997, "Cara lira Addio" nel 2006 ed infine "Monete e dintorni" per il cinquantenario di fondazione. Di tutte queste manifestazioni, fedeli al motto scripta manent, abbiamo cercato di pubblicare qualcosa che ricordasse in modo non effimero i temi di ogni singola mostra: cataloghi, soprattutto, ma anche qualcosa di più consistente come la medaglia d'argento e edita per il ventennale del circolo, che non è rimasto un episodio isolato. Altre organizzazioni lanzesi hanno seguito il nostro suggerimento facendo coniare, con la nostra consulenza, medaglie commemorative come La confraternita di Santa Croce o il comitato del Ponte del Diavolo. E poi conferenze dedicate ai soci e lezioni e presentazioni all'Università della terza età o alle scuole hanno costellato il cammino del circolo in questi anni."

Responsabile

savoiardo
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